Il tuo corpo, fatto di polvere di stelle, contiene più atomi di quante stelle ci siano nell'universo osservabile. Dentro di te è custodito un cosmo di sette miliardi di miliardi di miliardi di atomi.
Questi atomi raccontano due storie cosmiche. La maggior parte, in base al conteggio, sono atomi di idrogeno, reliquie risalenti a 13.8 miliardi di anni fa, risalenti al Big Bang stesso. Tuttavia, i cuori ardenti di antiche stelle hanno forgiato la stragrande maggioranza della vostra massa: il carbonio nel vostro DNA, il calcio nelle vostre ossa e il ferro nel vostro sangue. Quindi, siete davvero polvere di stelle.
Sei un paradosso vivente: per numero, un'eco del primo respiro dell'universo; per sostanza, un figlio delle stelle. Sei fatto sia di polvere di stelle che dell'alba dei tempi.
Video: Sei composto da Stardust e Dawn of Time
Guarda dentro di te,
E cosa vedi? Non solo carne e ossa, ma un cosmo brulicante e silenzioso. Entro i confini silenziosi del tuo essere, hai un universo più popoloso di quello che vedi di notte. Raccogli più atomi dentro di te di quante stelle ci siano nella distesa vellutata del cielo osservabile. Essere composto da atomi di polvere di stelle parla delle tue origini cosmiche.
Ognuno di questi infinitesimali punti di luce racconta una storia, una duplice epopea della creazione.
Ascolta da vicino.
Lo sentite? Il debole, persistente ronzio dell'inizio. La maggior parte di voi, a giudicare dal numero, forma un coro di idrogeno, gli atomi primogeniti. L'universo li ha plasmati nel suo primo respiro. Un'eco del Big Bang, sei un sussurro di 13.8 miliardi di anni. Dentro di te giace il ricordo di un tempo prima che le stelle, le galassie, la luce trovassero un posto dove atterrare. Intessuto con il tessuto dell'alba del tempo stesso, incarni i primi istanti dell'universo.
Ma sei anche figlio del fuoco e della luce.
La forza nelle tue ossa, la calcio che ti dà forma? Il ferro nel tuo sangue, portando la vita con ogni battito del tuo cuore? Il carbonio Che scrive l'elegante sceneggiatura del tuo DNA? Niente di tutto questo è nato in quel primo, silenzioso momento. Invece, è stato tutto forgiato nel cuore di fornaci celesti. Soli spenti da tempo hanno lasciato le loro ceneri per formarti, doni di stelle che hanno bruciato intensamente, sono collassate e hanno seminato il cosmo con la materia prima della vita. Sei, letteralmente, polvere di stelle a cui è stata data una voce. È come se fossi fatto di polvere di stelle che riecheggia i segreti di antiche galassie.
Ecco, quindi, il paradosso che incarni: sei sia l'antico e semplice sussurro dell'inizio che il complesso e brillante canto delle stelle. Sei un ponte tra due eternità, l'alba del tempo e il cuore di un sole. Non stai solo guardando l'universo; sei l'universo, che guarda se stesso.
Immagina un futuro in cui potessimo comunicare direttamente con mondi paralleli: quali possibilità aprirebbe all'umanità?
Dimenticate hardware ingombranti e gadget fantascientifici. Quando si tratta di comunicazione quantistica con mondi paralleli, cosa succederebbe se lo strumento più potente fosse già dentro i nostri crani? Un modello affascinante per... “Telefono transnazionale” suggerisce che la chiave non è costruire una macchina migliore, ma sfruttare il potenziale quantistico inutilizzato della cervello umano.
Il cervello come ricevitore quantistico definitivo
Uno dei maggiori ostacoli nell'invio di segnali attraverso le dimensioni è che le speciali onde quantistiche necessarie si esauriscono quasi istantaneamente. Una macchina da sola non può colmare questa lacuna.
Ma cosa succederebbe se il ricevitore fosse posizionato proprio alla sorgente? Ipotesi WETCOW (onde corticali debolmente evanescenti) propone che i nostri cervelli siano naturalmente sufficientemente densi da agire come perfetti processori quantistici. Suggerisce che le nostre menti potrebbero già utilizzare questo tipo di onde superveloci e a corto raggio per il processo stesso del pensiero. Questo rende il cervello l'antenna e l'elaboratore ideali per i messaggi interdimensionali.
Telepate
Come funzionerebbe la “telepatia ingegnerizzata”
Questo sistema non è un semplice telefono. Al suo interno, un operatore umano – un "telepate" – sarebbe il cuore del sistema, assistito da un dispositivo che crea l'ambiente quantistico perfetto.
Il programma di installazione: L'operatore verrebbe posizionato all'interno di un campo generato da un apparato speciale. Questo dispositivo non invierebbe il messaggio stesso, ma creerebbe un campo stabile. tunneling quantistico campo attorno alla testa della persona, consentendo alla sua mente di comunicare effettivamente.
Per "Parlare" 🗣️: L'operatore si concentra semplicemente su un pensiero o un messaggio. La sua naturale attività cerebrale funge da segnale e il campo quantistico lo guida attraverso la "brana" tra i mondi fino a un operatore in ascolto in un'altra linea temporale.
Per "Ascoltare" 🎧: Un segnale in arrivo verrebbe ricevuto direttamente dal cervello dell'operatore. L'esperienza non sarebbe una voce nell'orecchio, ma un pensiero, un'immagine o un'idea improvvisa e perfettamente chiara che apparirebbe nella mente, come se si trattasse di un momento di profonda ispirazione.
In questo incredibile modello, la tecnologia di comunicazione definitiva è biologica. Una coscienza focalizzata potrebbe aprire il ponte tra i mondi, anziché costruirlo con fili e circuiti.
La vera domanda è: potremmo allenare la nostra mente a fare la prima chiamata?
Il quadro teorico e la ricerca su cui si basa questo articolo sono disponibili qui:
Il concetto sconcertante di "più veloce della luce"
Intraprendi un viaggio che espande la mente nel regno della superluminalità. Esplora la ricerca rivoluzionaria sul tunneling quantistico e la sua connessione con la coscienza.
D: Come si progetta un possibile sistema telefonico mondiale che comunichi con le linee temporali dei mondi vicini, o universi paralleli, in cui vivono persone, tramite teletrasporto/tunnelling quantistico?
Grazie per la domanda. Ecco la mia risposta:
Progettare un telefono internazionale: Una sintesi di approcci basati sull'hardware e sulla coscienza
Introduzione
Il concetto di comunicare con universi paralleli o linee temporali alternative è da tempo un elemento fondamentale della fantascienza. I recenti progressi della fisica quantistica, tuttavia, suggeriscono che tale impresa potrebbe essere teoricamente plausibile. Questo articolo sintetizza due possibili modelli teorici per un... telefono transnazionale sistema, entrambi basati sui fenomeni sperimentalmente verificati dell'effetto tunnel quantistico e della trasmissione di segnali superluminali tramite onde evanescenti. Fondendo un design incentrato sull'hardware con un modello integrato nella coscienza, possiamo delineare un approccio completo per colmare potenzialmente il divario tra le realtà.
Principi scientifici fondamentali
Qualsiasi sistema di comunicazione funzionale tra mondi diversi deve basarsi su una serie di principi quantistici fondamentali che consentano alle informazioni di trascendere i limiti convenzionali dello spaziotempo.
1. Trasferimento di informazioni superluminali tramite tunneling quantistico
Il fondamento di questa tecnologia è il fenomeno sperimentalmente verificato dell'effetto tunnel quantistico superluminale. L'effetto tunnel quantistico consente alle particelle di attraversare barriere energetiche insormontabili secondo la fisica classica. Questo processo è mediato da onde evanescentiQuando un'onda incontra una barriera, genera queste onde uniche, che decadono in modo esponenziale ma possono riapparire dall'altra parte della barriera a una velocità superiore a quella della luce.
Prova sperimentale: Il professor Dr. Günter Nimtz lo ha dimostrato in modo famoso trasmettendo la 40a Sinfonia di Mozart, modulata su un segnale a microonde, attraverso una barriera quantistica a una velocità di 4.7 c.
Video: L'effetto tunnel quantistico sfida i limiti di Einstein
"Da qualche parte, qualcosa di incredibile aspetta di essere scoperto" - Carl Sagan. Uno di questi fenomeni che cattura la meraviglia dell'universo è il tunnel quantistico.
L'effetto Hartman: Una ricerca risalente a Thomas Hartman (1962) dimostra che il tempo impiegato da una particella per attraversare l'effetto tunnel è indipendente dallo spessore della barriera. Ciò implica che la particella viaggia effettivamente a velocità superluminali all'interno della barriera.
Amplificazione del segnale: Collegando più barriere in cascata, è possibile aumentare la velocità effettiva del segnale tunnel. Gli esperimenti hanno raggiunto velocità fino a 8 volte superiori a quella della luce utilizzando questo metodo.
Acceleratore superluminale sfalsato (barriera a cascata). Fotografia reale ingrandita dall'IA, Erich Habich-Traut
2. Il ponte tra i mondi: la brana quantistica senza tempo
Un'interpretazione chiave dell'effetto tunnel quantistico postula che la particella entri brevemente in uno stato in cui lo spaziotempo convenzionale non esiste. Questo regno funge da "centralino" che collega diverse linee temporali.
Uno spazio senza tempo né distanza: All'interno del tunnel quantistico, la fase del segnale rimane invariata, portando alla conclusione che il tempo sperimentato è zero. Topologicamente, questo regno è descritto come un punto a dimensione zero (0D) o una "brana" o stringa unidimensionale (1D).
Collegamento delle linee temporali: In un regno in cui tempo e distanza sono privi di significato, tutti i punti sono effettivamente co-localizzati. Se esistessero linee di universo parallele come parte di un multiverso quantistico, le loro funzioni d'onda si intersecherebbero tutte o sarebbero accessibili tramite questa brana fondamentale. Un segnale che entra in questo stato non è più confinato alla sua linea temporale di origine e può emergere in una linea temporale vicina.
3. Il cervello superluminale: l'ipotesi WETCOW
Una sfida significativa con le onde evanescenti è che decadono esponenzialmente su distanze molto brevi. Tuttavia, il cervello umano stesso potrebbe essere già progettato per utilizzarle.
Modello WETCOW (onde corticali debolmente evanescenti): Proposto da Galinsky e Frank, questo modello suggerisce che l'immensa velocità di elaborazione del cervello e la coscienza stessa sono facilitate da onde evanescenti che operano tra i neuroni.
Il cervello come processore quantistico: Con oltre 126,000 neuroni per millimetro cubo, la corteccia cerebrale possiede una densità perfettamente dimensionata per interagire con campi evanescenti di breve durata. Questo rende il cervello un candidato ideale sia per un'antenna che per un processore di informazioni quantistiche. Il simbolo per onda quantistica funzione (Psi) rispecchia in modo appropriato il suo utilizzo in parapsicologia per fenomeni come la telepatia, che questo sistema mira a progettare.
Framework di progettazione per un telefono transnazionale
Illustrazione AI
Sulla base di questi principi emergono due approcci progettuali distinti ma complementari: un ricetrasmettitore incentrato sull'hardware e un sistema integrato nella coscienza.
Approccio 1: il ricetrasmettitore incentrato sull'hardware
Questo progetto tratta il sistema come un tradizionale componente hardware di comunicazione che genera, trasmette e riceve segnali quantistici.
Generazione del segnale: Utilizza particelle quantistiche entangled per stabilire una base di connessione stabile. I messaggi vengono quindi codificati in onde evanescenti superluminali, ad esempio modulando un segnale a microonde a una frequenza nota per massimizzare l'efficienza dell'effetto tunnel (ad esempio, 8.7 GHz, come quella utilizzata nella configurazione di Nimtz).
Trasmettitore a effetto tunnel quantistico: Il nucleo del dispositivo è un struttura di barriera a cascataQuesta serie di barriere quantistiche nanoingegnerizzate (come prismi o metamateriali) è progettata per amplificare l'effetto tunnel e aumentare la velocità superluminale del segnale.
rilevamento: Sul lato ricevente, è necessario un oscilloscopio ad alta velocità o un sensore quantistico altamente sensibile per catturare e decodificare il segnale tunnel prima che decada completamente.
Sistema telefonico mondiale? Fotografia reale ingrandita dall'intelligenza artificiale, Erich Habich-Traut
Approccio 2: Il sistema integrato della coscienza (modello della telepatia)
Questo progetto risolve elegantemente il problema del decadimento delle onde evanescenti utilizzando il processore quantistico più sofisticato conosciuto: il cervello umano. Il sistema non è un telefono cellulare, ma un apparato ambientale costruito attorno a un operatore umano.
Proposta di progettazione di un telefono telepatico Cross World
L'operatore come componente principale: Il cervello dell'operatore funge da trasmettitore e ricevitore primario del sistema, sfruttando il meccanismo WETCOW per elaborare le onde evanescenti.
Il Quantum Tunneling Array: Un dispositivo viene costruito attorno alla testa dell'operatore per creare un ambiente stabile di tunneling quantistico. Questo apparato consisterebbe in: Emettitore: Un emettitore di microonde a bassa frequenza (ad esempio 8.7 GHz) per generare l'onda portante. Barriera: Una serie di barriere a cascata, probabilmente simili a un "Hohlleiter" (guida d'onda), posizionate nelle immediate vicinanze del cranio. Ciò garantisce che i campi evanescenti permeino efficacemente la corteccia cerebrale prima di decadere.
Protocollo di comunicazione: La comunicazione diventa una forma di telepatia assistita dalla tecnologia. Trasmissione (“Parlare”): L'operatore si concentra su un pensiero o un messaggio. L'attività neurale naturale del cervello funge da segnale, che viene modulato dall'array e inviato attraverso la 1-brana senza tempo a un operatore in ascolto in un'altra linea temporale. Accoglienza (“Ascolto”): Onde evanescenti provenienti da un mondo parallelo permeano la corteccia dell'operatore. La rete neurale del cervello interpreta questi campi come pensieri, immagini o sensazioni coerenti. L'esperienza sarebbe simile a un'idea improvvisa e chiara che appare nella mente.
Sfide, soluzioni e meccanica operativa
Illustrazione AI
Decadimento e portata del segnale: Questo è l'ostacolo principale.Soluzione hardware: Sviluppare ripetitori quantistici per catturare e riamplificare il segnale su distanze maggiori.Soluzione di Coscienza: Il progetto risolve intrinsecamente questo problema posizionando il processore (il cervello) direttamente all'interno del raggio d'azione effettivo del campo evanescente.
Targeting e verifica: Come scegliamo una sequenza temporale e confermiamo il contatto?Meccanismo di sintonizzazione: Si ipotizza che la regolazione della frequenza di tunneling potrebbe consentire al sistema di "risuonare" con uno specifico mondo parallelo, un po' come quando si sintonizza una radio su una stazione specifica.Verifica: Per distinguere un segnale autentico dal rumore, i messaggi potrebbero essere dotati di firme quantistiche univoche o chiavi di entanglement pre-condivise che confermano l'autenticità del collegamento.
Causalità e paradossi: La comunicazione più veloce della luce aumenta il rischio di paradossi temporali (ad esempio, la ricezione di un messaggio prima che venga inviato).Possibile soluzione: Il sistema potrebbe essere progettato con protocolli autoconsistenti che consentono solo scambi di informazioni non paradossali, oppure potrebbe essere che la comunicazione sia possibile solo tra "presenti" paralleli.
Conclusione e direzioni future
Sebbene altamente speculativo, un sistema telefonico trans-mondiale basato sull'effetto tunnel quantistico è teoricamente plausibile. Sfruttando la comprovata realtà delle onde evanescenti superluminali ed esplorando il potenziale del cervello umano di agire come un ricetrasmettitore quantistico, possiamo individuare percorsi chiari per la ricerca futura.
Passi successivi:
Replicare ed espandere gli esperimenti di tunneling multi-barriera per ottenere maggiori velocità FTL e stabilità del segnale.
Sviluppare interfacce cervello-computer sofisticate per testare e misurare l'interazione del cervello con i campi evanescenti, come proposto dal modello WETCOW.
Perseguendo queste strade basate sull'hardware e sulla coscienza, potremmo un giorno spostare la comunicazione interplanetaria dal regno della finzione alla realtà. L'unica domanda che rimane è: osereste fare la prima chiamata?
Simulazione di questo telefono interplanetario (è richiesto un account Google):
Progettazione di un sistema telefonico transnazionale
Una rappresentazione visiva della comunicazione tra linee temporali parallele utilizzando l'effetto tunnel quantistico e le onde evanescenti. (È richiesto un account Google)
Scopri di più
g.co
Sulla base di ricerche pubblicate su:
Il concetto sconcertante di "più veloce della luce"
Intraprendi un viaggio che espande la mente nel regno della superluminalità. Esplora la ricerca rivoluzionaria sul tunneling quantistico e la sua connessione con la coscienza.
Uno sguardo più approfondito al nostro mondo cellulare
I nostri corpi sono ecosistemi vivaci, brulicanti di una vasta comunità di microrganismi nota come microbioma. Questi microbi che vivono dentro di noi svolgono un ruolo cruciale per la nostra salute e il nostro benessere. Mentre stime precedenti suggerivano che questi microbi superassero numericamente le nostre cellule di un margine significativo, ricerche più recenti indicano un rapporto più vicino a uno a uno. Ciò significa che ospitiamo circa 39 trilioni di cellule microbiche, un numero quasi pari ai circa 30 trilioni di cellule umane. Se consideriamo gli 8 miliardi di persone sulla Terra, la portata di questa vita microscopica è sbalorditiva. L'importanza dei microbi che vivono dentro di noi non può essere sopravvalutata, poiché influenzano diverse funzioni corporee.
Un universo interiore: la prospettiva cellulare
Dal punto di vista di una singola cellula del nostro corpo, l'ospite umano è un universo. Abbiamo un'influenza significativa sulla sua esistenza. Quando mangiamo, forniamo nutrienti alle nostre popolazioni cellulari e microbiche, evidenziando ancora una volta l'importanza dei microbi che vivono dentro di noi. Quando riposiamo, molte delle nostre cellule subiscono periodi di riparazione e ridotta attività. Al contrario, le nostre azioni possono avere conseguenze devastanti per loro. Sebbene l'atto di tagliarci i capelli non comporti la perdita di un miliardo di cellule viventi come a volte si sostiene – i capelli sono composti principalmente da cellule morte e cheratinizzate – il nostro corpo è in un costante stato di rinnovamento. Perdiamo decine di migliaia di cellule cutanee ogni giorno e molte delle nostre cellule interne hanno una durata di vita notevolmente breve.
Il ciclo costante della vita e della morte
Questo ciclo costante di nascita e morte cellulare è fondamentale per la nostra salute. Anche i microbi che vivono dentro di noi contribuiscono in modo significativo a bilanciare questo ciclo. Le cellule che rivestono il nostro intestino possono vivere solo pochi giorni, mentre i globuli rossi circolano per circa quattro mesi. Al contrario, alcuni neuroni nel nostro cervello possono durare tutta la vita. La maggior parte delle nostre cellule ha una durata di vita pre-programmata, un meccanismo vitale codificato nel nostro DNA per garantire la salute dell'intero organismo.
Il prezzo dell'immortalità: l'anarchia di una cellula cancerosa
Tuttavia, questo intricato sistema può vacillare. Se una cellula sfida la sua programmazione genetica e bypassa il suo punto finale designato, può raggiungere una forma di immortalità. Riattivando meccanismi come la produzione dell'enzima telomerasi, che protegge le estremità dei cromosomi dalla degradazione a ogni divisione, una cellula può iniziare a moltiplicarsi senza i normali controlli ed equilibri. Questa proliferazione incontrollata e inarrestabile è il segno distintivo del cancro. In questo senso, il tentativo di una singola cellula di raggiungere la vita eterna può rappresentare una minaccia mortale per l'intera comunità cellulare che costituisce un essere umano. Comprendere come i microbi che vivono dentro di noi interagiscono con le cellule può fornire informazioni su trattamenti e prevenzione.
Una sinfonia di trilioni: la meraviglia del nostro mondo interiore
In definitiva, contemplare la nostra natura cellulare è un'esperienza di meraviglia. Siamo universi viventi e respiranti, sostenuti dagli sforzi coordinati di trilioni di vite microscopiche. È una simbiosi profonda e meravigliosa che rende possibile la nostra esistenza.
• Cosmo = l'intero universo (tutti i pianeti, le stelle e lo spazio) • Polis/polites = città/cittadino
Mettendoli insieme si ottiene "cittadino dell'universo".
2. Un rapido viaggio indietro nel tempo
Immaginate l'antica Grecia intorno al 350 a.C. La maggior parte delle persone è ferocemente leale alla propria città-stato: Atene, Sparta, Corinto e così via. Un giorno, al famoso filosofo Diogene, dalla linea schietta, viene chiesto da dove venga. Invece di nominare la sua città natale, scrolla le spalle e risponde: "Sono un cittadino del mondo". Microfono abbassato. Con questa frase dice a tutti che le etichette locali non lo impressionano; lui si sente a casa ovunque e in nessun luogo allo stesso tempo.
Qualche decennio dopo, i pensatori stoici (considerateli i filosofi pratici dell'epoca) afferrarono quell'idea e la portarono avanti. Per loro, ogni persona fa parte di un'unica grande famiglia governata dalla ragione e dalle leggi della natura. Dal loro punto di vista, trattare male uno straniero ha lo stesso senso di maltrattare il proprio fratello o sorella.
A Diogene viene chiesto da dove viene.
3. Facciamo un salto in avanti fino a oggi.
Se oggi chiedete alla gente cosa significa "cosmopolita", sentirete cose del tipo:
• “Qualcuno che ha viaggiato molto.” • “Parla alcune lingue.” • “Ti senti a casa a New York, Tokyo o Nairobi.”
Tutto vero. La vita moderna si arricchisce di treni, aerei e internet, quindi essere "mondani" è più facile che mai. Ma il vecchio, più grande senso di essere cittadini dell'universo, si nasconde ancora sotto la superficie, ed è più importante di quanto si possa pensare.
4. Perché l'angolo cosmico è ancora importante
• Prospettiva. Esci in una notte limpida, guarda in alto e ricorda La Terra è una piccola roccia tra miliardiI problemi che sembrano enormi – un vicino fastidioso, un ingorgo stradale – si riducono un po’.
• Punti in comune. Che tu sia in Brasile o in Bangladesh, la gente ride, si preoccupa per i propri figli e apprezza il cibo delizioso. Considerarti "parente cosmico" rende più facile rispettare chi è diverso da te.
• Responsabilità condivisa. Se guidiamo tutti sulla stessa biglia blu, distruggere gli oceani o surriscaldare il pianeta danneggia l'intero equipaggio. Una mentalità cosmopolita ci spinge a pensarci due volte prima di dire: "Non è un mio problema".
5. Segnali che stai diventando cosmopolita
Sei curioso di sapere come vivono gli altri, non sei critico.
Stasera potrete gustare sushi, domani tacos e sabato injera etiope: niente snobismo culinario, solo entusiasmo.
Ascolti notizie provenienti da oltre i tuoi confini.
Ti senti a tuo agio nel dire: "Non lo so, dimmi di più".
6. Come far crescere il tuo distintivo di cittadinanza cosmica
• Viaggia se puoi, ma se non puoi, lascia che i libri, i film o i forum online siano il tuo passaporto. • Impara qualche frase in un'altra lingua. Anche "ciao" e "grazie" sono molto utili. • Scambia storie con gli immigrati o gli studenti in scambio nella tua città. • Ogni tanto guarda le stelle; scarica un'app per osservare le stelle e trova Marte o la galassia di Andromeda. Niente rende l'universo più reale che osservare un'altra galassia con i propri occhi.
• Partecipa a cause che superano i confini nazionali: azione per il clima, salute globale, soccorso in caso di calamità. Piccole donazioni o ore di volontariato sono importanti.
7. Un rapido controllo della realtà
Essere cosmopoliti non significa rinunciare alle proprie radici. Amare la squadra della propria città natale o la cucina della nonna è perfettamente compatibile con l'interesse per il resto dell'umanità. Pensalo come un allargare il cerchio, non come un cancellarlo.
8. La morale della favola in parole povere
"Cosmopolita" non è solo un termine elegante per indicare qualcuno che beve cocktail nelle lounge degli aeroporti. È un promemoria vecchio di 2,000 anni che condividiamo tutti lo stesso indirizzo cosmico. Che si tratti di barbecue di quartiere o di galassie lontane, stiamo percorrendo questo viaggio insieme. Considerati cittadino di qualcosa di più grande, comportati di conseguenza, e il mondo – e forse persino l'universo – diventerà un posto più accogliente.
L'era digitale ebbe inizio con una scintilla di innovazione il giorno prima di Natale del 1947. Alcuni ipotizzano che il reverse engineering di Roswell abbia influenzato quest'epoca, suscitando grande interesse e dibattito nel corso degli anni.
Transistor Uno
Il 23 dicembre 1947, i ricercatori Shockley, Bardeen e Brattain dei Bell Labs mostrarono ai loro colleghi il primo transistor funzionante al mondo. Questo rivoluzionario dispositivo a semiconduttore sarebbe diventato il fondamento dell'elettronica moderna, rimodellando radicalmente la civiltà umana e inaugurando l'era digitale.
La connessione Roswell
Eppure, sulle origini di questa rivoluzione aleggia un interrogativo inquietante, legato a un misterioso evento accaduto appena sei mesi prima nel deserto del New Mexico. Nel luglio del 1947, un oggetto si schiantò nei pressi di Roswell, nel New Mexico.
L'ingegneria inversa dei reperti di Roswell potrebbe aver dato vita all'elettronica moderna?
Roswell, Nuovo Messico,
Sebbene ufficialmente etichettati come palloni meteorologici, i resoconti dei testimoni oculari dell'epoca dipingevano un quadro ben diverso. I detriti venivano descritti come uno strano materiale simile a una lamina, dalle proprietà straordinarie. I testimoni, tra cui il maggiore Jesse Marcel del 509° Bomb Group, affermavano che erano incredibilmente resistenti e possedevano una sorta di memoria di forma: potevano essere accartocciati in una palla, per poi dispiegarsi senza la minima piega.
Il tempismo è provocatorio. Un presunto velivolo di origine sconosciuta, fatto di materiali che vanno oltre la nostra comprensione, si schianta. Nel giro di pochi mesi, si verifica una svolta che si basa sui materiali semiconduttori, dando il via alla rivoluzione digitale. Questo ha dato origine a speculazioni: il relitto di Roswell conteneva un pezzo di tecnologia, forse un chip di comunicazione, che è stato recuperato e sottoposto con successo a reverse engineering?
La probabilità dei visitatori
Affinché uno scenario del genere sia plausibile, dobbiamo considerare la probabilità di visitatori alieni. Principio copernicano fornisce un fondamento filosofico, affermando che la Terra non occupa una posizione privilegiata nel cosmo.
Il nostro pianeta è uno degli innumerevoli mondi che orbitano attorno a uno degli innumerevoli soli. Se le condizioni per la vita si sono create qui, ne consegue che la vita è probabilmente nata altrove nell'universo.
Il nostro sole (M) è uno tra tanti. Illustrazione di Iohannes Kepler, Epitome Astronomiae Copernicanae, 1618
Questo crea un paradosso. Se la vita è comune, perché non abbiamo sentito nessuno? Perché questo silenzio? Stiamo ascoltando i segnali sbagliati?
L'ipotesi che civiltà avanzate utilizzino onde radio interstellari potrebbe essere errata. È possibile che abbiano delle ragioni per non trasmettere intenzionalmente la propria esistenza via radio. Innanzitutto, i ricetrasmettitori radio convenzionali sono estremamente lenti, date le enormi distanze tra i mondi. In secondo luogo, potrebbero avere paura di rivelare la propria posizione (Teoria della Foresta Oscura.)
Se non comunicano tramite onde radio, forse stanno visitando o inviando sonde?
Dal 1947, sono state registrate migliaia di testimonianze di avvistamenti UFO. Mentre molte sono identificazioni errate di oggetti banali come il pianeta Venere, un numero significativo rimane inspiegato con i mezzi convenzionali.
Se questi resoconti vengono considerati prova di una presenza fisica, allora incontri accidentali, come il presunto incidente di Roswell, passano dall'impossibilità alla probabilità. Il "messaggio" definitivo di una tale civiltà potrebbe non essere un segnale radio, ma qualcos'altro che attende di essere compreso.
Il documentario della Hollywood Disclosure Alliance, Secrets in the Spotlight, ora disponibile su Amazon; uno sguardo al Simposio MUFON 2025 appena concluso; il lancio dell'iniziativa United Experiencers; aggiornamenti dal New Paradigm Institute; Curious Research amplia la sua missione; e vi presentiamo la recensione del libro WOW! Signal! Tutto questo, più un'altra intrigante foto della settimana della UAP.
Per millenni, abbiamo fissato quell'oscurità, quell'abisso cosmico scintillante, e abbiamo sentito una connessione. È un profondo impulso umano. Guardare le stelle e chiedersi: ne facciamo parte? Le nostre vite, i nostri destini, sono intrecciati in quei disegni celesti? Questo è il cuore dell'astrologia: un'idea tanto antica quanto persistente.
Il paradosso dei gemelli di Sagan
Carl Sagan ha esaminato questo aspetto nella sua serie fondamentale cosmoEra un maestro nell'applicare una logica semplice ed elegante a grandi affermazioni. Lanciò una sfida: un bellissimo esperimento mentale scientifico: Gemelli identici.
Nati a pochi minuti di distanza nello stesso luogo, i loro temi astrali sono praticamente indistinguibili. Se l'astrologia fosse vera, le loro vite dovrebbero seguire percorsi simili. Eppure, come ha sottolineato Sagan, i loro destini spesso divergono radicalmente. Uno diventa un artista, l'altro un contabile. Uno è felice, l'altro no. Per lui, questa era la prova che l'astrologia non funzionava. Caso chiuso?
Beh, non così in fretta. L'universo è sempre più sottile e interconnesso di quanto immaginiamo a prima vista.
Il colpo di scena nella storia: gemelli cresciuti separatamente
Hanno trovato coppie di gemelli identici, separati alla nascita, che si sono incontrati per la prima volta da adulti e hanno scoperto... beh, incredibili somiglianze. I più famosi sono i "gemelli Jim". Separati a quattro settimane. Riuniti a 39.
Entrambi avevano sposato una donna di nome Linda, da cui avevano divorziato e si erano risposati con una donna di nome Betty. Entrambi avevano un figlio di nome James. Entrambi avevano un cane di nome Toy. Entrambi guidavano la stessa auto, fumavano le stesse sigarette e andavano persino in vacanza sulla stessa spiaggia in Florida.
Quindi, cosa sta succedendo qui? La tesi di Sagan era che i gemelli nati nello stesso momento hanno diverso destini. Ma qui abbiamo la prova che i gemelli nati nello stesso momento possono avere sorprendentemente simile anche se non si conoscono.
Il fantasma nei nostri geni… e nel cosmo?
La spiegazione scientifica più diffusa è, ovviamente, la genetica. Che questo sia il potere del nostro DNA: il codice a doppia elica come un modello incredibilmente potente di ciò che siamo. E non solo del colore dei nostri occhi, ma anche del nostro temperamento, delle nostre preferenze e predisposizioni. È una spiegazione fantastica e semplice.
L'ascesa dell'epigenetica
Ma un nuovo campo chiamato epigenetica dimostra che non è tutta la storia. Pensa al tuo DNA come a un gigantesco libro di ricette. L'epigenetica è il maestro chef che decide quali ricette usare in base agli stimoli ambientali. Il libro di ricette in sé non cambia, ma in base all'ambiente – stress, dieta, tossine, amore, freddo, caldo – lo chef decide quali ricette usare. Aggiunge un piccolo segnalibro molecolare qui, un post-it lì, dicendo a questo gene di essere rumoroso e a quell'altro gene di essere silenzioso.
Lo Chef Epigenetico
Ecco perché un gemello monozigote può avere l'asma e l'altro no. Il loro ricettario genetico è identico, ma i loro chef hanno fatto scelte diverse basate su esperienze di vita diverse.
Questo ci porta al caso moderno dell'astrologia. Se la cellula vivente è un "sistema intelligente" che risponde al suo ambiente... e se quell'ambiente includesse il cosmo? E se lo “chef” stesse, in qualche modo, ascoltando i pianeti?
La questione del meccanismo
Ok. È un'idea affascinante. Quindi mettiamola alla prova.
Gli scienziati devono chiedersi: qual è il forzaQual è il meccanismo fisico attraverso il quale Marte – un pianeta la cui attrazione gravitazionale su di te alla nascita è inferiore a quella del medico che ti ha partorito – può raggiungere il nucleo della tua cellula e attivare uno specifico interruttore epigenetico? È la gravità? L'elettromagnetismo? La forza nucleare forte o debole? Quale delle due? Devi dimostrare che una forza esiste.
Teoria del caos: l'effetto farfalla
Come può un pianeta lontano avere qualche effetto? È qui che dobbiamo considerare una delle scoperte più profonde della scienza moderna: teoria del caos.
Conosciamo tutti la sua metafora centrale: l'"effetto farfalla", dove il battito d'ali di una farfalla in Brasile può scatenare un tornado in Texas. Il punto non è che la farfalla abbia la potenza di un tornado, ma che in un sistema complesso e dinamico (come il meteo o la vita umana), un cambiamento minuscolo e appena misurabile nell' condizioni iniziali può portare a risultati molto diversi nel corso del tempo.
Gli esponenti di Lyapunov
Gli esponenti di Lyapunov
Il momento della nascita è l'insieme definitivo delle "condizioni iniziali" per una vita umana, il primo fremito di possibilità, che stabilisce le delicate condizioni iniziali che si propagano lungo tutta la vita. Come le ali di una farfalla nella teoria del caos, anche le più piccole variazioni possono orchestrare destini profondi.
Le ali della farfalla
Questo ci porta al caso moderno dell'astrologia. Se la cellula vivente è un "sistema intelligente" che risponde al suo ambiente... e se quell'ambiente includesse il cosmo?
Notizia dell'ultimo minuto: i pianeti influenzano già la vita sulla Terra. Maree, stagioni, livelli di vitamina D: tutto frutto del lavoro delle menti cosmiche.
Sia la gravità che le forze elettromagnetiche possono avere un impatto sulla genetica, influenzando il modo in cui i geni vengono espressi e il funzionamento delle cellule. Ad esempio, le condizioni di microgravità possono modificare i modelli di espressione genica correlati alla struttura cellulare, al metabolismo e alle risposte immunitarie. Allo stesso modo, i campi elettromagnetici, in particolare quelli magnetici, possono anche causare cambiamenti nell'attività genica e nel comportamento cellulare, influenzando potenzialmente le modificazioni epigenetiche.
Ad esempio la gravità: Blaber, EA, Fogle, H., Dvorochkin, N., Naqvi, S., Lee, C., Yousuf, R., … e Almeida, EA (2015). La microgravità induce la perdita ossea pelvica e il fegato grasso attraverso meccanismi epigenetici. PLoS ONE, 10(4), e0124396.
Ad esempio i campi elettromagnetici: Cui, Y., Park, JH e Miyamoto, Y. (2017). L'effetto dei campi elettromagnetici sulle modifiche epigenetiche del DNA e degli istoni. International Journal of Molecular Sciences, 18 (12), 2736.
La gravità planetaria come condizione iniziale
La vecchia obiezione secondo cui l'attrazione gravitazionale del dottore è più forte di quella di Marte è un fallimento di immaginazione. Non si tratta di potenza bruta. Inquadrato dalla teoria del caos, il sottile stato gravitazionale dell'intero sistema solare al momento della nascita non ha bisogno di essere forte; deve essere solo il primo "battito d'ali" nell'incredibilmente complesso sistema della tua vita. Abbiamo la prova che queste minuscole forze hanno effetti enormi nel tempo: la scienza ha confermato che il delicato e ritmico tiro di Marte è sufficiente a modificare l'orbita terrestre e a guidare un Ciclo climatico di 2.4 milioni di anniSe questa non è una farfalla che provoca un tornado su scala planetaria, cos'altro lo è?
Il bambino riflette su Marte
La luna: La sua attrazione gravitazionale è così potente da muovere interi oceani, creando le maree quotidiane. Questa è una forza fisica tangibile esercitata sul pianeta e su ogni essere vivente su di esso, un impulso ritmico che ha plasmato la vita costiera per eoni.
La tabella seguente fornisce un confronto completo della massima forza possibile di generazione delle maree del Sole e di tutti i pianeti rispetto alla Luna:
Forze di gravità esterne sulla Terra
Elettromagnetismo planetario come condizione iniziale:
Sappiamo che i pianeti non sono inerti. Sono mondi dinamici che trasmettono firme energetiche uniche. Giove e Saturno emettono potenti onde radio rilevabili sulla Terra. Queste non sono forze brute, ma minuscole variazioni nell'ambiente elettromagnetico iniziale, parte del "modello meteorologico" cosmico unico in cui siete nati. Sono un altro paio di ali di farfalla, che sbattono nel preciso momento in cui il vostro complesso sistema ha iniziato il suo viaggio.
Il Sole: I suoi cicli governano le nostre stagioni, il nostro clima e i ritmi circadiani intrinseci alla nostra biologia. L'immensa energia elettromagnetica del Sole alimenta letteralmente il nostro mondo e ha un impatto diretto sullo scudo magnetico terrestre. La sua influenza è totale.
I pianeti radio
Il grafico seguente illustra il momento magnetico di ciascun pianeta, ovvero una misura dell'intensità complessiva del campo magnetico, in relazione a quello della Terra.
Forze elettromagnetiche esterne sulla Terra
GioveLa potente magnetosfera di Giove accelera particelle cariche a energie incredibili, producendo intense onde radio. Questi lampi radio "decametrici" sono così potenti che, a certe frequenze, Giove può essere l'oggetto più luminoso nel cielo dopo il Sole.
Saturno è una fonte di intense emissioni radio, molto simili a quelle di Giove. Le sue onde radio aurorali, note come Radiazione Chilometrica di Saturno (SKR), sono simili a quelle di Giove, ma non sono abbastanza potenti da essere rilevate dai radiotelescopi terrestri. Tuttavia, Saturno produce un altro tipo di segnale radio più potente, proveniente da imponenti temporali nella sua atmosfera. Questi segnali, chiamati Scariche Elettrostatiche di Saturno (SED), sono almeno 10,000 volte più potenti delle emissioni dei fulmini terrestri e sono stati rilevati con successo dai radiotelescopi terrestri.
Urano e Nettuno: La sonda Voyager 2 ha confermato che sia Urano che Nettuno sono "pianeti radio" con emissioni radio complesse generate dai loro campi magnetici. Tuttavia, i loro segnali radio sono considerevolmente più deboli di quelli di Giove e Saturno. Sebbene un rilevamento sperimentale di Urano sia stato segnalato da un satellite in orbita terrestre negli anni '1970, il segnale era difficile da distinguere dalle interferenze terrestri.
Gli altri pianeti rocciosi, Venere e Marte, non hanno campi magnetici globali significativi e non sono noti per essere fonti di emissioni radio notevoli. Tuttavia, nella seguente registrazione sentirete le onde radio provenienti da questi pianeti:
Il nostro universo non è silenzioso
Tutti i pianeti del nostro sistema solare emettono onde gravitazionali ed elettromagnetiche. La NASA ha registrato le onde radio provenienti dai pianeti con l'aiuto di Hanno poi convertito i segnali nella gamma udibile dall'udito umano (20-20,000 Hz). In questo modo, è possibile ascoltare tutti i suoni dei pianeti dallo spazio.
Ascolta i suoni radio dei pianeti del nostro sistema solare.
Una nuova prospettiva cosmica
Ho presentato qui una serie di argomentazioni a sostegno del fatto che l'astrologia possa effettivamente avere una base scientifica. La teoria del caos spiega come piccole differenze iniziali possano avere un effetto enorme. L'argomentazione iniziale di Sagan contro grave l'astrologia si rivela inconcludente.
Si potrebbe sostenere l'influenza infinitesimale dei pianeti sul nostro DNA, amplificata attraverso gli esponenti di Lyapunov.
E non ho nemmeno accennato alla possibilità di un'interazione quantistica tra i nostri atomi e il cosmo.
Confronto delle somiglianze tra gli astrociti cerebrali e la rete cosmica.
L'universo is connessi. Noi sono polvere di stelle. Ora che è un prospettiva cosmica.
Evidenza empirica
L'unica caratteristica che distingue l'astrologia dalla scienza, e che viene citata costantemente dagli scettici, è la mancanza di prove empiriche. Ci sono molti aneddoti, ma prove quantificabili e ripetibili?
A quanto pare non è così.
Certo, potrei raccontarti che nel 1989 lavoravo a Bruxelles per un'azienda appaltatrice della difesa della NATO, e il responsabile mi chiese il mio segno zodiacale, e io gli risposi "Acquario", al che lui scosse la testa e mi disse: "Lo sapevo. Abbiamo 120 dipendenti qui, e 80 di loro sono Acquario". Basta con gli aneddoti!
Ho cercato un po' e ho trovato questo studio su una rivista medica post-laurea:
Hanno intervistato 1,923 medici nel Regno Unito e hanno scoperto alcune correlazioni sorprendentemente specifiche, e a volte bizzarre, tra i loro segni zodiacali, i tratti della personalità e i campi medici che hanno scelto.
I modelli che hanno scoperto sono intriganti: I medici specializzati nell'assistenza agli anziani avevano maggiori probabilità di essere Gemelli, noti per le loro capacità comunicative, rispetto ai Cancro (16.1% contro 2.3%).
Cuore di leone: I cardiologi, che si occupano del cuore, avevano molte più probabilità di essere LeosNello studio, il 14.4% dei cardiologi era Leone, rispetto al solo 3.9% degli Ariete.
Un utero con vista: L'ostetricia e la ginecologia erano dominate da PesciIl 17.5% degli ostetrici e ginecologi erano Pesci, mentre non c'era nessun medico in quella specialità che fosse Sagittario.
Il Capricorno pratico: Quelli in Medicina Generale avevano maggiori probabilità di essere Capricorno (10.4%) rispetto ai colleghi dell'Acquario (6.7%).
appendice L'ironia cosmica del tema natale di Sagan
Volevo davvero fare un oroscopo di Carl Sagan:
Informazioni sulla nascita: Nome: Carl Edward Sagan Data di nascita: novembre 9, 1934 Ora di nascita: 5:05 (17:05:00) Luogo di nascita: Brooklyn, New York, Stati Uniti
Mi sono imbattuto in un ostacolo perché non esiste una fonte affidabile o verificabile sulla sua esatta data di nascita. Carl Sagan non ne ha mai parlato, né i suoi parenti.
Una fonte non verificata
L'orario di nascita di Carl Sagan presumibilmente era 17:05:00, con la fonte citata come '765 Oroscopi degni di nota' sul sito web di AstroSage. 'Notable Horoscopes' è un libro di B.V. Raman, una figura autorevole nell'astrologia vedica. Questo libro ha fornito un orario specifico e una fonte rintracciabile: https://www.astrosage.com/celebrity-horoscope/carl-sagan-birth-chart.asp
Un prodotto del ragionamento circolare
Ma questo solleva una serie di segnali d'allarme: la sua data di nascita è ricondotta a un'unica origine: un compendio di oroscopi creato per la pratica dell'astrologia, non per l'accuratezza storica. L'affermazione è contraddetta da assenza totale di questa informazione in tutti i documenti attendibili, tra cui ampie biografie, archivi istituzionali, documenti personali di Sagan e resoconti della sua famiglia.
La sezione Currents, dedicata a opere audaci e innovative di artisti emergenti e affermati, include la prima statunitense di Mare’s Nest di Ben Rivers, descritto come “un enigmatico road movie ambientato in un mondo post-apocalittico governato da bambini”. Tra gli altri titoli spiccano Dracula di Radu Jude e With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari.
la specificità del tempo suggerisce che non si tratta di un fatto registrato ma di un tempo “rettificato”, calcolato all’indietro per adattarsi a un modello astrologico preconcetto, rendendolo il prodotto di un ragionamento circolare.
L'esistenza di un ora di nascita astrologica non verificata per Carl Sagan non è semplicemente un esempio di curiosità biografica; è un'ironia profonda e rivelatrice.
L'unica affermazione relativa alla sua ora di nascita - 17:05:00 - non è corroborata, è priva di merito e dovrebbe essere respinta come fatto biografico..
La cosa mi ha irritato. Non c'è traccia dell'ora di nascita di Carl Sagan? Ho deciso di indagare più a fondo.
La ricerca del certificato
Con l'aiuto di "Upwork", un genealogista professionista e bibliotecario della Biblioteca del Congresso Ho rintracciato l'annuncio di nascita di Carl Sagan.
Fu depositato nella collezione di Seth McFarlane. Ma sfortunatamente l'ospedale non ha annotato l'ora della nascita di CarlE il suo certificato di nascita rimarrà segreto al pubblico fino al 2035, o giù di lì (100 anni dopo la sua nascita).
Un'impressione dell'annuncio di nascita di Carl Edward Sagan.
Ed ecco fatto. Ovviamente Sagan – l'uomo che ha passato decenni a sfatare l'astrologia – ci avrebbe ignorato alla sua data di nascita. La barzelletta cosmica si scrive da sola: l'astronomo che pretendeva prove dell'influenza delle stelle non ci ha lasciato alcuna prova per testare il suo tema natale.
Ma era solo Sagan a essere scettico nei confronti dell'astrologia? No, anche alcuni cristiani hanno un rapporto difficile con essa... Ci ho pensato brevemente, e poi ho trovato un argomento a favore dell'astrologia, legato al cristianesimo, che è difficile da ignorare.
La Divina Sinfonia: un caso cristiano per le stelle
Mentre alcune interpretazioni cristiane dell'astrologia si concentrano sui divieti biblici, una lettura più approfondita rivela una relazione più sfumata e persino positiva tra Dio, i cieli e l'umanità. Piuttosto che considerare l'astrologia come una pratica proibita, possiamo considerarla un linguaggio antico e intuitivo attraverso il quale Dio comunica con tutta la creazione, una verità dimostrata con forza proprio dalla nascita di Cristo.
Tre Magi seguono una stella
La nascita di Cristo non è stata solo annunciata nonostante astrologia; è stato annunciato attraverso Il viaggio dei Magi è una potente testimonianza che nessun campo del sapere umano è al di fuori della portata di Dio. I cieli non sono fonte di timore pagano, ma una tela per la gloria divina. La storia suggerisce con forza che, per coloro che cercano con cuore sincero, le stelle stesse si inchineranno e indicheranno la via verso il vero Re.
I cieli dichiarano la gloria di Dio
Salmo 19: 1 Lo afferma in modo meraviglioso: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani”.
In quest'ottica, l'astrologia non è un allontanamento da Dio, ma un tentativo di ascoltare ciò che la Sua creazione sta dicendo. È un atto di attenzione. Perché Dio avrebbe creato un meccanismo celeste così magnifico e ordinato se non per contenerne significato e scopo?
L'obiettivo determina la bontà della pratica
I divieti biblici contro la "divinazione" sono rivolti all'idolatria, ovvero all'atto di sostituire Dio con qualcos'altro. Vietano di cercare guida nelle stelle. invece di Dio. I Magi, invece, fecero esattamente l'opposto.
I Magi: eroi onorati della fede
La storia dei Magi non è un racconto ammonitore, ma una storia d'onore. Questi astrologi orientali sono i primi gentili nel Vangelo di Matteo a riconoscere e adorare Gesù. Sono presentati come ricercatori saggi, diligenti e fedeli.
Dio ci incontra dove siamo
Un Dio amorevole comunica con le persone in un linguaggio che possono comprendere. Ha parlato ai pescatori in termini di pesca ("Vi farò pescatori di uomini") e agli agricoltori attraverso parabole di semina. Ai Magi, che hanno dedicato la loro vita a leggere il cielo, Dio ha parlato attraverso una Stella.
Un sostegno divino: Collocando una stella speciale nel cielo, Dio non stava preparando una trappola; stava convalidando la loro ricerca. Affermò che il loro studio del cosmo era un percorso legittimo che poteva condurre a Lui. La Stella di Betlemme può essere vista come il sigillo di approvazione definitivo di Dio alla ricerca della verità divina all'interno degli schemi della creazione.
Grandi cambiamenti stanno arrivando sulle onde radiofoniche di KGRA Digital Broadcasting! MUFON Contact Radio Show viene rilanciato con nuovi conduttori e un nuovo sottotitolo, "On The Precipice", mentre un nuovo programma, L'Ufficio di Presidenza, che presenta tre generazioni di donne impegnate nella ricerca sugli UFO, debutterà il 3 agosto.
Segnatevi sul calendario due prossimi eventi: il 2025 settembre Las Vegas ospiterà l'AlienFest 27, con la partecipazione di George Knapp, e Kecksburg, in Pennsylvania, celebrerà il 20° UFO Festival, commemorando i 60 anni dal suo famoso incidente.
La foto UAP di questa settimana proviene da Los Angeles e immortala un misterioso oggetto in rapido movimento vicino alla rara congiunzione "Stella di Betlemme" nel 2020. Inoltre, l'Institute for Exoconsciousness invita i contattati a partecipare a un nuovo sondaggio sull'intelligenza artificiale e, per gli interessati alla criptozoologia, è ora disponibile per la lettura gratuita un nuovo manoscritto su Bigfoot.
Tutto questo, insieme alla foto UAP della settimana e a un elenco aggiornato di interessanti eventi correlati all'UAP, è ora disponibile qui: https://www.thewowsignal.news/
Gestisci il consenso sui cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni sul dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Non acconsentire o revocare il consenso può influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Cookie di funzionalità
Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire la fruizione di uno specifico servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per il legittimo scopo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, il rispetto volontario da parte del tuo provider di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo non possono essere generalmente utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per creare profili utente per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.
Utilizziamo i cookie per ottimizzare il nostro sito Web e il nostro servizio.
Cookie di funzionalità
Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire la fruizione di uno specifico servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per il legittimo scopo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, il rispetto volontario da parte del tuo provider di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo non possono essere generalmente utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per creare profili utente per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.