Sono passati solo 118 anni dal “primo volo” nel 1903, quando abbiamo lanciato il “Flyer 1” a motore vicino a Kitty Hawk.
1947 Chuck Yeager ha rotto la barriera del suono.
Nel 1969 siamo atterrati sul nostro vicino cosmico più prossimo, una luna che abbiamo giustamente chiamato "Luna".
Nel 1977 fu lanciata Voyager 1, la prima sonda spaziale interstellare della Terra.
E nel 2021 il Dr. Erik Lentz ha pubblicato il suo articolo “Rompere la barriera della curvatura: solitoni iperveloci nella teoria del plasma di Einstein-Maxwell", nella rivista peer review “Classical and Quantum Gravity”.
Quello che sembra un titolo interessante per i nerd della fantascienza ha in realtà implicazioni di vasta portata: il principio di equivalenza logica significa che tutto ciò a cui gli umani sono in grado di pensare può essere scoperto anche da civiltà extraterrestri.
Lo so, lo so, le civiltà ET non sono ancora state scoperte ufficialmente. Ma è solo questione di tempo prima che ciò accada. E la modalità di contatto sarà tramite messaggi radio interstellari che impiegano decenni per arrivare e rispondere, o tramite astronavi più veloci della luce?
Noi come esseri umani siamo solo all'inizio della nostra esplorazione del volo. Abbiamo volato solo per oltre 100 anni. "Volo più veloce della luce" è solo una variante di quel viaggio di scoperta. Immagina cosa potrebbe aver già raggiunto una specie solo 100 o 500 anni più avanzata di noi... e dove siamo tra 500 anni.
E poiché crediamo in questo, la Contact Initiative pensa che sia del tutto possibile che veicoli spaziali extraterrestri possano visitare la Terra senza troppe difficoltà.
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