Il Contact Project non potrebbe definirsi un "Contact Project" se ignorasse migliaia di contattati, sperimentatori e medium che hanno affermato di aver avuto contatti con esseri non terrestri. Non credo che siano tutti eccentrici e stravaganti.
Come sostenitore dell'ipotesi UFO extraterrestre, non escludo la possibilità che gli umani del futuro visitino la Terra ai giorni nostri. Questo è quanto Michele Paolo Maestri ha esposto nei suoi libri. Inoltre, ho ragione di credere che sia possibile viaggiare più velocemente della luce in una bolla di curvatura. Per esempio, vedi il lavoro di Erik Lenz, su bolle di plasma warpCiò apre automaticamente la possibilità di viaggiare nel tempo nel passato.
Ascolta Set Lloyd, MIT, sul viaggio nel tempo:
Fondamento teorico
1: Credo che sia altamente probabile che l'umanità futura si sia sparsa nel cosmo. Pertanto, quando verranno a trovarci dal futuro nel presente, viaggeranno su astronavi. Il meccanismo per il viaggio fisico nel tempo è esposto in questo breve articolo: "Appunti sul viaggio nel tempo. "
2: Inoltre, la teoria della comunicazione telepatica (ESP in generale) può essere trovata in questa serie di articoli: “Onde cerebrali superluminali: immagina un mondo in cui le particelle viaggiano più velocemente della luce in una dimensione diversaQuesta è la base per affermazioni credibili di comunicazioni telepatiche istantanee, che potenzialmente si estendono per anni luce.
I concetti esposti nei paragrafi 1 e 2 del Fondamento teorico sono unici per questo sito web. Non sono mai stati pubblicati prima, né nella fantascienza né nella scienza.
Chi sono i Pleiadiani?
Il termine Pleiadiani-o Alieni nordici—si riferisce agli esseri umanoidi descritti nella tradizione UFO come provenienti dall'ammasso stellare delle Pleiadi.

Secondo i resoconti dei contattati e dei canalizzatori, queste entità provengono dai pianeti Erra e Temmer nell' Sistema stellare Taygeta. Taigeta è un stella doppia nella costellazione di Toro. È un membro del Pleiadi ammasso stellare aperto (M45). Le Pleiadi sono anche conosciute come le “Sette Sorelle”. In Mesopotamia, queste “Sette Divine” erano conosciute come le divinità minori “Sebitti.” Pregandoli si impediva ai nemici di causare danni.

I Pleiadiani sono spesso descritti come alti, con pelle chiara, occhi azzurri e capelli biondi, simili alle razze umane nordiche o scandinave. Sono una razza altamente evoluta e spiritualmente avanzata che mira ad aiutare progresso dell'umanità verso una maggiore comprensione e armonia. Queste narrazioni derivano esclusivamente da testimonianze personali di sperimentatori e medium.
Affermazioni e contraddizioni nella comunicazione

I Pleiadiani vengono presumibilmente incontrati tramite contatto diretto o canalizzazione. Una figura di spicco in questi resoconti è Ashtar, un'entità extraterrestre menzionata per la prima volta dagli UFO contattato George Van Tassel nel 1952.
Le affermazioni di Van Tassel hanno ispirato altri medium a riferire contatto con Ashtar, sebbene i loro messaggi fossero spesso in conflitto. In particolare, le previsioni di imminenti atterraggi di astronavi collegate ad Ashtar fallirono ripetutamente, minando la credibilità di tali narrazioni.
Contesto astronomico: l'ammasso delle Pleiadi

Le Pleiadi, un giovane ammasso stellare aperto nel Toro, si trovano a circa 440 anni luce dalla Terra. Ci sono circa 1000 stelle in totale nelle Pleiadi. Taygeta, una stella binaria all'interno di questo ammasso, fa parte di un sistema senza esopianeti confermati. Fondamentalmente, l'età dell'ammasso, 100-150 milioni di anni, pone un problema significativo per le affermazioni di vita intelligente nativa.
Sulla Terra, la vita semplice è emersa dopo 500 milioni-1 miliardo di anni, mentre gli organismi complessi ne hanno richiesti altri miliardi. Data la giovinezza delle Pleiadi, l'evoluzione della vita umanoide indigena è astronomicamente improbabile.
La mente umana e la proiezione antropomorfica
La cognizione umana spesso interpreta fenomeni non familiari attraverso schemi familiari.

Questa tendenza appare in Carl Sagan ContattiIn questo film, gli alieni assumono la forma del padre defunto del protagonista per rendere comprensibile un incontro incomprensibile.
Allo stesso modo, le descrizioni dei Pleiadiani come esseri umani nordici potrebbero riflettere un bisogno psicologico di inquadrare esperienze straordinarie in termini culturalmente riconoscibili. In particolare, proiettando caratteristiche simili a quelle ariane su presunti extraterrestri. Inoltre, quando qualcuno racconta di aver incontrato o canalizzato "Pleiadiani", è essenzialmente il suo modo di cercare di comprendere l'esperienza. Così facendo, fornisce una struttura umana con capelli biondi e caratteristiche nordiche.
In sintesi, queste descrizioni possono servire a colmare il divario tra lo straordinario e il familiare. Aiutano gli individui a dare un senso ai loro incontri.
Fascinazione storica e speculazione moderna

L'interesse dell'umanità per le Pleiadi abbraccia millenni, come testimoniano reperti come il Nebra Sky Disc, vecchio di 3,600 anni, che raffigura l'ammasso. Mentre le stelle delle Pleiadi sono troppo giovani per ospitare civiltà indigene, alcuni ipotizzano che esseri avanzati provenienti da regioni più antiche della galassia potrebbero aver colonizzato l'ammasso. Tuttavia, nessuna prova credibile supporta questa ipotesi.
Conclusione

Le affermazioni sui Pleiadiani affondano le radici nella mitologia, nella canalizzazione e nella cultura UFO. Scientificamente, l'età delle Pleiadi e la mancanza di pianeti confermati rendono l'esistenza di umanoidi indigeni implausibile. Mentre coloni extraterrestri potrebbero teoricamente abitare l'ammasso, tali idee rimangono speculative. In definitiva, la narrazione aliena nordica riflette probabilmente dell'umanità desiderio duraturo di trovare familiarità e pace, nei cieli come sulla Terra.
Immagine: Il dito dell'autore con una replica del Disco di Festo dalla civiltà minoica di Creta risalente a circa il 1600 a.C. Vi compaiono diversi loghi o scudi simili alle Pleiadi o alle "Sette Sorelle". L'alfabeto e la lingua sul disco sono sconosciuti.
I magnifici sette
Dal secondo millennio a.C. in poi, le “Sebitti” (Pleiadi) vennero spesso rappresentate come gruppi di sette punti. Erano sempre di carattere maschile, non "sorelle". L'icona sul disco di Festo è quindi probabilmente una raffigurazione delle Sebitti, poiché vi era uno scambio vivace tra la civiltà mesopotamica/accadica e Creta.
A un livello più fondamentale sembra che gli Dei Sebitti mesopotamici abbiano trovato un'espressione moderna. Ciò è visibile nella credenza dei Pleiadiani della New Age, tra cui Ashtar Sheran.
Verifica dei fatti
- Distanza: Le Pleiadi distano 444 anni luce dalla Terra.
- Età: 100–150 milioni di anni (rispetto ai 4.5 miliardi di anni di storia dello sviluppo della vita sulla Terra).
- Pianeti: Nessuna confermata nell'ammasso a causa della sua giovinezza e dell'instabilità dell'ambiente stellare.
- Potenziale di vita: La vita semplice richiederebbe più di 500 milioni di anni per emergere; la vita complessa molto più a lungo. La linea temporale delle Pleiadi rende l'intelligenza nativa virtualmente impossibile.
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