Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura: uno sguardo più da vicino

"Non so perché tu dici addio, io dico ciao."
I Beatles ‧ 1967

Perché la visione agghiacciante di Liu Cixin potrebbe esagerare i pericoli nello spazio e sulla Terra

Ipotesi della foresta oscura

1. Un racconto di due foreste oscure

La trilogia premiata di Liu Cixin Ricordo del passato della Terra (comunemente chiamato Il problema dei tre corpi serie) ha reso popolare il Ipotesi della foresta oscura:in un universo in cui ogni civiltà teme l'annientamento e le risorse sembrano scarse, la strategia più sicura è il silenzio assoluto - o un attacco preventivo a qualsiasi cosa tradisca la sua posizione.

Eppure, proprio come i bambini spesso sopravvalutano i terrori di una vera e propria foresta oscura, gli adulti possono essere sopravvalutare i pericoli della sua controparte cosmica. Entrambe le paure si basano su presupposti discutibili di scarsità, rilevabilità e ostilità universale.


2. Quanto è buia la foresta cosmica? - Davvero?

2.1 Risorse abbondanti
· XNUMX€ Estrazione di asteroidi rende la maggior parte delle “guerre per le risorse” inutili.
– Esempio: l’attuale missione Psyche della NASA ha come obiettivo un asteroide ricco di metalli il cui contenuto è stato spesso citato – sebbene la stima sia altamente speculativa – come avente un valore di circa $ 100,000 quadrilioni.
– La minore gravità e la maggiore purezza del minerale fanno sì che sia molto più facile estrarre metalli nello spazio che invadere un pianeta abitabile.

• Gli autori di fantascienza hanno anticipato questa logica ben prima degli anni '1970, da Garrett P. Serviss (1898) a Isaac Asimov (1953) e Paolo Anderson (1963-65).


2.2 Soluzioni alternative al paradosso di Fermi

Il silenzio che osserviamo potrebbe derivare da:
· XNUMX€ la brevità dell'efficacia delle civiltà 'finestra radio' (50-70 anni);
· XNUMX€ l'ipotesi del santuario (Gli ETI nutrono i pianeti in via di sviluppo senza rivelarsi);
· XNUMX€ esplorazione basata su imbarcazioni con o senza equipaggio piuttosto che radiofari (si veda il dibattito UAP/UFO). Questi avvistamenti mettono in discussione il presupposto del silenzio universale.

ABC 7 NEWS, dicembre 2024

2.3 L'umanità ha già trasmesso

Solo tra il 1945 e il 1961, la Terra è esplosa più di 2,000 dispositivi nucleariOgni esplosione ha prodotto un impulso elettromagnetico (EMP) abbastanza forte da essere rilevato ad anni luce di distanzaL'esplosione più potente è stata dieci miliardi di volte più forte del messaggio trasmesso da Arecibo e avrebbe potuto essere ricevuto ovunque nella Via Lattea, che può contenere 300-500 milioni di pianeti abitabiliSe una civiltà avanzata stesse ascoltando, vedrebbe la Terra esplodere improvvisamente con lampi artificiali ad alta energia.

Inoltre, l'umanità ha trasmesso Segnali TV e radio dagli 1930, e questi segnali possono essere ricevuti centinaia di anni luce di distanza.

In effetti, abbiamo già gridato la nostra esistenza alla foresta; preoccuparsi di un saluto radiofonico cortese ora è come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Il problema dello struzzo: il silenzio non è sicurezza

Se gli ETI rilevano la nostra firma radio, trasmissione o EMP, ma non ricevono alcun segnale di follow-up, potrebbero supporre:

  • Ci stiamo nascondendo (sospetti).
  • Siamo instabili (pericolosi).
  • Siamo ignoranti (vulnerabili).

3. Revisioni della teoria dei giochi: tre grandi “se”

Ecco alcuni dei grandi "se" che mettono in discussione l'intera idea di "nascondersi o attaccare":

3.1 Distruzione reciprocamente assicurata (MAD) su scala cosmica
Se la ritorsione è credibile - e soprattutto se il costo del fallimento è l'estinzione – i primi scioperi perdono il loro appeal, esattamente come fecero con la strategia nucleare della Guerra Fredda. Pensate alla nostra storia con le armi nucleari. Il concetto di Distruzione Mutua Assicurata (MAD) è un enorme deterrente. E se si applicasse anche su scala cosmica? Supponiamo che ci sia una certa probabilità di successo di un attacco. E, soprattutto, se un attacco fallisce, la civiltà attaccante si trova ad affrontare conseguenze davvero spiacevoli: chiamiamola il disastro della rappresaglia. Stiamo parlando di qualcosa di molto peggio del semplice spreco di risorse.

Ecco come cambia la matematica per la scelta di "Attaccare":

Se una civiltà cerca di colpirne un'altra:

C'è una certa probabilità che ci riesca. L'attaccante sopravvive, anche se paga comunque il costo dell'attacco, mentre l'altra civiltà viene spazzata via.

Ma c'è anche la possibilità che l'attacco fallisca completamente. In questo scenario da incubo, l'attaccante si trova ad affrontare il disastro della rappresaglia (o addirittura l'annientamento totale se l'altra civiltà reagisce duramente), mentre il bersaglio è ancora in gioco ed è davvero furioso.

Quindi, quando si valuta se attaccare o meno, bisogna soppesare queste probabilità. Se la probabilità di un attacco riuscito è bassa, o se il disastro della ritorsione è assolutamente catastrofico (come in MAD), allora l'attrattiva di attaccare per primi crolla. Potrebbe persino avere più senso rimanere nascosti, il che mina totalmente la logica del "prima l'attacco".

Difetti nella teoria dei giochi della Foresta Oscura

3.2 L'impossibilità di nascondersi

Telescopi sufficientemente avanzati rilevano firme radio e altre tecnofirme che trasmettiamo intenzionalmente o meno. Certo, l'umanità ha trasmesso intenzionalmente solo per poco più di 67 ore in tutta la sua storia. Ma questo non riduce oltre un secolo di segnali radiofonici e televisivi già esistenti. All'interno di questa bolla di 130 anni luce (260 anni luce di diametro) esistono tra 700 e 1,140 mondi abitabili. Se la furtività è inutile, il gioco strategico si riduce a “comunicare o attaccare”, e la comunicazione diventa l'opzione più economica, più matura e più sicura.

L'idea della Foresta Oscura si basa sulla capacità di rimanere nascostiMa cosa succederebbe se il rilevamento fosse inevitabile? Immaginate telescopi super avanzati in grado di individuare segni di vita senza che nessuno ne trasmetta alcunché. In tal caso, la strategia "Nasconditi" diventerebbe sostanzialmente identica a quella "Trasmetti": verrete trovati in ogni caso. Il vantaggio di cercare di nascondersi svanirebbe.

Se essere scoperti mentre ci si nasconde è tanto grave quanto l'annientamento totale, allora:
– Se entrambe le civiltà si nascondono → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno trasmette → annientamento.
– Se uno si nasconde e uno attacca → annientamento.

Questo scenario elimina di fatto "Hide" come strategia di sopravvivenza praticabile. Costringe le civiltà a scegliere tra trasmettere o attaccare, dato che non esiste più un vero nascondiglio.

3.3 Diversità di civiltà
Presumere che ogni specie sia paranoica e violenta ignora la distribuzione di probabilità delle motivazioni. Se anche una frazione modesta è cooperativa, i calcoli del valore atteso tendono a essere cauti piuttosto che una soppressione universale.

Forse il presupposto più importante della Foresta Oscura è che ogni civiltà là fuori sia un assassino paranoico e aggressivo. Ma è realistico? Possiamo pensare a diversi "tipi" di giocatori nel nostro gioco cosmico. E se ci fosse una certa probabilità che una civiltà sia ostile, e anche una probabilità che sia cooperativa?

Ora, il vantaggio complessivo della trasmissione cambia radicalmente a seconda di chi si incontra. È un mix tra il rischio di annientamento se si incontra una civiltà ostile e il potenziale beneficio di sopravvivenza e cooperazione se si incontra una civiltà amica.

Se la probabilità di incontrare una civiltà cooperativa è sufficientemente alta e i benefici della cooperazione sono davvero significativi, allora improvvisamente trasmettere potrebbe rivelarsi una scelta migliore che attaccare. Questo apre le porte all'idea che alcune civiltà potrebbero effettivamente provare a dire "ciao" invece di "kaboom".

Quindi, sebbene la Foresta Oscura sia un agghiacciante esperimento mentale, questi fattori aggiuntivi suggeriscono che l'universo potrebbe essere un po' più complesso di un semplice tiro a segno cosmico.


4. Le “foreste oscure” della Terra: paura contro realtà

Parchi Nazionali USA - milioni di visite annuali nella vera natura selvaggia - media approssimativamente 0.11 decessi ogni 100,000 visite ricreativeLe cause principali sono annegamenti (20.9%), incidenti stradali (17.3%), eventi medici (12%) e suicidi (12.4%), non branchi di lupi o aggressioni di orsi.

A uno studio globale sugli attacchi dei carnivori dal 1950 al 2019 ha documentato 5,440 attacchi, con circa uno su tre è mortale. Allo stesso modo, gli attacchi delle tigri in India causano in media 34 morti all'anno; le vittime dirette della fauna selvatica negli Stati Uniti si aggirano intorno agli ottoLa nostra immaginazione esagera la pericolosità delle foreste tanto quanto quella del primo contatto.

Star Trek: primo contatto

Nel film di Star Trek "Primo contatto", la Foresta Oscura del cuore umano (che provoca un Armageddon nucleare) si rivela molto più pericolosa dell'incontro con l'emissario vulcaniano.


5. Perché gli ETI dovrebbero attaccarci?

Possibili motivazioni oltre alle risorse:

  • Paranoia del primo colpo (paura della futura concorrenza).
  • Conflitto ideologico (etica, espansionismo).
  • Curiosità scientifica (studiando le civiltà emergenti).

Ma se gli alieni volessero risorse, avrebbero estratto minerali dagli asteroidi, non dalla Terra. (Prendi questo, Zecharia Sitchin - il tuo antichi schiavi alieni cercatori d'oro (La teoria non regge quando lo spazio è pieno di metalli più puri e facili da estrarre.)


6. UAP e l'ammissione del Pentagono: sono già qui?

If Fenomeni anomali non identificati (UAP) sono sonde extraterrestri:

  • Hanno visto le nostre armi nucleari, i nostri satelliti e le nostre guerre.
  • Il silenzio può sembrare ostilità.
  • messaggio controllato (matematica, musica, scienze) potrebbero essere più sicure dell'ambiguità.

7. Sintesi: dalla paranoia alla politica

  • Accetta faro che abbiamo già acceso (Bolla radiofonica e televisiva, test nucleari) e
  • Invia segnali cauti e non minacciosi (matematica, arte, scienze).
  • Studiare le sonde apparenti (UAP/UFO) con rigore scientifico, ma uscite dal circolo vizioso della negazione.
  • Preparare un quadro diplomatico - ​una “ONU per le esociviltà” – prima che ne abbiamo bisogno.
  • Investire nella tecnologia di estrazione degli asteroidi: l'abbondanza è il miglior antidoto all'ansia da risorse.

L'universo può contenere pericoli, ma i dati - da economia degli asteroidi a statistiche sulla sicurezza nelle aree selvagge – suggerisce di farlo di routine sopravvalutarliInvece di rannicchiarsi in silenzio, l'umanità dovrebbe interagire con il cosmo pensieroso. Dobbiamo farlo armati di prudenza nella teoria dei giochi, ottimismo tecnologico e un chiaro apprezzamento di quanto raramente i mostri nelle nostre foreste oscure si rivelino reali. 

Basta sussurrare, inizia a elaborare una strategia!

Le equazioni della teoria dei giochi della Foresta Oscura (PDF)


Riferimenti:

Servizio dei parchi nazionali. (nd). Morti nei parchi nazionaliServizio Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.nps.gov/aboutus/mortality-data.htm

Skylis, MB (2024 febbraio 27). I dati rivelano come muoiono le persone nei parchi nazionaliBackpacker. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.backpacker.com/survival/deaths-in-national-parks/

Handwerk, B. (2023, 31 gennaio). Cosa dicono 70 anni di dati sui luoghi in cui i predatori uccidono gli esseri umaniSmithsonian Magazine. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://www.smithsonianmag.com/science-nature/where-lions-and-tigers-and-wolves-attack-and-kill-humans-180981539

Conover, MR (2019). Numero di decessi, feriti e malattie umane negli Stati Uniti a causa della fauna selvaticaInterazioni uomo-fauna selvatica, 13(2), 12. Recuperato il 14 giugno 2025 da https://digitalcommons.usu.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1544&context=hwi


APPENDICE: IL PROBLEMA DEI TRE CORPI in breve

tl; dr

La trilogia *Remembrance of Earth's Past* di Liu Cixin, comunemente nota come serie "Il problema dei tre corpi", è un'epica e avvincente opera di fantascienza hard che esplora il primo contatto dell'umanità con una civiltà aliena e le minacce esistenziali che ne conseguono.


1. Il problema dei tre corpi (三体):
L'umanità scopre che una flotta d'invasione arriverà tra 450 anni; la fisica stessa è sabotata da protoni "sofoni."

Impostazione iniziale e Rivoluzione culturale:
La storia inizia in Cina durante la tumultuosa Rivoluzione Culturale, dove l'astrofisica Ye Wenjie assiste alla brutale morte del padre. Disillusa dall'umanità, viene in seguito reclutata in un progetto militare segreto chiamato "Red Coast", una stazione di ascolto nello spazio profondo. Lì, scopre un metodo per amplificare i segnali radio usando il sole e, in un momento di profonda disperazione, trasmette un messaggio nello spazio, invitando di fatto l'intervento alieno.

Mistero dei giorni nostri:
Decenni dopo, all'inizio del XXI secolo, una serie di misteriosi suicidi tra eminenti scienziati affligge il mondo. Il detective Shi Qiang (Da Shi) indaga, collaborando con il nanotecnologo Wang Miao. Wang si ritrova invischiato in un misterioso gioco di realtà virtuale online chiamato "Three Body", che simula un pianeta caotico sottoposto a estremi cambiamenti climatici dovuti all'attrazione gravitazionale di tre soli.

I Trisolarans rivelati:
Attraverso il gioco e le sue indagini, Wang scopre una vasta cospirazione: l'Organizzazione Terra-Trisolaris (ETO), una società segreta formata da umani che adorano i Trisolari e desiderano la distruzione della Terra. I Trisolari sono gli abitanti del caotico pianeta "Tre Corpi". La loro civiltà è stata ripetutamente distrutta dal loro sistema imprevedibile, costringendoli a cercare una nuova casa stabile: la Terra. Sono in viaggio, ma la loro flotta impiegherà circa 450 anni per arrivare.

Blocco di Sophon:
Per impedire all'umanità di sviluppare una tecnologia in grado di resistere alla loro invasione, i Trisolari schierano i "sophon", supercomputer delle dimensioni di un protone che si espandono in dimensioni superiori, agiscono come spie onnipresenti e interrompono abilmente la ricerca di fisica fondamentale sulla Terra, creando l'illusione che la scienza stia fallendo. Il primo libro si conclude con l'umanità consapevole dell'imminente invasione, ma paralizzata dal blocco dei sophon.


2. La foresta oscura (黑暗森林):
Luo Ji inventa MAD cosmica – minacciando di trasmettere le coordinate di Trisolaris - e impone una pace temporanea.

L'Era di Crisi e i Wallfacer: Con la flotta d'invasione di Trisolaran in arrivo e i sophon che rendono tutte le comunicazioni umane trasparenti agli alieni, l'umanità entra nell'"Era di Crisi". Per sviluppare strategie segrete, le Nazioni Unite designano quattro "Wallfacer", individui dotati di immense risorse e autonomia per elaborare piani che rimangono interamente nelle loro menti, impenetrabili ai sophon.

Luo Ji e la sociologia cosmica:
Tra i Wallfacer c'è l'astrofisico Luo Ji, inizialmente riluttante e cinico. A differenza degli altri, non ha una formazione militare o scientifica chiara. Sviluppa lentamente l'"Ipotesi della Foresta Oscura" (basata sulle intuizioni di Ye Wenjie): l'universo è una "foresta oscura" popolata da civiltà avanzate, ognuna delle quali agisce come un cacciatore silenzioso e paranoico. Qualsiasi civiltà che riveli la propria posizione diventa un bersaglio per una distruzione preventiva, poiché non c'è modo di garantire che le intenzioni di un'altra civiltà siano benigne, e la rapida esplosione tecnologica trasforma qualsiasi ignoto in una potenziale minaccia esistenziale.

L'era della deterrenza:
Le azioni apparentemente bizzarre di Luo Ji come Wallfacer portano al suo piano: minaccia di trasmettere le coordinate del sistema natale di Trisolaris all'intera galassia, un atto suicida che condannerebbe sia Trisolaris che la Terra (a causa della vicinanza della Terra). Questa minaccia, nota come "Deterrenza della Foresta Oscura", costringe i Trisolari a una pace precaria, poiché si rendono conto che Luo Ji può mettere in atto l'annientamento reciproco. Questo inaugura l'"Era della Deterrenza", una fragile pace rafforzata dalla costante minaccia di un "Portatore di Spada" (Luo Ji) che avvia la trasmissione.

Il grande annientamento della flotta:
L'umanità prospera in quest'epoca, costruendo potenti flotte spaziali, convinta di aver raggiunto la parità con i Trisolariani. Tuttavia, quando la prima sonda Trisolariana ("la Goccia") giunge finalmente sul pianeta, annienta senza sforzo l'intera flotta spaziale terrestre, rivelando l'enorme superiorità tecnologica dei Trisolariani e mandando in frantumi l'arroganza dell'umanità.


3. Fine della morte (死神永生):
la deterrenza fallisce, le armi di dimensioni superiori fanno crollare il sistema solare, e alla fine i protagonisti si sacrificano affinché l'universo possa "rimbalzare" e ricominciare da capo.

Nuove sfide e il Portatore di Spada:
L'Era della Deterrenza continua, ma Luo Ji sta invecchiando e bisogna scegliere un nuovo "Portatore di Spada". Il compito ricade su Cheng Xin, un'ingegnere aerospaziale gentile e compassionevole. La sua nomina è una mossa calcolata dai Trisolariani, che prevedono correttamente che la sua natura morale le impedirà di attivare la deterrenza in caso di crisi. Quando i Trisolariani mettono alla prova la deterrenza attaccando le stazioni radio terrestri, Cheng Xin esita, permettendo loro di prendere il controllo della Terra.

Il volo dell'umanità e le rivelazioni cosmiche:
Alcune astronavi umane sfuggite all'attacco iniziale di Droplet (inclusa una che si era ribellata molto prima) riescono a trasmettere le coordinate di Trisolaran, causando la distruzione del sistema natale di Trisolaran da parte di un'arma aliena di dimensioni superiori. La Terra, tuttavia, viene anche presa di mira da un attacco "Foresta Oscura".

Collasso dimensionale e fine dell'universo:
L'umanità si trova ad affrontare minacce cosmiche sempre più gravi, tra cui:

Attacchi bidimensionali:
L'arma definitiva della "Foresta Oscura", un "fotoide", fa collassare il Sistema Solare in due dimensioni, un processo irreversibile che uccide quasi tutta l'umanità.

Viaggio alla velocità della luce:
Cheng Xin e pochi altri fuggono a bordo di una nave capace di viaggiare alla velocità della luce. Incontrano l'ex ambasciatore "solo cervello", Yun Tianming, che invia fiabe criptiche contenenti informazioni vitali sulla fisica delle dimensioni superiori e sulla natura dell'universo.

Micro-universi e il grande rimbalzo:
La narrazione si espande fino a comprendere il destino ultimo dell'universo. Viene rivelato che le civiltà avanzate, per sopravvivere a catastrofi cosmiche come il collasso dimensionale, creano "mini-universi". Tuttavia, la proliferazione di questi mini-universi sta drenando massa dall'universo principale, impedendone il "Grande Rimbalzo" (un ipotetico collasso ciclico e rinascita).

La scelta finale:
Alla fine, Cheng Xin e alcuni compagni, dopo millenni di peregrinazioni nel cosmo e di innumerevoli eventi cosmici, nonché della fine dell'universo stesso, si trovano di fronte a una scelta cruciale: contribuire con la propria massa residua alla rinascita dell'universo principale, cessando di fatto di esistere, o rimanere nel loro isolato mini-universo. Scelgono di restituire la propria massa, sperando di contribuire al ciclo di rinnovamento universale.

La trilogia è rinomata per la sua grandiosità, i complessi concetti scientifici e l'esplorazione risoluta del ruolo dell'umanità in un cosmo vasto, indifferente e pericoloso. Presenta una visione cupa, ma intellettualmente stimolante, della sopravvivenza interstellare.