Missione del Progetto Contatto
La missione di "The Contact Project" è quella di indagare in modo esaustivo sui fenomeni aerei non identificati (UAP) e sugli oggetti volanti non identificati (UFO) su ogni possibile frequenza. Per raggiungere questo obiettivo, utilizziamo tracciamento in tempo reale, ricevitori e trasmettitori radio, video e immagini ad alta definizione, telescopi ottici e radio, e radar sia passivi che attivi. Accogliamo anche contributi da scienziati cittadini per aiutare a scoprire la vera natura e origine degli UAP senza ombra di dubbio.
TUTTE le possibili frequenze
Dal 1999, il Contatta il progetto ha condotto ricerche sulle onde evanescenti FTL o sui campi, che sono rilevanti per i nostri scenari di contatto. Sto pubblicando queste informazioni e altre scoperte alla comunità:
Clicca qui per Superluminal: The Discovery of Faster-Than-Light Brainwaves: An Illustrated Journey.

La nostra missione si è evoluta da una semplice indagine per verificare se i PNA rispondano alle nostre trasmissioni radio a un'indagine più ampia per verificare se noi, in quanto esseri umani, siamo attrezzati per rispondere ai tentativi di comunicazione extraterrestre.
L'idea che ETi utilizzi onde radio nello spettro della radioastronomia o della trasmissione umana per la comunicazione è molto antiquata. Le onde radio sono limitate alla velocità della luce, che, nel vasto ambito del cosmo, è troppo lenta.
Immagina un mondo in cui abbandoniamo la nostra tendenza a ignorare i resoconti UFO, tirando fuori la testa dalla sabbia. Continuiamo a emulare le iconiche tre scimmie, scegliendo di non vedere, sentire e dire nulla?

Abbiamo ignorato la saggezza della ricerca?
Non è mai venuto in mente a nessuno che questi fenomeni potessero essere più di semplici gas di palude o semplici illusioni? L'ipotesi del gas di palude ha portato il METI (Messaging Extraterrestrial Intelligence) a limitare la sua attenzione a obiettivi al di fuori della Terra.
Forse il METI dovrebbe riconsiderare la sua posizione. Usare il termine "UAP" potrebbe essere più accettabile del sorpassato "UFO". Qualunque sia la terminologia, per quanto ne so, il METI al momento non ha una posizione sul contattare gli UAP.
Il METI afferma: "Al momento non è possibile conoscere la reazione dell'ETI a un messaggio proveniente dalla Terra".
Il Contact Project risponde: Sappiamo già che gli UAP non hanno reagito al Le sonde spaziali Voyager o i Golden RecordsSe civiltà extraterrestri esistono vicino alla Terra, possono senza dubbio monitorare le nostre notizie e i nostri eventi.
Il METI afferma inoltre: "Non sappiamo nulla delle intenzioni e delle capacità dell'ETI, il che rende impossibile prevedere se l'ETI sarà benigno o ostile".
Al contrario, il Contact Project osserva: L'esperienza dimostra che gli UAP non rispondono in modo ostile quando vengono inseguiti da jet da combattimento militari, né attaccano aerei civili. È ragionevole supporre che l'intelligence dietro gli UAP sia per lo più benigna.
"La minaccia all'umanità da parte di noi stessi è di gran lunga maggiore di quella da parte di ETI. Ciò non ci ha impedito e non dovrebbe impedirci di comunicare, e questo include ETI." — The Contact Project
Federazione Galattica?

Sono state proposte varie spiegazioni per gli UFO e i loro occupanti, che vanno dalla politica di non contatto di una Federazione Galattica a frequenze dimensionali superiori a cui solo chi è completamente preparato può accedere. Questa nozione di Federazione Galattica non è una mia invenzione; ha origine dall'ex capo della sicurezza spaziale israeliana, Haim Eshed, molto rispettato.
Immagine: Haim Eshed
Sebbene sia giustificato un sano scetticismo, poiché la maggior parte degli avvistamenti può essere attribuita a identificazioni errate, scherzi o bufale, questo non giustifica ogni segnalazione. Riconoscere nel 2021 che alcuni UAP non possono essere facilmente spiegati è stato un significativo passo avanti per il governo degli Stati Uniti.
Il Contact Project mira a determinare se esiste anche un singolo UAP che potrebbe rispondere alle trasmissioni radio. Questo è un obiettivo semplice, ma prepararsi per una potenziale risposta positiva è molto più complesso.
Perché mi esprimo ora, nel 2021
Durante il primo lockdown per COVID-19 nell'aprile 2020, mi sono ritrovato con un sacco di tempo libero e ho deciso di fare una selezione di vecchi negativi da 35 mm conservati in un cassetto nel nostro seminterrato. Tra questi negativi del mio periodo in Inghilterra nel 1995, ho scoperto due fotogrammi di particolare interesse.

I fotogrammi 2 e 7 della pellicola Ilford XP8 raffiguravano un UAP, qualcosa che avevo completamente dimenticato fino a quel momento. Gli unici altri a sapere dell'avvistamento erano la mia amica e suo padre, che erano presenti quando è avvenuto. Ho catturato due immagini dell'oggetto mentre guidavo a 70 mph in autostrada.
Quando la pellicola fu sviluppata nel 1995, rimasi deluso: le immagini erano piccole e sfocate, non riuscendo a catturare la nitidezza di ciò a cui avevo assistito. Alla fine, dimenticai completamente l'avvistamento.
La riscoperta del film nel 2020 ha riacceso il mio interesse. Ho acquistato un microscopio digitale per esaminare i negativi in modo più dettagliato, li ho scansionati e ho segnalato l'avvistamento alla BUFORA, la British UFO Research Organization. Dato che l'avvistamento è avvenuto nel Regno Unito, ho pensato che meritasse attenzione. La BUFORA ha suggerito che l'oggetto fosse probabilmente un dirigibile pubblicitario parcheggiato vicino all'autostrada M6.
Dirigibile pubblicitario? Quello che avevo visto era bianco, senza pubblicità. Il candore non era un effetto di sovraesposizione. Non aveva segni. Non puoi saperlo se non eri seduto con me nella Land Rover nel 1995.
L'oggetto era anche diminuito di dimensioni del 25% mentre ci avvicinavamo. Strane caratteristiche per un dirigibile pubblicitario fermo. Per diventare più piccolo, il dirigibile avrebbe dovuto viaggiare a una velocità superiore a 70 mph. Ma la velocità massima di un dirigibile è di sole 55 mph.
Ho preso un righello e ho misurato angoli e distanze dalle due foto. Il divisorio rettilineo in autostrada mi ha permesso di triangolare effettivamente la distanza, la velocità e le dimensioni dell'oggetto.
La triangolazione mi ha dato una velocità ancora maggiore per l'oggetto:

Ma chi lo sa? Forse ho fatto un errore di calcolo e qualcuno può darmi una stima migliore di velocità, distanza e dimensioni.
Allerta UFO!
Questo mi lascia con la domanda: cosa ho visto?
Questo è il motivo per cui ora mi faccio avanti.
Immergiti nel mondo di 'The Contact Project' e nella loro esplorazione di UAP/UFO. Scopri la missione per scoprire la natura e l'origine del SETI attraverso il tracciamento in tempo reale e la ricerca scientifica.
Cos’è veramente il “SETI”?
-
Parole chiave: crowdsourced, sistema di allerta automatizzato, osservatori distribuiti, pubblici e specializzati, app per smartphone, operatori radar passivi, operatori radioamatoriali proattivi, operatori di telecamere gigapixel, CETI, METI, SETI, finanziamenti commerciali