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Questo è un video musicale. Per ascoltarlo, riattiva l'audio della canzone... Un viaggio attraverso il mito e la memoria in questa rivisitazione dell'arrivo dei Tuatha Dé Danann, il popolo luminoso della leggenda irlandese. Seguendo il Tradizione del Sud, la musica traccia il loro percorso attraverso un paesaggio sacro che ho studiato per anni e una volta, sotto il cielo di Galway, ho persino intravisto una nave.
Da
Dolmen di Poulnabrone a Baia di Galway, attraverso Moycullen, Lough Corrib, Knockmae Cong, ogni sito risuona come una nota in un'antica canzone: vivo di storia, pietra e del luccichio di qualcosa che trascende il tempo.
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
La teoria di Segnalazione causale-foliata (CFS) propone che il tempo contenga strati nascosti che consentono una coerenza limitata più veloce della luce tra sistemi quantistici. I ricercatori potrebbero presto utilizzare Transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) – un nanodispositivo a doppio grafene – per testare direttamente questi effetti e determinare se possono verificarsi senza violare le leggi note della fisica.
In sostanza, la CFS pone una domanda provocatoria: E se alcuni tipi di onde, come i campi evanescenti o vicini, potessero condividere informazioni di fase più velocemente della luce, pur mantenendo la causalità?
Se così fosse, lo spaziotempo potrebbe non essere perfettamente uniforme. Potrebbe contenere una sottile struttura interna – una "stratificazione" del tempo, in cui le informazioni avanzano leggermente all'interno di ogni strato, pur rimanendo coerenti nel complesso.
In questa prospettiva, l'universo si dispiega come le pagine di un immenso libro cosmico: ogni pagina si gira in perfetto ordine, anche se alcune si girano un po' più velocemente di altre. La CFS offre una visione raffinata della relatività, che consente una coerenza superluminale strutturata mantenendo intatta la storia di causa ed effetto.
Parte II. Segnalazione causale-foliata (CFS)
Assiomi fondamentali
Cinematica e Dinamica
Regole quantistiche e conservazione
Previsioni sperimentali
Protocolli di prova
Ruolo del QCT
1. Assiomi fondamentali
Foliazione temporale globale: Lo spaziotempo possiede una suddivisione globale preferita (tempo cosmico, definito dal vettore di tipo tempo uᵃ). Tutti i segnali, luminali e superluminali, sono ordinati da questa foliazione.
Cono di segnale ingrandito: Oltre al cono di luce, esiste un “cono di segnale” più ampio per specifici media o campi (χ).
Protezione cronologica: I cicli di segnale chiusi sono dinamicamente proibiti dai vincoli di risolvibilità.
Località operativa: Gli esperimenti standard rimangono invarianti rispetto a Lorentz; le deviazioni si verificano solo all'interno dei mezzi abilitati.
La non-località quantistica basata su influenze causali a velocità finita porta alla segnalazione superluminale
2. Cinematica e dinamica
Cornice preferita: Allineato approssimativamente con il telaio di appoggio della CMB.
Campo del segnale (χ): Si accoppia debolmente ai portatori EM, ampliando il cono causale.
Caratteristiche superluminali:EDP nei media abilitati la propagazione avviene al di fuori del cono di luce g.
Vincolo No-Loop: Le condizioni integrali impediscono cicli causali che diminuiscono il tempo.
3. Regole quantistiche e conservazione
Abbiamo costruito una piccola regione (il gap QCT) dove i campi quantistici vicini possono essere delicatamente modellati in modo che un campo appena rilevabile, più veloce della luce modello si manifesta in dati altrimenti casuali, sufficientemente piccoli da garantire la sicurezza della fisica e sufficientemente chiari da poter essere testati in laboratorio.
Se la dichiarazione compatta sopra ti sembra sensata, puoi espandere la parte evidenziata in rosso Regole quantistiche qui sotto cliccando sui triangoli neri ▶, per una discussione PIÙ dettagliata.
Per i lettori comuni, ogni sezione include una breve spiegazione (senza calcoli matematici) seguita da un'analogia. Sebbene la maggior parte delle persone non ne abbia mai sentito parlare, teorema di non comunicazione (proibire la comunicazione più veloce della luce… tramite entanglement), è qui posto in evidenza per la sua importanza fondamentale, e perché un controllata relax di quella regola viene esplorato qui.
[clicca per aprire] Teorema di non comunicazione rilassato: Nei media abilitati, le dinamiche non lineari/post-selezionate consentono una capacità classica minima > 0.
Richiesta (operativa): In un mezzo abilitato (ad esempio, un gap QCT che agisce come campo vicino abilitato χ), a debole non linearità localizzata or post-selezione esplicita può produrre a capacità classica piccola ma finitaC>0 tra parti separate dallo spazio senza violare l'unitarietà globale o la regola di Born.
Impostare lasciare ρAB essere uno stato bipartito condiviso da Alice e Bob. Nella meccanica quantistica standard con stato locale Mappe CPTP e no dopo la selezione, lo stato ridotto di Bob è indipendente dalla scelta di Alice:
In un abilitato Regione QCT, modello dell'operazione controllata di Alice come un debolmente non lineare perturbazione di un Mappa CPTP:
ΦA(V)(⋅)=ΛA(⋅)+ε\mathcal{N}_A^{(V)}[⋅], 0<ε≪1,[/latex] dove [latex]V è il controllo di Alice (ad esempio, la distorsione interstrato), LA è CPTP e \mathcal{N}_A^{(V)} è un funzionale non lineare limitato attivo solo all'interno dell' χ-supporto abilitato.
If \Delta\rho_B(V_0)\neq \Delta\rho_B(V_1), allora le statistiche dei risultati di Bob dipendono (leggermente) dalla scelta di Alice V, consentendo la comunicazione classica all'ordine \varepsilon.
Per un POVM \{Mio\} su Bob, le probabilità di rilevamento sono
Lascia che Alice invii un simbolo binario X\in\{0,1\} Scegliendo V\in\{V_0,V_1\}.Bob misura Y\in\{0,1\}. Definire
\delta := P(Y=1\mid V_1)-P(Y=1\mid V_0)=\varepsilon\,\Delta P + O(\varepsilon^2),
con probabilità di errore di base p:=P(Y=1∣V0).
Per un canale con input binario e output binario nel limite di piccolo segnale∣\delta|\ll 1, l' Capacità di Shannon ammette l'approssimazione quadratica
C \;\approx\; \frac{\delta^2}{2\ln 2}\,\frac{1}{p(1-p)} \;+\; O(\delta^4), \qquad C>0\ \text{se e solo se}\ \delta\neq 0.
Quindi qualsiasi diverso da zero \delta (quindi qualsiasi diverso da zero \varepsilon- dipendenza dall'ordine V) produce un finitoC>0.
Ruolo della post-selezione
Se Bob (o un circuito di coincidenza congiunto) post-seleziona su una finestra di risultato W con probabilità di successo pW, l' condizionale lo stato è
A causa della normalizzazione da parte \mathrm{Tr}[\Pi_W\rho_B'(V)], la mappatura \rho'_B \mapsto \rho_B^{\mid W} is non lineare, e le statistiche condizionate possono acquisire un V-dipendenza anche quando il incondizionato l'uguaglianza senza segnalazione è valida. In pratica, la post-selezione scala il tasso utile di pW:
C_{\mathrm{eff}} \approx p_W , C.
Condizioni di coerenza
Per evitare patologie globali:
Localizzazione:\mathcal{N}_A^{(V)} è limitato al χ-regione abilitata (ad esempio, il gap QCT).
Piccolezza:\varepsilon è sufficientemente piccolo da preservare la stabilità e i limiti energetici.
Unitarietà globale e regola di Born: La dinamica dell'insieme rimane CPTP; eventuali deviazioni sono limitate alle mappe del rivelatore locale condizionato (post-selezione) o al settore debole-non lineare all'interno del mezzo.
Ecco una ripartizione e una verifica dei fatti della compatta affermazione matematica:
L'enunciato matematico è la rappresentazione di un risultato nella teoria dell'informazione quantistica, correlato al calcolo della capacità di un canale quantistico con una piccola perturbazione. Collega la descrizione fisica di un canale quantistico alla capacità del canale risultante, incorporando concetti come la perturbazione di stato, la distinguibilità degli stati di uscita e l'effetto della post-selezione. Analizziamo ogni parte per verificarne i componenti:
Perturbazione del canale e dello stato
\Phi_A(V) = \Lambda_A + \epsilon N_A(V), \epsilon \ll 1: Questo descrive un canale quantistico \Phi_A agendo su un sistema A. Esso è costituito da una parte dominante e costante \Lambda_A e una piccola perturbazione \epsilon N_A(V)Durante la serata, \epsilon è un parametro piccolo e V è un parametro controllabile del canale. Questo è un modo standard per rappresentare un canale quantistico leggermente modulato o rumoroso. \rho_B'(V) = \rho_B(0) + \epsilon \Delta\rho_B(V): Questo mostra l'effetto del canale su una parte di uno stato quantistico più ampio. Indica che lo stato di uscita di un sottosistema B, \rho_B'(V), è una versione leggermente perturbata di uno stato iniziale \rho_B(0)La perturbazione \Delta\rho_B(V) è proporzionale al parametro piccolo \epsilon. \Delta\rho_B(V) = Tr_A[(N_A(V) \otimes I)\rho_{AB}]: Questa è la forma esplicita della perturbazione del primo ordine allo stato del sistema B. Si ricava prendendo la traccia parziale (Tr_A) sul sistema A dell'azione della parte perturbativa del canale su uno stato più grande e aggrovigliato \rho_{AB}Questa è un'applicazione standard e corretta delle regole della meccanica quantistica.
Distinguibilità degli stati
\esiste M: \delta = \epsilon Tr[M\Delta\rho_B(V_1)] - \epsilon Tr[M\Delta\rho_B(V_0)] \neq 0: Questo è il passaggio cruciale per stabilire una capacità del canale diversa da zero. Afferma che esiste un operatore di misura (un operatore hermitiano) M in grado di distinguere tra gli stati perturbati corrispondenti a due diverse impostazioni del parametro del canale, V_1 e V_0La quantità \delta rappresenta la differenza nel valore atteso della misura M per i due stati di uscita. Il fatto che \delta \neq 0 è la condizione affinché i due stati siano sperimentalmente distinguibili, almeno in linea di principio.
Capacità del canale
C \approx \frac{\delta^2}{2\ln{2}p(1-p)} > 0: Questo è un risultato chiave, probabilmente un'approssimazione per la capacità di Holevo o una misura correlata della capacità del canale nel limite di piccole \deltaLa capacità C è una misura della velocità massima alla quale le informazioni possono essere inviate in modo affidabile attraverso il canale. Il termine \delta^2 è previsto, poiché la capacità spesso scala con il quadrato della distinguibilità degli stati di uscita per piccole perturbazioni. Il fattore di 2\ln{2} è lo standard per la conversione da unità naturali di informazione (nat) a bit. Il termine p(1-p) nel denominatore suggerisce che la capacità viene valutata per uno specifico insieme di input, dove i due stati (corrispondenti a V_0 e V_1) vengono utilizzati con probabilità p e 1-p. La capacità è massimizzata quando p=1/2, che è un presupposto comune.
Capacità effettiva con post-selezione
C_{eff} \approx p_W C (con post-selezione): questa parte dell'affermazione descrive la capacità effettiva quando si utilizza la post-selezione. La post-selezione è una tecnica in cui viene considerato solo un sottoinsieme dei risultati della misurazione, il che a volte può amplificare un segnale debole. p_W sarebbe la probabilità di una post-selezione di successo (la "probabilità di post-selezione"). La capacità effettiva C_{eff} è ridotto di questa probabilità perché molti degli stati iniziali vengono scartati. Questo è un compromesso ben noto negli schemi di post-selezione: si potrebbe ottenere un segnale più chiaro, ma si perde una porzione significativa dei dati, riducendo così la velocità complessiva di trasmissione delle informazioni.
Verifica dei fatti sull'intelligenza artificiale: conclusione Le espressioni matematiche sono coerenti con i principi consolidati della teoria dell'informazione quantistica. La logica scorre correttamente dalla definizione di un canale quantistico perturbato alla distinguibilità dei suoi stati di uscita e, infine, a un'espressione per la capacità del canale. Anche l'inclusione dell'effetto della post-selezione è standard. Pertanto, la matematica nell'enunciato compatto sembra essere corretta e rappresenta una valida linea di ragionamento nel contesto della capacità del canale quantistico.
QCT: presentazione di Alice e Bob
QCT: presentazione di Alice e Bob
In teoria quantistica standard e scienza dell'informazione, Alice e Bob sono i classici sostituti, gli sperimentatori "comuni" che usavano per illustrare il comportamento dei sistemi quantistici quando due parti condividono informazioni.
Apparvero per la prima volta nei primi anni '1970: Alice voleva inviare un messaggio a Bob, mentre un origliatore, vigilia, ha cercato di intercettarlo. L'idea ha preso piede e i fisici hanno presto adottato gli stessi nomi per descrivere gli esperimenti quantistici, in particolare quelli che coinvolgono aggrovigliamento, teletrasportoe i limiti della comunicazione.
Nella meccanica quantistica, Alice e Bob di solito gestiscono due laboratori separati. Condividono una coppia di particelle entangled ed eseguono le loro misurazioni in modo indipendente. Eppure, sebbene i risultati siano correlati, nessuno dei due può usarli per inviare un messaggio a una velocità superiore a quella della luce. Nella teoria quantistica standard, le letture locali sembrano sempre rumore bianco, finché non si confrontano e il modello nascosto emerge.
La nostra svolta (solo all'interno del mezzo abilitato): in una zona molto specifica e progettata, come la gap h-BN del QCT - effetti non lineari minuscoli e attentamente confinati o la post-selezione "mantieni solo questi eventi" possono trasformare una parte microscopica di quel rumore in un segnale molto debole ma realeÈ ancora minuscolo, ma non è più un rumore bianco.
Analogia quotidiana: Una tempesta di interferenze su una radio (casuale), ma se si modella leggermente l'antenna e si scelgono solo i momenti giusti, si sente il sussurro di una stazione. La tempesta è ancora lì, ma ora c'è uno schema che la segue.
Impostazione (chi fa cosa)
Due parti - Alice e Bob - condividere un'impostazione quantistica correlata. Normalmente, qualunque cosa Alice faccia localmente non cambiare ciò che Bob vede da solo. All'interno del gap QCT, il controllo di Alice (un piccolo modello di polarizzazione ad alta velocità) rimodella leggermente le regole di misurazione locali dalla sua parte in un modo che conta solo interno quel divario. Quella piccola rimodellazione può lasciare un impronta su ciò che Bob misura - ancora rumoroso nel complesso, ma ora statisticamente spinto per scelta di Alice.
Analogia: Alice muove una torcia dietro un vetro smerigliato (la barriera del tunnel). Bob non riesce a vedere la torcia, ma un luccichio appena visibile sul suo fianco cambia in sincronia con il suo movimento.
Alice e Bob dimostrano il teorema di non comunicazione rilassata con un'analogia con la torcia elettrica
Ciò che Bob dovrebbe vedere (la prova schiacciante)
Se non accade nulla che vada oltre le regole quantistiche standard, i dati di Bob sembrano lanci di monete casuali, senza alcun modello legato alle scelte di Alice. Se il mezzo abilitato sta davvero facendo il suo lavoro, poi sepolto nei dati rumorosi di Bob c'è un correlazione minuscola e ripetibile con il modello di Alice - rilevabile tramite il controllo incrociato dei timestamp e, cosa fondamentale, che si manifesta prima qualsiasi segnale ordinario alla velocità della luce potrebbe arrivare (>C).
Analogia: due batteristi molto distanti tra loro; se il microfono di Bob sente un debole battito allineato al ritmo di Alice prima che il suono possa propagarsi, qualcosa di insolito li sta collegando.
“Capacità” (quanto messaggio passa attraverso)
Considerare capacità quanti bit al secondo si riescono a spremere attraverso questo debole effetto.
Se la correlazione è veramente zero, la capacità è zero - nessun messaggio.
Se la correlazione è piccolo ma diverso da zero, la capacità è piccolo ma diverso da zero - puoi inviare alcuni informazioni (lentamente), e questo è già un grosso problema a livello fisico.
Analogia: Alice invia un messaggio attraverso un muro spesso. Ogni colpo riesce a malapena a raggiungere il punto desiderato, ma con il tempo e la pazienza, un messaggio riesce comunque a raggiungere Bob.
Post-selezione (mantenendo solo i fotogrammi buoni)
Post-selezione significa che si conservano solo le misurazioni che superano un filtro (una "finestra"). Ciò può rendere più chiaro il modello nascosto, ma si elimina la maggior parte dei dati, quindi il tuo tasso effettivo gocce. Guadagni chiarezza, perdere portataÈ uno scambio equo se l'obiettivo è dimostrare che l'effetto esiste.
Analogia: osservando una pioggia di meteore ma contando solo le scie più luminose, si vede il modello più chiaramente, ma si registrano meno eventi all'ora.
Condizioni di coerenza (come evitare i paradossi)
Per mantenere la fisica sana e causale, imponiamo tre limiti:
Localizzazione: qualsiasi effetto esotico è confinato strettamente alla regione ingegnerizzata (il gap QCT). All'esterno, regna la fisica normale.
Piccolezza: l'effetto è piccolo - abbastanza per misurare, non abbastanza per far saltare il sistema.
Conservazione globale: probabilità e bilancio energetico quando si guarda il tutto esperimento. Curiosità locali, contabilità globale.
Analogia: un banco di prova sicuro: all'interno della gabbia di Faraday possono volare scintille, ma nulla può fuoriuscire nella stanza.
[clicca per aprire] Globale Regola di nascita Conservato: Le risposte del rilevatore locale potrebbero discostarsi leggermente.
Nella meccanica quantistica standard, questa regola è strettamente lineare e globalmente conservata: la probabilità totale tra tutti i possibili esiti è uguale a uno e nessuna operazione (locale o remota) può alterare tale normalizzazione. Nel framework della Segnalazione Foliata Causale (CFS), tuttavia, distinguiamo tra conservazione globale e deviazioni locali.
Conservazione globale: La probabilità totale, integrata su tutte le sezioni di foliazione, rimane normalizzata:
\int_{\Sigma_t} \sum_i P(i,t),d^3x = 1,
per ogni intervallo di tempo globale \Sigma_t definito dal vettore di foliazione u^a.
Deviazioni locali: All'interno di un mezzo abilitato (come il gap di tunneling QCT), le statistiche del rivelatore locale possono mostrare piccoli spostamenti non lineari nei pesi di probabilità, mentre la media dell'insieme globale obbedisce ancora alla regola di Born.
1. Modello di risposta non lineare locale Sia la probabilità di Born non perturbata P_0(i) = \operatorname{Tr}(\rho,\Pi_i), where \ rho è la matrice densità e \Pi_i = |i\rangle\langle i| sono proiettori. In un mezzo abilitato con debole accoppiamento non lineare \varepsilon, la risposta effettiva del rilevatore locale è:
P_{\text{loc}}(i) = \frac{\operatorname{Tr}(\rho,\Pi_i) + \varepsilon,f_i(\rho,\chi)}{\sum_j [\operatorname{Tr}(\rho,\Pi_j) + \varepsilon,f_j(\rho,\chi)]}, \qquad 0<\varepsilon\ll 1.[/latex] Qui [latex]f_i(\rho,\chi) è un piccolo termine di correzione indotto dal campo del segnale \ chi o l'accoppiamento evanescente del QCT, e il denominatore rinormalizza la probabilità totale di preservare \sum_i P_{\text{loc}}(i) = 1.
2. Esempio: misurazione a due risultati (rilevatore binario) Si consideri un osservabile con due risultati (ad esempio, "aumento di corrente" vs. "nessun aumento") misurato sul lato di Bob di un dispositivo QCT. Senza alcun accoppiamento non lineare, P_0(1) = \operatorname{Tr}(\rho,\Pi_1) = p, \quad P_0(0)=1-p. Con accoppiamento non lineare debole e correzione dipendente dalla fase f_1 = \alpha,\sin\phi, f_0=-f_1, la probabilità locale diventa
Espansione al primo ordine in \varepsilon: P_{\text{loc}}(1) \approx p + \varepsilon,\alpha,\sin\phi,[1 - p(2p-1)].
La probabilità di misurazione locale oscilla leggermente con la fase di accoppiamento \fi (ad esempio, modulazione di polarizzazione o risonanza tunneling nel QCT). Nel corso di molte esecuzioni o quando integrate globalmente, queste deviazioni si compensano, ripristinando l'aspettativa di Born \langle P_{\text{loc}}(1)\rangle = p.
3. Restauro d'insieme (globale) Definisci la media dell'insieme sulle sezioni di foliazione:
Pertanto, le deviazioni locali apparenti sono increspature statistiche, non violazioni, simili alle fluttuazioni correlate alla fase in un sistema ottico non lineare.
4. Significato fisico nella QCT In un esperimento QCT, la deviazione locale \varepsilon f_i(\rho,\chi) potrebbe manifestarsi come rumore correlato al bias o conteggi eccessivi nei rivelatori su scala femtosecondi. Tuttavia, a livello globale (su integrazioni più lunghe), la normalizzazione è valida: non viene creata o persa energia o probabilità. Pertanto, la regola di Born rimane globalmente preservata, mentre i rivelatori locali possono mostrare piccole deviazioni riproducibili e dipendenti dalla fase nelle frequenze di conteggio.
Equazioni riassuntive: Normalizzazione globale (regola di Born):
\sum_i P(i) = 1.
Risposta locale con piccola deviazione non lineare o dipendente da χ:
Riepilogo dell'interpretazione: I rivelatori locali in una regione QCT abilitata possono mostrare piccoli spostamenti di probabilità correlati al bias, ma le medie globali dell'insieme preservano esattamente la probabilità totale, in linea con la regola di Born. Questa distinzione consente deviazioni deboli e verificabili che potrebbero fungere da impronte digitali empiriche di dinamiche non lineari o post-selezionate, senza violare i postulati quantistici fondamentali.
La regola di Born - la regola fondamentale della meccanica quantistica secondo cui "la probabilità si aggiunge a 1" - è ancora valido a livello globale. una rete internazionale presente in tutto il mondo., all'interno dello spazio, le risposte del rilevatore possono essere leggermente storto (questo è il punto), ma quando si calcola correttamente la media di tutti i fattori, le regole standard restano intatte. Ci stiamo piegando, non rompendo.
Analogia: uno specchio deformante che deforma il tuo riflesso in un angolo, ma il progetto strutturale dell'edificio non è cambiato.
[clicca per aprire] Budget del segnale: Quantità conservata Q_{\testo{sig}} Limita la capacità di comunicazione.
In un mezzo abilitato come il transistor ad accoppiamento quantistico (QCT), le interazioni di campo possono scambiare informazioni di fase attraverso una barriera di tunneling più velocemente della propagazione classica. Tuttavia, questo scambio è limitato da una quantità scalare conservata chiamata bilancio del segnale, denotato da Q_{\testo{sig}}Misura il flusso totale del campo coerente, ovvero la massima “carica informativa” che può essere scambiata senza violare le leggi di conservazione globali.
Definire la densità del flusso del segnale locale j_{\testo{sig}}^a associato allo scambio di campo coerente di fase (analogo a una corrente di probabilità o di energia). La quantità totale conservata è Q_{\text{sig}} = \int_{\Sigma_t} j_{\text{sig}}^a,u_a,d^3x, where \Sigma_t è un'ipersuperficie di tempo globale costante (la fetta di foliazione), u_a è l'unità locale normale a quella fetta (lo stesso campo vettoriale di foliazione che definisce il frame preferito), e j_{\testo{sig}}^a obbedisce a un'equazione di continuità \nabla_a j_{\text{sig}}^a = 0. Ciò implica \frac{d Q_{\text{sig}}}{dt} = 0, so Q_{\testo{sig}} è conservato in tutte le interazioni locali all'interno della regione abilitata.
Fisicamente, Q_{\testo{sig}} Quantifica l'energia di correlazione coerente totale o la capacità di fase immagazzinata nel campo di accoppiamento evanescente tra i nodi (Alice e Bob). Non è identica alla carica elettrica o al numero di fotoni; piuttosto, misura il grado integrato di coerenza reciproca disponibile per la modulazione. Qualsiasi processo di comunicazione può solo ridistribuire questa quantità, mai aumentarla.
La capacità di comunicazione classica (Shannon) C ottenibile tramite un canale basato su QCT è limitato da una funzione monotona del budget del segnale: C \le f(Q_{\text{sig}}), where f(\cpunto) dipende dalla geometria del dispositivo, dal tasso di decoerenza e dal rumore termico. Per regimi di risposta lineare a piccolo segnale, f(Q_{\text{sig}}) \approx \frac{1}{2N_0},Q_{\text{sig}}^2, where N_0 è la densità spettrale del rumore effettiva della giunzione tunneling, che fornisce C_{\max} \propto Q_{\text{sig}}^2. Pertanto, un flusso coerente maggiore produce una maggiore capacità potenziale, ma solo fino al punto in cui la decoerenza interrompe la continuità di fase. Consideriamo due nodi QCT (Alice e Bob) collegati solo da un campo di tunneling evanescente. Sia \Phi_1(t) e \Phi_2(t) siano i loro potenziali di fase istantanei. Definire la corrente del segnale coerente attraverso il gap di accoppiamento come
where \kappa è una costante di accoppiamento proporzionale al coefficiente di tunneling della barriera. Il bilancio del segnale integrato su un intervallo di coerenza T_c is
Ciò rappresenta lo scambio correlato alla fase totale tra Alice e Bob all'interno della finestra di coerenza e rimane costante se entrambi i nodi evolvono sotto dinamiche unitarie o debolmente dissipative. Lascia I_{\text{sig}}(t) = j_{\text{sig}}(t),A essere la corrente del segnale misurabile attraverso l'area effettiva A.
Il rapporto segnale/rumore istantaneo è \text{SNR}(t) = \frac{I_{\text{sig}}^2(t)}{N_0,B}, where B è la larghezza di banda. L'integrazione sulla finestra di coerenza fornisce il limite di capacità totale
C \le \frac{1}{2B\ln 2}\int_0^{T_c}\frac{I_{\text{sig}}^2(t)}{N_0},dt = \frac{A^2}{2B\ln 2,N_0}\int_0^{T_c} j_{\text{sig}}^2(t),dt.
Per il teorema di Parseval, questo integrale è proporzionale a Q_{\testo{sig}}^2, dando C \le k_B,Q_{\text{sig}}^2, where k_B è una costante di proporzionalità empirica dipendente dalla geometria e dalla temperatura. Per un esempio numerico, supponiamo che una coppia QCT operi con accoppiamento a barriera \kappa = 10^{-3}, ampiezza di coerenza |\Phi_1| = |\Phi_2| = 1, e tempo di coerenza T_c = 10^{-12},\testo{s}.
Poi Q_{\text{sig}} = \kappa \int_0^{T_c} \sin(\Delta\phi),dt \about \kappa,T_c,\sin\langle\Delta\phi\rangle.
Per ritardo di fase medio \langle\Delta\phi\rangle = \pi/4,Q_{\text{sig}} \approx 7.1\times10^{-16},\text{s}.
Con N_0 = 10^{-20},\testo{J/Hz} e B = 10^{12},\testo{Hz}, il limite di capacità diventa C_{\max} \approx \frac{1}{2B\ln 2}\frac{Q_{\text{sig}}^2}{N_0} \approx 3\times10^2,\text{bit/s}.
Pertanto, anche un impulso di coerenza su scala femtosecondi potrebbe, in linea di principio, trasmettere informazioni strutturate misurabili entro i limiti di conservazione fisica.
Se due regioni di accoppiamento esistono in parallelo, i loro budget di segnale totali si sommano linearmente: Q_{\text{sig,tot}} = Q_{\text{sig}}^{(1)} + Q_{\text{sig}}^{(2)}, ma le capacità corrispondenti si sommano in modo sublineare a causa dell'interferenza: C_{\text{tot}} \le f(Q_{\text{sig,tot}}) < f(Q_{\text{sig}}^{(1)}) + f(Q_{\text{sig}}^{(2)}).[/latex] Ciò esprime la capacità finita della coerenza: la coerenza può essere condivisa ma non amplificata liberamente. In sintesi, [latex]Q_{\text{sig}} è uno scalare conservato che rappresenta il flusso totale del campo coerente attraverso il mezzo abilitato. Definisce il budget di comunicazione massimo del sistema, C \le f(Q_{\text{sig}}), garantire che qualsiasi aumento della capacità misurabile attinga alla disponibilità Q_{\testo{sig}}Il principio garantisce causalità e coerenza termodinamica anche per l'accoppiamento di fase superluminale: lo scambio di informazioni rimane limitato da una quantità di segnale conservata.
Trattiamo il disponibile coerenza (la parte ordinata del campo vicino nello spazio) come un budget limitato.. Puoi ridistribuire per creare un messaggio, ma tu non posso crearne di più dal nulla. Più budget → potenzialmente una tariffa affidabile più alta, finché rumore e calore non dicono "stop".
Analogia: una batteria per un puntatore laser sottilissimo: puoi lampeggiare un codice, ma il numero totale di lampeggi è limitato dalla batteria.
[clicca per aprire] Non linearità confinata: Patologie evitate dal confinamento + limiti energetici.
Nei sistemi quantistici non lineari o post-selezionati, un feedback illimitato tra stato e misura può facilmente portare a paradossi: segnalazione superluminale, violazione della regola di Born o persino incongruenze logiche come cicli causali chiusi. Per rimanere fisicamente coerente, qualsiasi deviazione dall'evoluzione quantistica lineare deve essere rigorosamente confinato - localizzato all'interno di una regione finita e limitata energeticamente dello spaziotempo, e accoppiato all'ambiente esterno solo attraverso canali che preservano l'unitarietà globale. Il transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) fornisce tale confine naturale. Il termine non lineare emerge solo all'interno mezzo abilitato - il gap di tunneling o dominio di campo χ - dove l'accoppiamento di fase evanescente e la resistenza differenziale negativa (NDR) consentono un'autointerazione debole. Al di fuori di questa zona, la meccanica quantistica lineare standard vale esattamente.
Formalmente, lasciamo che l'operatore di evoluzione del sistema completo sia scritto come \mathcal{U}(t) = \mathcal{T}\exp!\left[-\frac{i}{\hbar}!\int (H_0 + \varepsilon,H_{\text{NL}}),dt\right], where H_0 è l'hamiltoniano hermitiano standard, H_{\testo{NL}} è un contributo non lineare limitato, e \varepsilon \ll 1 è un parametro di attivazione che svanisce al di fuori della regione QCT. La condizione di confinamento è \operatorname{supp}(H_{\text{NL}}) \subseteq \Omega_{\text{QCT}}, il che significa che l'interazione non lineare è spazialmente limitata al mezzo abilitato \Omega_{\text{QCT}}L'unitarietà globale è preservata se il commutatore [H_{\testo{NL}},H_0] ha un supporto compatto e una densità di energia non lineare
where \delta E_{\testo{esimo}} è la scala di fluttuazione termica locale. Ciò garantisce che il feedback non lineare non possa autoamplificarsi oltre i limiti fisici del rumore.
Operativamente, il confinamento implica che la mappa \Phi: \rho \mapsto \rho' è debolmente non lineare solo all'interno del sottospazio abilitato χ
\mathcal{H} {\chi},
mentre rimane completamente positivo e conservante la traccia (CPTP) sul complemento. Matematicamente,
con \mathcal{N} che rappresenta la correzione non lineare confinata. Poiché \varepsilon \freccia destra 0 Al confine QCT, nessuna non linearità si propaga oltre il gap. Questo previene incoerenze globali e rafforza la chiusura causale: gli effetti di fase superluminale possono esistere all'interno della foliazione locale, ma non possono formare circuiti di segnalazione chiusi o propagarsi arbitrariamente.
Dal punto di vista termodinamico, il confinamento della non linearità garantisce l'impossibilità di estrarre energia dal vuoto. La regione NDR attiva agisce come un elemento di feedback controllato in grado di amplificare i campi evanescenti, ma sempre entro i limiti del vincolo. P_{\text{out}} \le P_{\text{in}} + \Delta E_{\text{stored}}Qualsiasi guadagno transitorio viene compensato dall'accumulo di campo locale, mantenendo il bilancio energetico complessivo. Pertanto, il sistema si comporta come un risonatore non lineare racchiuso in un confine conservativo.
Nel contesto del Causal Foliated Signaling (CFS), questo confinamento spaziale ed energetico garantisce stabilità: le dinamiche non lineari modificano le statistiche locali senza alterare l'unitarietà globale. Il QCT diventa un isola non lineare limitata dall'energia immerso in un continuum quantistico lineare.
Patologie come l'amplificazione incontrollata, il superdeterminismo o il feedback acausale vengono automaticamente escluse perché il dominio non lineare è finito, dissipativamente accoppiato e globalmente rinormalizzato. In sostanza, la QCT funge da sandbox in cui può esistere una non linearità limitata, testabile ma al contempo protetta in modo sicuro dalle regole della termodinamica quantistica.
Il gap h-BN del QCT agisce come un Gabbia di Faraday per la stranezza quantistica - una piccola sandbox dove le regole usuali possono essere rispettate in tutta sicurezza senza rompersi. All'interno di questa zona sigillata, il dispositivo può amplificare e riciclare energia quanto basta per rivelare deboli modelli superluminali, ma rigidi limiti termici ed energetici gli impediscono di impazzire.
Analogia: è come costruire un amplificatore firewall: può sussurrare attraverso il vuoto, ma non riesce mai a bruciare attraverso le leggi della fisica che lo contengono.
[clicca per aprire] Thermo Bounds (Guadagno vs. temperatura del rumore)
Ogni dispositivo quantistico attivo è in ultima analisi vincolato dalla coerenza termodinamica. Anche quando il transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) opera in un regime non lineare o a resistenza differenziale negativa (NDR), il suo guadagno totale non può superare il limite imposto dalla sua temperatura di rumore effettiva e dal budget di segnale disponibile. Legato al calore esprime questo limite: l'amplificazione e il trasferimento di coerenza nel mezzo abilitato devono obbedire al principio di fluttuazione-dissipazione, assicurando che nessuna configurazione del dispositivo possa estrarre energia libera netta o violare la Seconda Legge.
All'equilibrio, la densità di potenza spettrale delle fluttuazioni attraverso il gap di tunneling è S_V(f) = 4k_B T_{\text{eff}} R_{\text{eq}}(f), where T_{\testo{eff}} è la temperatura effettiva della giunzione accoppiata e R_{\testo{eq}}(f) è la resistenza dinamica, che può diventare negativa sotto polarizzazione NDR. Quando il QCT fornisce un guadagno di piccolo segnale Sol(f), il teorema di fluttuazione-dissipazione richiede che il prodotto del guadagno e della temperatura del rumore rimanga limitato: G(f) T_{\text{eff}} \ge T_0, where T_0 è la temperatura fisica dell'ambiente. Ciò garantisce che qualsiasi amplificazione locale introduca necessariamente rumore di compensazione, mantenendo il bilancio dell'entropia non negativo.
L'analogo quantistico di questo vincolo deriva dalle relazioni di commutazione degli operatori di campo. Per qualsiasi amplificatore che agisce sui modi bosonici \che cosa c'è dentro e \che_{\mathrm{fuori}}, la commutazione canonica deve essere preservata, cioè [,\hat a_{\mathrm{out}},,\hat a_{\mathrm{out}}^{\dagger},]=1.
Un modello di input-output standard insensibile alla fase è \hat a_{\mathrm{out}}=\sqrt{G},\hat a_{\mathrm{in}}+\sqrt{G-1},\hat b_{\mathrm{in}}^{\dagger},\qquad [,\hat b_{\mathrm{in}},\hat b_{\mathrm{in}}^{\dagger},]=1, il che implica un rumore aggiunto minimo.
Nel QCT, questo rumore corrisponde alla componente stocastica della corrente di tunneling indotta dalle fluttuazioni termiche e quantistiche del campo evanescente. Il compromesso effettivo guadagno-rumore può essere scritto come G_{\text{QCT}} = 1 + \frac{P_{\text{out}} - P_{\text{in}}}{k_B T_{\text{eff}} B}, soggetto a P_{\text{out}} \le P_{\text{in}} + k_B T_{\text{eff}} B, where B è la larghezza di banda. Questa disuguaglianza esprime il limite termodinamico dell'amplificazione coerente.
In pratica, aumentando la polarizzazione attraverso la barriera h-BN, la regione NDR consente la reiniezione di energia nella modalità evanescente, amplificando efficacemente il campo vicino. Tuttavia, questo guadagno è autolimitante: una volta che la temperatura del rumore locale sale a T_{\text{eff}} = T_0 + \Delta T_{\text{NDR}}, Il sistema raggiunge uno stato termico stazionario. Un ulteriore aumento della polarizzazione dissipa ulteriore energia sotto forma di calore anziché aumentare la coerenza. Pertanto, il rumore di fondo termico agisce come un freno naturale, stabilizzando il sistema contro l'amplificazione incontrollata.
Il limite termico può quindi essere riassunto come una legge di conservazione che collega l'acquisizione di informazioni, l'input energetico e la produzione di entropia: \Delta I \le \frac{\Delta E}{k_B T_{\text{eff}} \ln 2}. Questa disuguaglianza definisce l'efficienza finale di qualsiasi canale di comunicazione basato su QCT o esperimento di segnalazione causale-foliata: il tasso di informazione raggiungibile per unità di spesa energetica non può superare il costo entropico del mantenimento della coerenza.
Da una prospettiva più ampia, il limite termico è la controparte termica del vincolo di bilancio del segnale. Mentre Q_{\testo{sig}} limita il flusso coerente totale, T_{\testo{eff}} limita l'amplificazione utilizzabile all'interno di quel flusso. Insieme, definiscono la finestra operativa del QCT come un sistema quantistico risonante ma termodinamicamente chiuso. Nessuna energia viene creata o persa oltre lo scambio consentito con l'ambiente e la variazione complessiva di entropia rimane non negativa: \frac{dS_{\text{tot}}}{dt} = \frac{P_{\text{in}} - P_{\text{out}}}{T_0} \ge 0.
In sostanza, il Thermo Bound garantisce che il QCT funzioni come un amplificatore quantistico termodinamicamente conforme - capace di guadagno coerente di fase e accoppiamento superluminale all'interno della sua regione abilitata, ma sempre vincolato dal sottostante equilibrio energia-entropia che preserva la causalità globale e la legge fisica.
Se si tenta di amplificare il campo vicino nello spazio, si aumenta anche il suo temperatura effettiva del rumoreC'è un compromesso: più guadagno significa più rumore. La natura impone questo equilibrio in modo che tu non può ottenere energia gratuita o un'amplificazione illimitata e cristallina.
Analogia: Alzare il volume di un amplificatore per chitarra: segnale più forte, ma anche più sibilo. A un certo punto, un volume eccessivo aggiunge solo rumore e calore.
[clicca per aprire] Modello minimo: dinamica non lineare del rilevatore/amplificatore nei media abilitati
In regioni abilitate come la barriera di tunneling QCT, assumiamo la presenza di una debole non linearità dipendente dallo stato nella mappa di misurazione o amplificazione. Questa mappa, indicata con N_{\chi}, opera sulla matrice di densità locale \ rho del sottosistema accoppiato al campo del segnale \ chi. Conserva la probabilità totale (conservazione della traccia) ma introduce una non linearità controllata sufficiente a produrre una capacità classica finita, seppur minima.
1. Definizione N_{\chi}(\rho) = \frac{A_{\chi} \rho A_{\chi}^{\dagger}}{\mathrm{Tr}(A_{\chi} \rho A_{\chi}^{\dagger})}, where A_{\chi} = I + \epsilon, F(\rho, \chi) è un operatore non lineare che dipende debolmente dal campo del segnale \ chi e sullo stato attuale del sistema \ rhoIl piccolo parametro \epsilon \ll 1 controlla il grado di non linearità.
La normalizzazione nel denominatore impone \mathrm{Tr}[N_{\chi}(\rho)] = 1, garantendo che la mappa conservi le tracce e sia fisicamente coerente.
2. Limite lineare
Quando \epsilon = 0, il modello si riduce alla misurazione quantistica standard: N_{\chi}(\rho) \to \rho' = \frac{M \rho M^{\dagger}}{\mathrm{Tr}(M \rho M^{\dagger})}, where M è l'operatore di misura (elemento POVM). Pertanto, il modello non lineare è un'estensione minima della meccanica quantistica standard.
3. Dinamiche efficaci
Per una debole non linearità, la mappa induce un'equazione di evoluzione efficace:
rappresenta un accoppiamento funzionale non lineare tra lo stato del sistema e il campo del segnale.
Questo termine può essere modellato fenomenologicamente come: \mathcal{L}_{\chi}[\rho] = f(\chi),(\rho^2 - \rho,\mathrm{Tr}[\rho^2]), introducendo un guadagno o un'attenuazione dipendente dallo stato che svanisce per gli stati puri (\rho^2 = \rho).
4. Capacità informativa
Il risultato chiave è che il rilevamento post-selezionato o non lineare può produrre una capacità classica piccola ma finita C_{\mathrm{eff}} attraverso quello che altrimenti sarebbe un canale di solo entanglement (senza segnalazione):
C_{\mathrm{eff}} \approx p_{W}, C, where p_{W} è la probabilità di successo della finestra di post-selezione non lineare, e C è la capacità di un canale di segnalazione idealizzato.
Ciò corrisponde a una deviazione minima ma misurabile dal comportamento di rigorosa non comunicazione nei media abilitati:
In un transistor ad accoppiamento quantistico, i due strati di grafene agiscono come rilevatori localmente coerenti collegati tramite una barriera quantistica. Il campo del segnale effettivo \chi(t) rappresenta il potenziale di fase evanescente attraverso la regione di tunneling h-BN. La non linearità entra attraverso la trasparenza della barriera dipendente dalla tensione: T_{\chi}(V) = T_{0} \exp[-\alpha (1 - \beta V + \epsilon, \Phi_{\chi}(\rho))], where \Phi_{\chi}(\rho) è un termine di feedback debole che accoppia la coerenza della funzione d'onda locale allo stato del campo. Tale feedback modifica la probabilità di tunneling in modo non locale ma conserva l'unitarietà globale.
6. Conservazione e stabilità
Per impedire un'amplificazione incontrollata, il termine non lineare soddisfa un vincolo di conservazione: \mathrm{Tr}[\rho,\mathcal{L}_{\chi}[\rho]] = 0, assicurando che la probabilità totale e l'energia rimangano costanti al primo ordine in \epsilon. Ciò mantiene la dinamica autoconsistente e limitata, evitando paradossi superluminali e consentendo al contempo un trasferimento di segnali coerente e sub-osservabile.
7. Interpretazione
Il risultato è a regola quantistica minimamente modificata: la risposta del rilevatore è leggermente non lineare e dipendente dallo stato, creando una piccola deviazione dal teorema di non comunicazione rigoroso, pur mantenendo la normalizzazione della regola di Born a livello globale. Nelle regioni abilitate (ad esempio, campi barriera h-BN, circuiti di coincidenza post-selezionati), l'interazione si comporta come se le informazioni di fase potessero attraversare il vuoto quantistico, trasportando un segnale classico minuscolo e finito attraverso una separazione simile allo spazio, senza interrompere l'unitarietà o la causalità globale.
siamo non è un riscrivendo la meccanica quantistica ovunque. Stiamo aggiungendo un piccola torsione dipendente dallo stato a come risponde il rivelatore/amplificatore all'interno del gap - quanto basta per lasciare che un debole pattern si sovrapponga al rumore. All'esterno del gap, tutto è ordinario e lineare. All'interno, la risposta è leggermente consapevole del contesto (questa è la parte "non lineare"), e lo manteniamo delimitato così niente scappa via.
Analogia: un microfono con un compressore incorporato sottile, attivo solo in un piccolo punto ottimale: il più delle volte è trasparente, ma in quel punto modella il segnale quel tanto che basta per essere udito.
4. Previsioni sperimentali
Anisotropia di frame lieve: la velocità del segnale dipende dall'allineamento con uᵃ
Conversione evanescente → propagante sotto modulazione di polarizzazione QCT
Ritardo di ridimensionamento con polarizzazione della giunzione, non con spessore della barriera
5. Protocolli di prova
Test QCT a due laboratori: La modulazione di polarizzazione nel nodo A produce una risposta correlata nel nodo B al di fuori del cono di luce.
Scambio di fotogrammi mobili: Ripetuto in movimento relativo per testare l'allineamento del frame preferito.
Iniezione evanescente: Guida d'onda sotto il limite accoppiata nel gap QCT per rilevare il recupero modulato in fase.
6. Ruolo del QCT
Il tunneling a femtosecondi del QCT e il comportamento NDR creano una non linearità confinata necessaria per coerenza superluminale controllabile. La causalità è mantenuta attraverso il vincolo di non-ciclo, garantendo l'ordine globale.
In sintesi: La CFS preserva la relatività quasi ovunque, consentendo al contempo un cono di segnale strutturato attivo solo in specifici mezzi quantistici come la QCT. Questo framework introduce previsioni verificabili per una comunicazione superluminale ma causalmente coerente.
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
Confronto, specifiche e un confronto del transistor ad effetto di campo quantistico(QFET)al transistor ad accoppiamento quantistico (QCT)
Studio di progettazione iniziale, il nuovo transistor ad accoppiamento quantistico, che assomiglia a un transistor a contatto puntiforme specchiato del 1947
Parte I. Quadro comparativo: QCT vs. QFET
Meccanismi di conduzione
Tipi di accoppiamento
Pile di materiali
Regimi operativi
Comportamento funzionale
Cambiamento concettuale → Amplificazione dei campi evanescenti (a) Recupero delle informazioni perse (b) Abilitazione della comunicazione ad accoppiamento di fase (c) Accesso ai canali quantistici nascosti
1. Meccanismo di conduzione
A Transistor a effetto di campo quantistico (QFET) modula il potenziale in un pozzo quantico o in un canale a gas di elettroni bidimensionale (2DEG) attraverso un campo elettrico. La conduzione avviene ancora attraverso uno strato semiconduttore continuo come GaAs, InP o MoS₂.
Al contrario, la Transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) non contiene alcun canale conduttivo continuo. Due strati di grafene sono separati da una barriera isolante h-BN e la corrente scorre solo attraverso tunneling quantistico, non deriva o diffusione.
In parole povere:
QFET: gli elettroni si muovono attraverso un canale.
QCT: compaiono gli elettroni attraverso una barriera.
Ogni foglio di grafene può essere polarizzato in modo indipendente, funzionando efficacemente come entrambi elettrodo e analogo di gateA differenza dei transistor convenzionali, il QCT richiede nessun cancello di controllo aggiuntivo – la sua modulazione nasce direttamente da polarizzazione interstrato e tunneling ad accoppiamento di fase attraverso il mezzo h-BN.
2. Tipo di accoppiamento
In un QFET, l'accoppiamento è elettrostaticoIl campo di gate modifica la concentrazione dei portatori nel canale, alterando il flusso di corrente. In un QCT, l'accoppiamento è quanto-meccanico, basandosi sulla sovrapposizione delle funzioni d'onda attraverso la barriera. Il percorso del segnale è quindi:
QFET: campo elettrico → densità di carica → corrente
QCT: fase del campo → risonanza tunneling → probabilità tunneling
La QCT non si limita a modulare la quantità di corrente che scorre, ma determina anche se due stati quantistici possono interagire.
3. Pila di materiali
Strato
QFET
TQ
canale
GaAs, InP, Si, MoS₂
Grafene (G₁/G₂)
Barriera
Ossido (Al₂O₃, HfO₂)
h-BN (1–5 nm), atomicamente piatto e reticolato corrispondente al grafene
Campo operatorio
Campo elettrico indotto dal gate
Polarizzazione interstrato più modalità di campo plasmonico
Sandwich QCT grafene/h-BN/grafene
Mentre un QFET utilizza un dielettrico di gate per controllare il flusso dei portatori, il QCT utilizza il barriera stessa come mezzo quantistico attivo.
4. Regime operativo
Immobili
QFET
TQ
Frequenza
Da decine a centinaia di GHz
10–50 THz (pratico), fino a 150 THz (intrinseco)
Coerenza
Nessuno (deriva classica)
Risonanza tunnel coerente, trasporto sensibile alla fase
Scala energetica
intervallo meV
Da decine a centinaia di meV (regolabile tramite polarizzazione)
Tipo di segnale
corrente di carica
Campo accoppiato in fase (modalità plasmone-fonone)
Il QCT opera in un regime coerente ad alta frequenza in cui le relazioni di fase quantistica diventano il parametro di controllo dominante.
5. Comportamento funzionale
Funzionalmente, il QCT si comporta meno come un interruttore on-off e più come un accoppiatore risonante o mixer quantisticoRegolando la polarizzazione interstrato e l'angolo di torsione relativo dei fogli di grafene, il dispositivo può:
Accoppiare selettivamente bande di frequenza specifiche (come in un mixer eterodina terahertz)
Amplificare la coerenza attraverso la barriera di tunneling
Funziona come un modulatore di tunnel quantistico ultraveloce e a basso rumore
6. Cambiamento concettuale
Il transistor ad accoppiamento quantistico rappresenta un cambiamento fondamentale nella filosofia del dispositivo: da controllo della carica all'interno della materia → a controllo della coerenza tra stati quantistici.
Si tratta, in sostanza, di un transistor reinventato come ponte quantistico – non una valvola per gli elettroni, ma un condotto sintonizzabile per la fase quantistica.
Amplificazione dei campi evanescenti
Le modalità evanescenti decadono esponenzialmente con la distanza, ma trasportano informazioni di fase critiche. Nella QCT, l'amplificazione di queste modalità può estendere la coerenza e rivelare canali di trasferimento di informazioni altrimenti nascosti.
(A) Recupero delle informazioni perse
Le componenti evanescenti codificano informazioni ad alta frequenza spaziale (dettagli fini): componenti di Fourier che svaniscono rapidamente. Amplificandole, si ripristinano dettagli che altrimenti risulteranno sfocati oltre la barriera.
(B) Abilitazione della comunicazione ad accoppiamento di fase
Attraverso la barriera h-BN, il segnale QCT non è una corrente di propagazione ma un accoppiamento di campo vicino a fase bloccataAmplificando questa modalità:
Rafforza la modulazione della probabilità di tunneling
Aumenta il rapporto segnale/rumore per effetti coerenti
Potenzialmente consente il trasferimento di informazioni tramite coerenza di fase anziché flusso di corrente continua
(C) Accedere ai canali quantistici “nascosti”
I campi evanescenti rappresentano la sovrapposizione tra domini classici e quantistici: tracce di fotoni virtuali, tunnel plasmonici e correlazioni non locali. Amplificandoli si accede a questi canali "nascosti", consentendo l'interazione attraverso campi non radiativi.
Meccanismo: Nel QCT, Resistenza differenziale negativa (NDR) oppure il feedback quantistico reinietta energia nelle modalità di tunneling, sostenendo l'accoppiamento evanescente invece di consentire il decadimento.
In sostanza, amplificare il campo evanescente significa amplificando il vuoto stesso – rafforzando il ponte invisibile dove risiedono le informazioni ma dove l’energia non scorre.
Queste proprietà suggeriscono che il QCT non è semplicemente un dispositivo ma un banco di prova per domande più profonde sulla coerenza quantistica e sul flusso di informazioni, che portano direttamente al quadro della segnalazione causale-foliata.
Dove saremmo senza un giusto ordine delle cose, eh? La cronologia è importante. C'è un ritmo in queste esperienze: a circa due settimane di distanza, come il battito silenzioso di un orologio invisibile da qualche parte dietro il mondo. Ogni evento è collegato come perle su un filo, sequenziato da qualcosa di più grande del caso.
Registro: gennaio – marzo 1986 (sequenza di circa 2 settimane)
Jan 14: Un sogno lucido del sfidante disastro. Jan 28: . sfidante esplose, confermando il sogno. 10-12 febbraio: A visione di un toro cosmico; uno sguardo alla struttura dell'universo. Feb 23: Una vita che cambiaAvvistamento UFO sulla baia di Galway Mar 9: Ha ricevuto un "Mayday psichico,” un segnale di soccorso da una coscienza sconosciuta.
La storia non è iniziata con l'UFO. Quello è stato solo il lampo in superficie.
Ricordo ancora, con una chiarezza che mi sorprende, la notte in cui sognai il sfidante disastro – due settimane prima che accadesse, intorno al 14 gennaio. Le immagini erano inconfondibili: fuoco, luce calante, un silenzio che sembrava infinito.
Poi venne Gennaio 28 1986Il sogno si fece strada alla luce del giorno. Lo shuttle si spezzò sopra la Florida e per un attimo l'intero pianeta sembrò trattenere il respiro.
Due settimane dopo – circa Febbraio 10th a 12th – Avevo quello che posso solo chiamare un visione del cosmo: un toro di luce viva, immenso ma intimo, che ruota lentamente come se rivelasse l'architettura nascosta della realtà stessa.
Non sferico come Einstein immaginava, ma toroidale: un toro a corno, un universo a ciambella. E due settimane dopo, su febbraio 23rd, è arrivato il UFO sulla baia di Galway.
I miei sogni e le mie visioni non erano causati dall'UFO; semmai, l'avvistamento sembrava rispondervi, riecheggiando attraverso qualsiasi canale collegasse mente, materia e tempo. Ogni evento sembrava una nota in una composizione più ampia, una sequenza tenuta insieme da qualcosa di più deliberato del caso.
La vita, naturalmente, andava avanti. Avviai la mia attività come elettricista autonomo: rifacevo l'impianto elettrico di cottage secolari, riparavo forni, mi collegavo a circuiti che potevo effettivamente gestire. Eppure qualcosa in me era cambiato. Il sogno, la visione, l'avvistamento: avevano aperto un circuito tutto loro.
La proposta del toro-corda di perle
Nei mesi successivi, noleggiai un wheelwriter IBM per catturare il flusso di pensieri, diagrammi e teorie che mi riempivano la testa. Diedi un titolo al manoscritto risultante. La proposta Torus-Pearlstring.
Le pagine sono ormai perdute da tempo, ma il viaggio che hanno iniziato – la ricerca per comprendere quel ritmo nascosto, l’universo come sistema accoppiato – non è mai veramente terminato. toro, non una sfera: energia che circola all'infinito, come il respiro.
Uno schema senza inizio né fine, che si alimenta attraverso se stesso in perfetto equilibrio – forse lo stesso impulso che collegava sogno, visione e visione, che si snodava attraverso la coscienza come la corrente in un circuito. Per sicurezza, ho lasciato una copia del manoscritto di 88 pagine al Ministero della Difesa, dipartimento SY252, a Londra, Whitehall, nel 1987.
Resta da vedere se riuscirò mai a recuperarlo.
Emblema della sirena da nebbia – Simbolo del progetto di contatto
Uno dei diagrammi contenuti nel manoscritto era particolare: una rappresentazione grafica minimalista in bianco e nero di tre forme geometriche su uno sfondo bianco: due triangoli opposti che si incontrano in una barra verticale.
Emblema della sirena da nebbia – Simbolo del progetto di contatto
È diventato il Contatta il progetto "Emblema della sirena": Due triangoli opposti convergono su un pilastro centrale, simili a corni acustici – forse uno emittente, l'altro ricevente – uniti dal canale di traduzione. Nel linguaggio del SETI, evoca il dialogo tra segnale e interprete, mittente e ricevente, civiltà e cosmo.
Evoca un sirena da nebbia cosmica, un faro di intenti strutturati che chiama attraverso la staticità dello spazio. Rappresenta la simmetria tra mittente e destinatario, il momento in cui l'ascolto diventa dialogo.
Assomiglia ad a soppressione della tensione Diodo TVS e simbolo di una valvola a saracinesca.
Un'altra volta mi ha ricordato la puntina di un fonografo che traccia il "solco" del segnale di una pulsar. Il simbolo diventa uno stilo: uno strumento sufficientemente sensibile da tracciare modulazioni, jitter o deviazioni non casuali nelle stelle radio che potrebbero indicare un'intenzione e un segnale incorporato nel ritmo naturale.
Dal contatto puntiforme all'accoppiamento quantistico
Se l'energia potesse circolare all'infinito all'interno di un toro, allora forse la coscienza avrebbe fatto lo stesso, attraversando materia, pensiero e tempo in un flusso autosufficiente. E se questo ritmo potesse essere modellato, persino imitato, in miniatura?
Non l'universo stesso, ma la sua eco: un transistorDue transistor accoppiati, uno di fronte all'altro attraverso una sottile lastra di germanio, le loro correnti sussurrano attraverso la barriera come due impulsi di luce gemelli: due metà speculari di un toro cosmico che respirano all'unisono.
Transizione dal classico al quantistico
Il transistor a punto di contatto del 1947 segnò la fragile alba dell'informatica moderna. Quel primo transistor funzionante, costruito presso i Bell Labs nel 1947, segnò la nascita dell'era dell'informazione: il momento in cui gli elettroni iniziarono a parlare in modo intelligibile attraverso il design umano.
Ora immaginatene un secondo sul lato opposto dello stesso cristallo. Le loro basi non sono separate. Condividono un cuore di germanio, così che quando un lato respira, l'altro lo percepisce. Amplificazione e risonanza unite. Non si tratta più di un semplice dispositivo di accensione/spegnimento, ma di un duetto.
Quando il transistor 1 è attivo, le lacune iniettate dal suo emettitore (E₁) formano una nube di carica positiva all'interno del germanio. Questa nube si diffonde attraverso la base condivisa, influenzando il transistor 2 sottostante. La carica extra altera le sue condizioni di polarizzazione, consentendo a un transistor di modulare o persino controllare l'altro.
Questo comportamento accoppiato, ovvero un amplificatore che ne modella un altro, è l'essenza del progetto.
Poi arrivò la domanda che cambiò tutto: cosa sarebbe successo se quel blocco di germanio fosse stato diviso dal vuoto più sottile immaginabile, un gap quantistico abbastanza piccolo da consentire l'effetto tunnel?
Il transistor ad accoppiamento quantistico (QCT)
Dividendo la base con una barriera su scala nanometrica, le due metà diventano fisicamente separate ma connesse quantisticamente. Il ponte tra loro non è più materia conduttiva, ma ungiunzione di tunneling - Un semiconduttore–gap–semiconduttore struttura capace di Resistenza differenziale negativa (NDR).
Il funzionamento del transistor superiore altera istantaneamente la probabilità di tunneling sottostante, accoppiando i due a velocità del femtosecondoIn sostanza, un dispositivo quantistico attivo è stato incorporato nel cuore della coppia di transistor.
Nell'ottobre 2025, emerse una nuova consapevolezza: sostituire il germanio con grafene, divisi da nitruro di boro esagonale (h-BN). Il QCT diventa così un membrana quantistica – un ponte di probabilità piuttosto che di metallo, dove la conduzione avviene tramite risonanza, non tramite contatto.
In un dispositivo di questo tipo, la materia si comporta meno come un circuito e più come un'onda stazionaria, un campo che dialoga con il proprio riflesso.
Il transistor quantistico di Sandia del 1998 contro il progetto UFO di Galway del 1986
Nel febbraio 1998, Sandia National Laboratories ha annunciato la Transistor a effetto tunnel a doppio strato di elettroni (DELTT) – un dispositivo rivoluzionario costituito da due transistor impilati verticalmente, separati da una barriera sottile nanometrica, che consente agli elettroni di “scavare” tra gli strati attraverso un ponte quantistico.
Rispetto a Sandia Transistor DELTT del 1998 (operazione ~1 THz), un grafene–hBN–grafene Transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) potrebbe teoricamente raggiungere 10–50 THz (e fino a 160 THz intrinsecamente), con 1–5 THz realizzabile per prototipi criogenici.
Il Toro e il Transistor
Il toro e il QCT condividono una profonda simmetria: entrambi fanno circolare l'energia attraverso un vuoto, sostenuta dalla risonanza e dal feedback.
Principio del Toro
QCT Analogico
Flusso continuo attraverso un vuoto
Tunneling elettronico attraverso un nanogap
Induzione reciproca dei campi
Accoppiamento di carica e potenziale tra transistor
Nel toro, l'energia non sfugge mai; circola, mantenuta in equilibrio dal feedback. Nel TQ, la carica fa lo stesso: iniettata, tunnellizzata, riassorbita e riemessa a un ritmo veloce come il pensiero, misurato non in secondi, ma in femtosecondi. Il circuito respira; l'informazione si muove attraverso il vuoto senza attraversarlo.
E forse questa è la simmetria più profonda: che coscienzaAnche , circola come una corrente elettrica, capace di accoppiarsi nel tempo, di risalire attraverso il vuoto tra un istante e l'altro. Il sogno dello Challenger, la visione del toro, l'UFO sulla baia di Galway: ognuno di essi faceva parte di quello stesso ciclo di feedback, segnali in risonanza nel corso degli anni.
Eco superluminale: la connessione Steinberg-Nimtz
In 1993, fisico Efraim Steinberg e Paul Kwiat e Raymond Chiao fotoni temporizzati mentre attraversavano le barriere ottiche. Ciò che scoprirono sfidava l'intuizione classica: i fotoni sembravano emergere dal lato opposto più veloce della luce avrebbero potuto attraversare lo stesso spazio.
L'effetto, chiamato Hartman Effetto, implicava che la funzione d'onda del fotone non era affatto confinata dalla barriera, ma si estendeva attraverso di essa, la sua fase che evolve in modo non locale, come se la particella fosse già consapevole della sua destinazione.
L'attenta analisi di Steinberg sosteneva che nessun segnale utilizzabile ha superato la luceIl bordo anteriore dell'impulso obbediva ancora al limite di Einstein. Eppure, il correlazioni di fase – l’allineamento spettrale tra entrata e uscita -erano effettivamente superluminaleLa coerenza del sistema ha attraversato la barriera più velocemente di quanto qualsiasi influenza classica potesse viaggiare, sussurrando che informazioni sulle correlazioni potrebbe non essere vincolato dai normali intervalli spaziotemporali.
Questi risultati di laboratorio hanno ispirato la proposta dell'autore di Transistor ad accoppiamento quantistico (QCT): L' grafene–hBN–grafene dispositivo progettato per sondare se tale accoppiamento evanescente può essere controllato, amplificato o addirittura utilizzato per scambiare informazioni tra due domini quantistici.
. Transistor ad accoppiamento quantistico (QCT) è un analogo allo stato solido dello stesso principio. Attraverso il suo gap h-BN, gli elettroni non marciano attraverso la materia – loro tunnel attraverso la probabilità, le loro funzioni d'onda si incastrano tra gli strati di grafene in un campo evanescente condivisoLa polarizzazione del cancello di Alice modula quel campo; il lato di Bob risponde entro femtosecondi – quasi all'istante, non attraverso segnali classici ma attraverso coerenza di fase.
Questo è anche Il fotone tunnel di Steinberg è diventato elettronico – una coerenza di campo che supera la luce ma preserva la causalità. In una QCT attiva e non lineare (polarizzata, risonante, viva), quelle stesse correlazioni potrebbero, in linea di principio, diventare controllabile, trasportando informazioni attraverso il vuoto stesso.
In questo senso, il QCT diventa un metafora tecnologica per la mia esperienza del 1986:
Non profezia, ma coerenza di fase attraverso il confine del tempo - a eco superluminale, la consapevolezza che attraversa lo stesso vuoto quantistico che ora attraversano gli elettroni.
Verso la verifica sperimentale: il QCT come dispositivo di test di foliazione causale
In termini teorici, il QCT incarna un tangibile piattaforma per test di segnalazione foliata causale (CFS): un mezzo dove coerenza legata alla fase si propaga più velocemente della luce ma rimane globalmente coerente. In tale contesto, lo spaziotempo non è più piattamente lorentziano ma foliato, come in un libro, da superfici di simultaneità nascoste – fogli attraverso i quali le interazioni superluminali rimangono ordinate, non paradossali ed empiricamente testabili.
Segnalazione causale foliata: come fogli in un libro
La configurazione di prova
Due nodi QCT - Alice e Bob – sono fabbricati come pile di grafene-hBN-grafene specchiate, ciascuna con controllo di polarizzazione indipendente e rilevamento ultraveloce. polarizzazione di porta Sul lato di Alice, V1(t), è pilotato da una modulazione pseudocasuale terahertz. Il lato di Bob, isolato e schermato, misura la propria corrente di tunneling, I2(t), con una precisione al femtosecondo.
L'ipotesi: accoppiamento causale-foliato (CFS)
Se la teoria quantistica convenzionale è valida, le letture di Bob rimangono statisticamente casuali. Ma se accoppiamento causale-foliato esiste – se il campo evanescente stesso trasporta informazioni strutturate – allora il segnale di Bob mostrerà un segnale debole ma riproducibile correlazioni incrociate sincronizzato alla modulazione di Alice, precedente il classico ritardo del viaggio della luce.
La CFS introduce un struttura temporale globale nascosta (“foliazione”) nello spaziotempo. All'interno di tale struttura:
Certain campi (come il campo di tunneling evanescente del QCT) può scambiare informazioni sulla fase superluminalmente.
Questi scambi avvengono lungo la foliazione, preservando l'ordine causale a livello globale, anche se localmente appaiono più veloci della luce.
In termini più semplici:
Esiste un “adesso” sottostante nell’universo – una simultaneità nascosta – lungo il quale la coerenza quantistica può propagarsi.
Idea
Convenzionale Meccanica quantistica
Accoppiamento causale-foliato
Ciò che vede Bob
rumore casuale
Correlazioni deboli
Come Alice influenza Bob
Solo tramite il canale classico alla velocità della luce
Tramite accoppiamento di fase superluminale attraverso campo evanescente
Quando appare l'effetto
Dopo il ritardo c
Prima del ritardo c (allineato con la foliazione)
Causalità preservata?
Sì (strettamente)
Sì (ordinato globalmente in base alla foliazione nascosta)
Ruotando l'apparato QCT rispetto al sistema di riferimento di riposo della radiazione cosmica di fondo (CMB) testerei per anisotropia – l’impronta rivelatrice di una foliazione cosmica preferita. Un tale risultato implicherebbe che le informazioni di fase, non l'energia, possono attraversare lo spaziotempo più velocemente della luce – che l’universo consente l’ordine attraverso il vuoto, purché rispetti il ritmo nascosto della sua geometria superiore.
La simmetria di chiusura
Su scala cosmica, il toro è l'universo che respira attraverso se stesso. Alla scala quantistica, il TQ sono gli elettroni che attraversano se stessi. E attraverso il tempo, forse la coscienza fa lo stesso: si muove attraverso il vuoto in risonanza superluminale, dove il domani può sussurrare al passato e il sogno diventa l'esperimento.
Passa attraverso il vuoto
Si snoda attraverso il vuoto, diviso ma continuo, parlando attraverso lo spazio vuoto. Entrambi incarnano il paradosso di separazione come comunicazione – lo stesso principio che ha permesso a un evento futuro di riecheggiare all’indietro in un sogno e a una visione di cristallizzarsi, decenni dopo, come un transistor che ricorda la forma del cosmo.
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
Ciò che è iniziato come un fugace, incontro personale sul Claddagh si dispiegò presto su una tela molto più grande. Quell'avvistamento UFO di domenica mattina – un velivolo silenzioso e sospeso sopra la baia di Galway – non si dissolse nell'oblio; sembrò invece indicare contemporaneamente il passato e il futuro – le più antiche storie di invasioni d'Irlanda e i futuri echi di un allineamento cosmico.
La rotta del sud rivisitata
L'avvistamento di Salthill mi sembrò stranamente una conferma dell'antica tradizione meridionale: gli "Esseri Splendenti", i Tuatha Dé Danann, che arrivavano su navi volanti nella baia di Galway, risalivano il fiume Corrib e si radunavano a Cong per la Prima Battaglia di Moytura. Ogni punto di riferimento lungo il loro percorso risuonava con il mio ricordo di quella mattina: il Claddagh come testa di ponte prescelta, Maigh Cuilinn come pianura del navigatore, il Lough Corrib consacrato a Manannán, Knockma come collina faro e Cong come campo di battaglia rituale. Il mio avvistamento sembrò riaccendere il mito: vascelli ultraterreni che scendevano in formazione controllata, la loro presenza impressa in ometti, cerchi e toponimi.
L'arrivo dei Tuatha Dé Danann: immaginazione, melodia e canto.
Echi antichi, forme moderne: l'arrivo dei Tuatha Dé Danann
Quasi un decennio dopo, la spiaggia di Claddagh è tornata ad essere un palcoscenico. Solas Atlantide progetto (1993-94) incisero ruote di medicina e simboli planetari nella sabbia, geoglifi orientati come monumenti antichi. Laddove il mio avvistamento aveva aperto un portale personale, questi rituali artistici resero la connessione comunitaria.
La ruota più grande, dedicata a Giove, divenne l'emblema del Galway Arts Festival del 1995, richiamando sia i tesori cosmici dei Tuatha sia i cieli che avevo osservato nel 1986.
La cometa e gli dei
Proprio in quel momento, frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 entrarono in collisione con Giove. Per sei giorni gli astronomi di tutto il mondo osservarono il fuoco divampare nell'atmosfera del pianeta gigante.
Cometa Calzolaio-Imposta 9, scattata il 17 maggio 1994, NASA, ESA e H. Weaver e E. Smith (STScI)
La sincronicità era mozzafiato: mentre gli artisti di Galway segnavano Giove sul Claddagh, il vero Giove portava le cicatrici di un bombardamento cosmico mai visto prima nella storia umana. Mito, memoria e astronomia si allinearono: il mio avvistamento di un'astronave sconosciuta, la discesa dei Tuatha su astronavi-nuvola, la caduta della cometa su Giove – tutte varianti della stessa storia: esseri e corpi provenienti dall'aldilà, che lasciavano segni sulla terra e nel cielo.
Crediti: NASA, ESA, E. Karkoschka (Università dell'Arizona) e G. Bacon (STScI)
Un continuum vivente
La rotta meridionale dei Tuatha Dé Danann, il mio incontro del 1986, il Solas Atlantide I geoglifi e la cometa Shoemaker-Levy formano insieme un continuum vivente. La baia di Galway non è solo uno sfondo, ma una soglia: un luogo in cui passato e futuro, terra e cosmo, mito ed evento si intersecano.
I manoscritti descrivono l'arrivo dei Tuatha Dé Danann a bordo di "navi che volavano nell'aria", un'espressione che risuona in modo inquietante con le moderne visioni delle astronavi. Portavano con sé scintillanti artefatti di immenso potere – strumenti o tecnologie che i primi cronisti potevano solo descrivere come tesori magici. La storia del loro arrivo funziona come un mitico trasferimento di tecnologia: esseri che scendono dall'alto, dimostrando imprese di costruzione ed energia che andavano oltre la portata di qualsiasi comunità umana dell'epoca.
L'arrivo dei Tuatha Dé Danann – Tradizione del Sud (Galway → Cong)
(Mappa interattiva)
✣☘︎Un itinerario mitico ☘︎✣
1. Dolmen di Poulnabrone – Portale degli Antenati | 53.0426, –9.1373
Sebbene non faccia parte strettamente del percorso, la grande tomba a portale di Poulnabrone sul Burren ancora l'arrivo dei Tuatha nel tempo profondo. Tali monumenti erano visti come porte d'accesso al Altro mondo– un continuum nascosto adiacente allo spaziotempo conosciuto – simboli adatti a un popolo che si dice discenda dal cielo.
Risalente a circa il 4200-3800 a.C., Poulnabrone ospitava sepolture collettive, collegando la tradizione dei Tuatha ai monumenti più antichi d'Irlanda.
2. Baia di Galway / Claddagh – Luogo di atterraggio | 53.269037, –9.056382
La flotta dei Tuatha Dé Danann effettuò una discesa controllata nella baia di Galway, con Claddagh fungendo da testa di ponte prescelta.
Poi eseguirono il rituale di bruciare le loro navi, recidendo simbolicamente i legami con l'Altromondo e sancindo il loro irrevocabile accordo. Da questo punto di osservazione si può vedere sia il paesaggio punteggiato di cairn del burren e gli antichi forti di pietra del Isole Aran, un ponte simbolico che collega il presente urbano con il passato monumentale.
I Tuatha Dé Danann avanzarono quindi in formazione verso l'interno, seguendo il fiume Corrib.
3. Maigh Cuilinn / Moycullen – La pianura del navigatore | 53.3389, –9.1792
Gli onori semplici Cuileann, conoscitore delle stelle e esploratore, che guidò i nuovi arrivati nell'entroterra. Tumuli e tombe lungo il percorso commemorano questo atto di navigazione celeste, ogni monumento è un punto di riferimento che ancorava il loro passaggio sia sulla terra che nel cielo.
Seguendo i fiumi e i laghi, i Tuatha Dé Danann si assicurarono mobilità, linee di rifornimento e posizioni difendibili.
4. Il passaggio nell'entroterra: fiume Corrib e lago Oirbsean | ~53.45, –9.33
La flotta avanzò verso l'interno del lago Oirbsean (Lough Corrib), consacrato a Manannán mac Lir.
Il loro viaggio fu un'avanzata militare strategica, che segnò la loro trasformazione da invasori ultraterreni a potenza sovrana che rivendicava il controllo delle arterie stesse della terra. Le rive del Lough Corrib sono disseminate di cairn, crannog e megaliti, punti di sosta preistorici.
Knockma (Cnoc Meadha) nel ruolo di Signal Hill | 53.48186, –8.96054
L'imponente massa calcarea di Knockma si erge lungo il loro percorso, coronato da antichi ometti di pietra che lo caratterizzano come un posto di comando naturale, un faro in cima alla collina e un punto di osservazione.
Nel folklore successivo divenne la sede di Fionnbharr, re delle fate, ma nella prospettiva degli antichi astronauti evoca una stazione elevata da cui i nuovi arrivati avrebbero potuto sorvegliare o dirigere le loro attività.
5. Cong – Pianure di Moytura (Primo campo di battaglia) | 53.555384, –9.289087
Il culmine dell'avanzata dei Tuatha Dé Danann è a Cong, lo stretto passaggio tra Lough Corrib e Lough Mask, ricordato come il campo di battaglia di Moytura. Qui incontrarono i Abete Bolge la leggenda colloca la loro grande guerra in queste pianure.
Secondo la tradizione, qui si svolse la prima battaglia di Moytura: nuada ha perso il braccio e Re Eochaid dei Fir Bolg fu ucciso, suggellando la vittoria dei Tuatha Dé Danann e la loro rivendicazione sulla terra.
Echi archeologici a Cong
Cerchi di pietre di Glebe (~53.538, –9.296): un raro gruppo di anelli dell'età del bronzo a ovest di Cong, che riecheggiano lo spazio rituale e di assemblea nella mitica zona del campo di battaglia. Cairn di Ballymacgibbon (~53.530, –9.280): vasta tomba a corridoio non aperta, collegata agli uccisi di Moytura. Cairn di Ecohy (Carn Eochaid) (~53.568, –9.270): si dice che sia il tumulo funerario del re Eochaid.
Un paesaggio riforgiato
Ciò che emerge è una mappa cognitiva trasformata in una griglia sacra. Galway Bay, Corrib, Knockma e Cong diventano tappe di una processione di esseri provenienti dall'aldilà. La loro storia santifica la terra, ma codifica anche la memoria di una tecnologia e di un potere che vanno oltre le normali possibilità umane. Che siano ricordati come dei, fate o antenati, i Tuatha Dé Danann si inseriscono nel più ampio schema delle antiche tradizioni degli astronauti: coloro che scesero dal cielo, trasformarono i paesaggi in simboli e lasciarono dietro di sé monumenti troppo grandi per essere dimenticati.
La storia dell'arrivo dei Tuatha Dé Danann a bordo di navi approdate su una montagna è narrata in modo particolare nel Lebor Gabála Érenn (Il libro della conquista dell'Irlanda). Questa raccolta di poesie e prose racconta le origini mitiche del popolo irlandese.
Secondo questi resoconti, i Tuatha Dé Danann – una razza di esseri divini con maestria nella magia e nell'artigianato – giunsero in Irlanda avvolti da un alone di mistero. I testi li descrivono in arrivo su "nuvole scure" o "navi volanti", che avvolsero la terra nell'ombra per tre giorni. L'immagine suggestiva di un popolo che fa la sua prima apparizione sulla cima di una montagna accentua la natura mitica del loro arrivo.
Recupero, non rifugio
Il loro viaggio è meglio inteso come una rivendicazione delle terre ancestrali piuttosto che una fuga verso l'asilo. Alcune interpretazioni accademiche tracciano parallelismi tra la storia dei Tuatha Dé Danann e la narrazione biblica del ritorno degli Israeliti dall'esilio.
Epilogo — La profezia del ritorno
La leggenda popolare dei Tuatha Dé Danann è che torneranno. Le profezie popolari parlano addirittura di una battaglia finale, uno scontro apocalittico da cui usciranno vittoriosi.
Che siano visti come dei, fate o visitatori cosmici, i Tuatha rimangono figure sia della memoria che dell'attesa: messaggeri provenienti dall'aldilà, la cui storia continua a plasmare la terra e l'immaginazione.
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
Il mio sogno UFO del 1986 mi ha fornito le coordinate dello schianto. 31 anni dopo, sono andato in Groenlandia per riconnettermi.
Due settimane dopo il mio avvistamento e i titoli dei giornali Ho fatto uno strano sogno. Il ricordo non mi è mai sembrato mio. Mi sembra preso in prestito, impresso nella mia mente una notte del 1986. Non è iniziato come un sogno, ma come un violento risveglio in un altro luogo.
Mi sono ritrovato sul ponte di una nave non progettata dall'uomo.
Ricostruzione del sogno
Intorno a me, un equipaggio frenetico si muoveva con una grazia disperata e incerta. L'aria era densa di una cacofonia di urla che capivo non con le orecchie, ma con l'anima: erano terrorizzati. Attraverso un oblò, vidi un mare di ghiaccio ribollire sotto di me, precipitandosi verso di noi. Nel caos, i miei occhi si fissarono su un unico punto nitido: un display digitale, che lampeggiava con una sequenza di numeri.
Furono l'ultima cosa che vidi prima che un ultimo, violento sussulto facesse sprofondare tutto nell'oscurità.
Mi svegliai con un sussulto nel mio letto, con quelle cifre impresse nella mia memoria. Prima che potessero sbiadire, le scarabocchiai su un blocco note. Per due giorni, mi fissarono, una serie di numeri senza senso. Ma un pensiero cominciò a formarsi nella mia mente. Quei numeri non erano casuali. Erano un luogo.
Alla scoperta dell'isola di Disko: dal sogno alla destinazione
Alla biblioteca pubblica, un vecchio atlante confermò i miei sospetti. Le mie dita seguirono le linee fino a una desolata distesa di acqua ghiacciata al largo della costa della Groenlandia, vicino a un luogo chiamato Isola di Disko.
"Isola di Disko", pensai, con un sorriso che mi sfiorava le labbra. "Un po' scontato, vero?" L'idea che il mio sogno fosse una specie di segnale di soccorso psichico da parte di un UFO precipitato mi sembrava del tutto ridicola, ma la catena di eventi era troppo avvincente per ignorarla. Non "sapevo" che le coordinate indicassero una località nel Circolo Polare Artico. Nonostante ciò, ciò che avevo visto dal ponte alieno erano acque artiche. Era logico.
Nei giorni successivi archiviai l'esperienza, un mistero affascinante ma apparentemente irrisolvibile.
Per trentuno anni, quella consapevolezza marciva. Una scheggia nella mia mente. Cosa accadde veramente quella notte? Fu un avvertimento? Un ricordo? L'eco di una tragedia che si insinuò attraverso lo spazio e il tempo nel mio sonno?
Trasformare la curiosità in azione: il viaggio in Groenlandia
Nel 2017, finalmente ho avuto l'opportunità di scoprirlo. Dopo un licenziamento, mi è stata data una buonuscita. Ne ho usata una parte per viaggiare in Groenlandia, ai confini del mondo, per affrontare il fantasma che mi aveva perseguitato per decenni. La mia ricerca è iniziata da lontano, studiando attentamente le immagini satellitari, alla ricerca di qualsiasi anomalia, qualsiasi cicatrice sul fondale marino che potesse tradire un segreto. Il massimo che ho potuto fare, tuttavia, è stato perlustrare la costa dell'isola di Disko.
Isola di Disko: la scoperta del relitto della baleniera a vapore Wildfire del 1868, di Erich Habich-Traut
Ma il mare custodisce gelosamente i suoi segreti. Le vere coordinate, il punto d'impatto del mio sogno, sono nelle profondità più profonde. Un luogo dove i dati oceanografici sono un mito moderno e l'oscurità gelida inghiotte ogni luce. È laggiù, un luogo che posso indicare su una mappa ma che non potrò mai raggiungere da solo.
L'autore (a destra) prima dell'immersione al relitto del 1868
Ho scoperto una nave lungo la costa dell'isola di Disko, ma non era la nave che speravo di trovare. Invece, ho scoperto un mistero ancora più profondo. Ho viaggiato in Groenlandia in cerca di risposte, ma ho incontrato solo una fredda e silenziosa conferma che qualcosa attende nell'abisso. La mia esperienza mi ha insegnato che non dovremmo temere il Sconosciuto, ma abbracciatelo con speranza e curiosità.
E sa che ho il suo indirizzo.
Qualcuno potrebbe ora dire che questo è il Santo Graal. Ho aspettato 39 anni per parlarne. Sei pronto?
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
Si tratta di un'indagine sui fenomeni aerei inspiegabili (UAP) verificatisi il 23 febbraio 1986, quando il Principe Carlo si trovava presumibilmente a bordo di un aereo che ebbe un incontro ravvicinato. Il Sunday Mirror pubblicò un articolo sull'accaduto all'epoca. Il Palazzo non ha mai fatto alcuna ammissione. Ho trovato otto file UFO del Ministero della Difesa che corroborano la notizia.
Il motivo per cui ho indagato su questo è che Ho avuto un avvistamento UFO significativo lo stesso giorno. A memoria, mi è venuto in mente di aver visto un titolo di rivista su un Lembo UFO Due settimane dopo, ma non sono mai riuscito a trovare alcuna prova che la rivista o l'articolo esistessero davvero. Invece, una settimana fa (2025), ho trovato la conferma del caso UFO nei documenti del Ministero della Difesa, un fatto che non è mai stato reso noto ai media.
IL RAPPORTO SULL'UFO NERO
Il titolo "Black UFO Report" deriva dal colore del file del MOD riguardante il probabile volo del Principe Carlo, parzialmente censurato e sigillato fino al 2071.
. specchio di domenica of 2 marzo 1986 riportato che Il principe Carlo'S RAF VC-10 avuto incontro ravvicinato con un oggetto rosso brillante sulla Mare d'Irlanda on 23 Febbraio 1986 durante il suo volo di ritorno dal Stati Uniti(Clicca sull'immagine per il testo completo dell'articolo).
Jet reale, jumbo e automobilisti catturati nella notte di luci misteriose
23 Domenica 1986 febbraio — Nel 1986 i cieli sopra la Gran Bretagna e l'Irlanda si trasformarono in una scena da Incontri ravvicinati.
a circa 7.37pm, il jet della RAF che trasportava il principe Carlo a casa dalla California è stato improvvisamente inondato da un bagliore rosso accecante sopra il Mare d'Irlanda. La cabina di pilotaggio si illuminò come a giorno. Anche altri aerei confermarono di averlo visto.
Poi, a 20:30 in punto, testimoni da Dalla Scozia al Somerset segnalarono brillanti palle di fuoco verdi e arancioni che squarciavano i cieli. Un automobilista giurò di aver visto un UFO a forma di cubo, un altro osservatore, un sovrintendente di polizia in pensione nel Galles del Sud, ha detto che è rimasto sospeso per dieci minuti.
By 9.50pm, un Boeing 747 americano nei pressi di Shannon ha riferito ai controllori di volo che la cabina di pilotaggio era immersa in un misterioso lampo di luce.
E prima ancora, a 11:00 a Galway, ha detto un uomo enorme, silenzioso velivolo volteggiava sulla baia in pieno giorno prima di scomparire senza lasciare traccia.
Gli esperti hanno parlato di un "super meteorite", ma gli astronomi non hanno registrato alcuna palla di fuoco del genere.
Ciò che è certo: un principe, un jumbo e decine di comuni cittadini britannici tutti hanno visto strane luci nel cielo lo stesso giorno.
Il rapporto sull'UFO nero
L'espressione "Black UFO Report" deriva dal caratteristico file MOD contrassegnato in nero, probabilmente collegato all'incidente del principe Carlo, che rimarrà parzialmente censurato e chiuso fino al 2071.
Nei documenti rilasciati dal Ministero della Difesa, questo documento spicca, perché è una stampa negativa, il che indica che è stato microfilmato. Credo che questo documento sia collegato all'incontro con il Principe Carlo VC10, in quanto fa riferimento a un pilota di linea a Shannon che ha avuto un'esperienza simile al pilota VC10, secondo il specchio di domenica.
Nel rapporto mancano le sezioni da A a K.
La catena di segnalazione degli UFO (secondo il Manuale dei servizi di traffico aereo MATS Parte 1):
Catena di segnalazione
Il grafico della catena di reporting spiega il rapporto UFO neroL'avvistamento dell'equipaggio del 747 è incluso tramite LATCC. Oltre a ciò, il rapporto dell'equipaggio del VC10 è censurato fino al 2071, presumibilmente perché uno Very Importante PIl passeggero poteva essere identificato su quel volo. Ecco perché sono visibili solo le sezioni LR. Le sezioni AK, che avrebbero incluso il luogo di osservazione (cabina di pilotaggio del VC10?) e la descrizione dettagliata (?), sono mancanti.
Raccolta delle prove
Gli autori dell'avvistamento UFO, MUFON 82139
Nella ricerca delle prove – oltre il specchio di domenica storia da tabloid - che il mio proprio avvistamento UFO il 23 febbraio 1986 faceva parte di un'ondata di avvistamento UFO, ho presentato diverse richieste FOI riguardanti i rapporti UFO irlandesi e britannici di quel giorno. E, con mia sorpresa, sono stato fortunato! (Link alla mappa interattiva di tutti gli avvistamenti.)
Gli Archivi Nazionali Britannici hanno risposto con i file UFO del Ministero della Difesa DEFE/24/1924/1. Indipendentemente ho anche trovatoDEFE/31/174/1Grazie alla loro risposta e agli altri reperti d'archivio, sono riuscito a ricostruire l'intera giornata, incluso il memorabile volo del Principe Carlo. (Un elenco completo con i relativi riferimenti è riportato verso la fine di questo rapporto.)
✈️ Ricostruzione del volo del principe Carlo per Archivio United Press International Aerei: RAF Vickers VC10 "Regina dei cieli" Data: Domenica, 23 febbraio 1986 Partenza approssimativa in California: 01:30 PST Tempo di volo: ~10:30h Tramonto in Irlanda: circa 18:02 GMT Sopra il Mare d'Irlanda: ~19:37 GMT (UAP illumina la cabina di pilotaggio) Arrivo nel Regno Unito: ~20:00 GMT (secondo il rapporto UPI)
Analisi del documento
TUTTAVIA, le informazioni rilasciate tramite il Libertà di informazione la richiesta nei documenti del MOD è incompleta perché: “…il documento contiene i nomi e gli indirizzi dei membri del pubblico… Il rilascio potrebbe comportare l'intrusione della stampa nelle loro vite. Questa esenzione rimarrà in vigore per 84 anni (fino al) …2071.” …diceva l'email che ho ricevuto dagli Archivi Nazionali.
Pertanto, i documenti del Ministero della Difesa pubblicati forniscono solo una visione parziale degli eventi del 23 febbraio 1986. Diversi resoconti sono riportati in forma riassuntiva, ma mancano dettagli essenziali, in particolare nel cosiddetto "rapporto UFO nero", di cui è sopravvissuta solo una copia negativa su microfilm. Sorprendentemente, questo documento inizia dalla sezione L, omettendo le sezioni A–K, dove normalmente verrebbero registrati la descrizione originale dell'avvistamento, la posizione e i movimenti. Questa omissione, unita alla risposta del Ministero della Difesa ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA), che conferma che il caso DEFE/31/174 rimane chiuso fino al 2071 ai sensi della Sezione 40 (dati personali), suggerisce fortemente che il materiale omesso includa la testimonianza completa dell'equipaggio del VC-10 della RAF e, potenzialmente, resoconti corroboranti del 747 americano vicino a Shannon.
Stampa vs. verbale ufficiale
Al contrario, l'articolo del Sunday Mirror del 2 marzo 1986 – quasi certamente basato su una fuga di notizie interna – conteneva dettagli molto più ricchi, citando diversi velivoli e l'inchiesta del Ministero della Difesa. Lo squilibrio tra quanto riportato dalla stampa e quanto rivelato dagli archivi sottolinea sia la delicatezza del caso sia la deliberata omissione di informazioni legate a testimoni di alto profilo.
La tabella seguente confronta quanto noto dal Articolo del Sunday Mirror (tramite una fuga di notizie dalla stampa) rispetto alla documentazione ufficiale del MOD:
Fonte
Cosa viene segnalato
Cosa manca/è trattenuto
Sunday Mirror (2 marzo 1986)
• L'equipaggio del VC-10 della RAF del principe Carlo ha visto un oggetto luminoso rosso illuminare l'abitacolo.• Altri quattro aerei è stato segnalato anche lo stesso UFO sopra il Mare d'Irlanda. • Il Ministero della Difesa ha avviato immediatamente un'indagine; non è stato trovato nessun aereo scomparso. • Gli esperti hanno escluso meteore o detriti spaziali. • Citazione ufficiale: "È un mistero completo".
• Nessun nome di piloti/compagnie aeree. • Nessun orario o posizione degli altri quattro aerei. • Nessuna trascrizione ATC o dettaglio tecnico.
File MOD (estratto DEFE 31/174/1)
• È stato depositato un rapporto di avvistamento da parte della Lyneham Ops. • Osservazioni: "Un capitano di un Boeing 747 americano ha segnalato un avvistamento simile vicino a Shannon, in Irlanda. Un oggetto/apparizione ha illuminato la sua cabina di pilotaggio. Il LATCC è a conoscenza di questo particolare incidente."
• Il Rapporto originale del 747 (dichiarazione del capitano, registro ATC) non è incluso. • Nessun numero di volo, nome dell'equipaggio o compagnia aerea identificati. • Probabilmente trattenuto ai sensi della FOI Sezione 40 (2) (esenzione dati personali).
Risposta MOD FOI
• Conferma DEFE 31/174 è parzialmente chiuso fino al 2071.• Citata la Sezione 40(2) esenzione FOI (Data Protection Act).• I dati trattenuti includono nomi/indirizzi dei testimoni (sia personale pubblico che personale del Ministero della Difesa).
• Tutti i documenti contenenti identificatori personali (piloti, compagnie aeree, personale del Ministero della Difesa) rimangono non rilasciati. • Questo include quasi certamente il Rapporto Shannon 747 e possibilmente ulteriori resoconti sugli aeromobili (VC10).
Sembra che il stampa aveva la narrazione completa.
Riepilogo dell'evento - Eventi UFO del 23 febbraio 1986 Il 23 febbraio 1986 nove insolite segnalazioni si diffusero in Gran Bretagna e Irlanda, che ammontavano a un totale mai segnalato prima.Lembo UFO.
Descrizione: Un grande UFO strutturato è apparso dietro le case durante una passeggiata in salita nei pressi di Salthill/Claddagh. Ha volteggiato silenziosamente sulla baia di Galway, per poi scomparire dopo una breve riosservazione.
Osservatore: Erich Habich-Traut (presentato in seguito al MUFON).
Note: Solo avvistamenti di veicoli strutturati durante il giorno; distinti dagli eventi serali con palle di fuoco.
Data / Ora: 23 febbraio 1986, 19:37Z (rotta di volo ricostruita, Mare d'Irlanda)
Descrizione: Un oggetto luminoso rosso vivo ha illuminato la cabina di pilotaggio. Segnalato dal pilota del principe Carlo, confermato da diversi altri velivoli nel Mare d'Irlanda.
Osservatore: L'equipaggio del VC-10 della RAF a bordo del volo VIP di ritorno da Palm Springs, California.
Note: Indicatore posizionato alle 19:37Z lungo la rotta ricostruita PSP → RAF Brize Norton. Il coinvolgimento dei VIP reali rende questo evento particolarmente significativo.
Data / Ora: 23 febbraio 1986, 21:50Z (secondo la ricevuta del file MOD)
Descrizione: Il capitano del Boeing 747 americano ha riferito che la cabina di pilotaggio è stata improvvisamente illuminata da un'apparizione brillante.
Osservatore: Equipaggio di volo nei pressi di Shannon.
Note: L'orario del Ministero della Difesa potrebbe riflettere l'orario di presentazione del rapporto, non l'effettivo avvistamento. Elevata affidabilità grazie ai testimoni esperti delle compagnie aeree.
Cronologia del flap UFO del 23 febbraio 1986 in Irlanda/Inghilterra
Epilogo e conclusione
La serata riporta tra 20: 30 e 21: 50 il 23 febbraio 1986 potrebbe, in teoria, essere spiegato da un meteora superbolide: un oggetto di 1–3 m che si frammenta a circa 50 km di altitudine, producendo una palla di fuoco visibile a circa 800 km di distanza. Eppure nessun evento del genere appare negli archivi scientifici o astronomici, e a parte le menzioni nel File MOD UFO, le notizie sugli UFO del Nord e la specchio di domenica, non ha lasciato alcuna traccia ufficiale: nessun bollettino meteorico, nessuna copertura mediatica di un evento che ha illuminato un continente.
Non esiste alcuna registrazione ufficiale delle meteore.
Ciò che più risalta è il cinque segnalazioni simultanee alle 20:30 – provenienti da Scozia, Inghilterra e Galles – che descrivono oggetti molto diversi: lampi e scie fugaci, una forma luminosa a forma di cubo, una palla di fuoco verde e una cupola multicolore che persisteva per minuti. Questi resoconti resistono a essere condensati in un'unica spiegazione: meteora.
Fondamentalmente, il Avvistamento diurno di Galway (11:00) e la Incontro VIP VC10 sul Mare d'Irlanda (19:37) non si adattano a una narrazione meteorica, e il Illuminazione della cabina di pilotaggio del 747 vicino a Shannon complica ulteriormente il quadro. Mentre alcuni resoconti ricordano l'attività di una palla di fuoco, il modello generale suggerisce qualcosa di più complesso: un sequenza collegata di distinte anomalie aeree coinvolgendo attori civili, militari e reali. Ciò rende gli eventi di 23 Febbraio 1986 uno dei misteri aerei più insoliti e significativi del decennio.
La vera storia di un uomo che salì su una collina e scese da una montagna.
L'incontro con l'UFO di Salthill avvenne in una fredda domenica mattina a Galway, il 23 febbraio 1986. Quando registrai l'evento per la prima volta nel 2016, credevo fosse l'unica volta in cui avessi assistito a qualcosa che non apparteneva ai nostri cieli. In seguito, tuttavia, mi resi conto che non era così. L'avvistamento avvenne a Salthill, ma l'oggetto stesso si librava sopra il Claddagh.
Un'avventura inaspettata
L'esperienza del 1986 diede il via a un'avventura inaspettata, che mi portò dalle colline di Salthill alle coste ghiacciate della Groenlandia.
La vita a Galway Era semplice. Per me, uno dei piaceri più grandi era passeggiare lungo il lungomare, "il ballo di fine anno", come lo chiamavano tutti. I miei vicini di Fairlands Park avevano un vivace cucciolo di dieci mesi di nome Rocky, e spesso lo portavo fuori per sfogare un po' di quella sconfinata energia.
Quella mattina era bella. Nonostante il persistere di un'ondata di freddo, il cielo era un'ampia distesa azzurra, splendente di sole e punteggiata da qualche nuvola. L'erba del campo era ancora ricoperta da uno strato di brina croccante. L'aria era tonificante e fresca.
"Dai, Rocky", dissi, tirandogli il guinzaglio. "Muoviamoci prima che il tempo cambi idea."
Erano circa le undici quando abbiamo iniziato a salire sulla collina lungo Dalysfort Road, in direzione di Salthill Beach.
Il cielo e il meteo in Irlanda sono notoriamente mutevoli, quindi ho esaminato il cielo per verificare la presenza di eventuali segni di pioggia. Mentre inclinavo la testa all'indietro per scrutare le nuvole, qualcosa ha attirato la mia attenzione.
L'oggetto a forma di sigaro
Ricostruzione
Incorniciato perfettamente tra i tetti di una fila di case, un solido oggetto grigio a forma di sigaro era sospeso silenziosamente nell'aria. Era completamente immobile. Rocky, nel frattempo, era molto più interessato a un promettente appezzamento d'erba.
Non avevo con me la mia macchina fotografica da 35 mm, cosa di cui mi sono pentito per anni.
L'oggetto sembrava librarsi a un miglio o due di distanza, appena sopra i tetti. Il tempo sembrò fermarsi. Rimasi immobile per quella che mi sembrò un'eternità – anche se probabilmente furono solo circa 30 secondi – fissandolo nel mio mirino. Non si mosse. Lo contemplai, cercando una spiegazione "razionale".
Ho pensato tra me e me che, se non avessi camminato con Rocky, sarebbe potuto sembrare strano a chiunque altro: un uomo che si fermava all'improvviso in mezzo alla strada per guardare il cielo. Ma con un cane, era normale. Chi portava a spasso il cane si fermava di continuo. Rocky, nel frattempo, continuava a tirare il guinzaglio.
"Sembra uno Zeppelin", mormorai infine tra me e me, allontanando l'idea di vedere un UFO.
Continuai a camminare, tenendo l'oggetto in vista. Ma a causa del cambio di prospettiva, una casa e alcuni alberi gli scivolarono davanti, temporaneamente, per qualche secondo, bloccandomi la visuale.
Naturalmente mi aspettavo che l'oggetto riapparisse dall'altro lato, una volta superato l'ostacolo.
Ma non lo fece. Il lembo di cielo dove avrebbe dovuto esserci era vuoto. L'oggetto era scomparso.
Alla ricerca di risposte
"Aspetta un attimo", dissi, voltandomi. Rocky mi guardò, confuso. Tornai indietro nel punto esatto in cui l'avevo visto la prima volta. Niente. Il cielo era solo cielo. Un dirigibile che si muoveva lentamente doveva essere ancora lì, o almeno lì vicino. Questo era semplicemente... sparito.
Era scomparso in pochi secondi. Camminavo avanti e indietro incredulo, sperando che riapparisse dov'era prima. Ma niente sigaro. Rocky gemette impaziente. Finalmente, continuammo.
Negozio all'angolo Western House, Salthill
Scendendo lungo la passeggiata di Salthill, svoltammo a sinistra all'angolo con il negozio Western House. Il verde dall'altra parte della strada brulicava di attività. Nella primavera del 2016 era in corso un festival in piena regola. Sul lungomare, scrutai ancora una volta il cielo aperto. Sereno.
Cercando testimoni
Mi è venuto in mente un dubbio: altri avrebbero potuto vedere lo stesso oggetto che avevo visto io? Ho vinto la mia naturale timidezza e ho chiesto ad alcune persone che si aggiravano lì intorno:
"Hai appena visto un dirigibile o qualche palloncino in cielo qui?" Mi sembrava di essere un ricercatore di mercato. Ho ricevuto solo scrollate di spalle e scuotimenti di testa in risposta.
Poi ho visto il mio amico Jim, il proprietario della sala giochi locale. "Jim, piacere di vederti!" ho gridato sopra il rumore di una band dal vivo. "Che succede?"
"Settimana del college, Eric!" sorrise. "O Settimana degli stracci, a seconda di quanto pasticcio combinano. Sembra che tu abbia visto un fantasma."
"Non un fantasma", dissi, abbassando la voce. "Più simile a... un dirigibile? Hai visto qualcosa lassù nel cielo? Grande, grigio, a forma di sigaro?"
Jim rise. "L'unica cosa che ho visto in cielo sono i miei guadagni alle slot machine. Hai lavorato troppo, amico." Mi lanciò un'occhiata strana e lasciammo perdere. La settimana universitaria continuò e si concluse il 1° marzo.
Archivio del Galway Advertiser, 27 febbraio 1986 pag. 21: "La settimana del college è in pieno svolgimento. Stasera c'è una serata Rock 'n Roll in maschera al Leisureland con John Keogh e Full Circle."
Da questo sappiamo che la College Week del 1986 si è svolta da domenica 23 febbraio a sabato 1 marzo 1986. Non ci sono altre registrazioni relative alla data della College Week del 1986.
Circa due settimane dopo, feci un'altra passeggiata sul lungomare di Salthill. Entrai nel negozio all'angolo di Western House per comprare le sigarette. Scorrendo l'espositore delle riviste, mi balzò agli occhi un titolo:
“Segnalato un UFO sul Mare d'Irlanda”
Il cuore mi batteva forte. Presi la rivista e lessi l'articolo al volo. A quanto pare non ero l'unico ad aver visto qualcosa di strano quella settimana. (Se qualcuno sa di quale rivista si trattasse, per favore me lo faccia sapere.)
Era solo un piccolo tassello di un puzzle molto più grande.
Avvistamenti paralleli a più o meno nello stesso periodo
Trent'anni dopo ho iniziato a scrivere di questo incontro. Ho cercato online qualsiasi prova che non avessi sognato l'intero episodio. Così, nel 2016, ho trovato queste informazioni:
"Charles in UFO Riddle" Il 23 febbraio 1986, secondo il Sunday Mirror, il principe Carlo stava sorvolando il Mare d'Irlanda su un VC-10 della RAF, di ritorno dagli Stati Uniti. Il pilota ha riferito di un oggetto rosso luminoso al controllo del traffico aereo di Shannon che aveva illuminato la cabina di pilotaggio. Il Ministero della Difesa ha confermato che non c'era alcun pericolo. Altri aerei nella zona hanno segnalato lo stesso oggetto.
Miles Johnston, un investigatore di Belfast, avrebbe visto un palla di fuoco rossa con una coda sul Mare d'Irlanda il 23 febbraio e lo riferì all'Osservatorio di Armagh. Questo resoconto appare in "Notizie UFO del Nord, numero 118” del 1986. In questa pubblicazione la direttrice Jenny Randles esprime dubbi sui giornalisti del Sunday Mirror.
I non ho trovato alcun record del rapporto di Miles Johnston all'Osservatorio di Armagh (ancora).
Nel suo libro "Extraterrestri tra noi”, racconta George Clinton Andrews l'incidente del principe Carlo. Il principe Carlo avrebbe affermato: "Ho sentito di essere in presenza di qualcosa al di fuori della nostra conoscenza o del nostro controllo". Il libro cita l'articolo del Sunday Mirror come fonte.
Per un aggiornamento completo sugli avvistamenti del 23 febbraio 1986 in Irlanda e Inghilterra, vai a RAPPORTO UFO NERO! Quella notte ci sono 6-7 avvistamenti UFO ufficialmente documentati dal Dipartimento della Difesa!
Fenomeni diversi
Il mio avvistamento da 11:00 a Galway, Irlanda non è lo stesso fenomeno segnalato più tardi quella notte. Sono eventi separati, che si è verificato nella stessa data – 23 febbraio 1986. Ciò che i file UFO del Ministero della Difesa (DEFE 31/174/1 e DEFE24/1924/1) confermano è che altri avvistamenti furono effettivamente registrati quel giorno, segnalato dagli equipaggi delle compagnie aeree, dagli automobilisti e dai controllori del traffico aereo in tutto il Regno Unito e in Irlanda. In realtà, ci sono stati più di 8 rapporti indipendenti.
Trent'anni dopo
Avevo cancellato questo ricordo per quasi 30 anni. Nel 2016 ho ripreso in mano e ricostruito ciò che avevo visto quel giorno del 1986, vicino a Mutton Island, a Galway.
Ricostruzione MUFON #82139, sullo sfondo il faro di Mutton Island.
Ho segnalato l'UFO al MUFON (caso n. 82139) e ho cercato di ricordare ogni dettaglio. Studiando Google Maps, ho notato degli strani cerchi sulla spiaggia di Claddagh. Mi hanno ricordato... X-Files episodio "Biogenesis". Aspetta, non li avevo già visti, nel 1999?
La scoperta dei cerchi di Claddagh
In alto: cerchi di Claddagh, in basso: fotogramma da X-Files "Biogenesis"
Infatti ne avevo fotografato uno per il mio sito web Galway virtuale e ho chiesto alla gente del posto informazioni su di loro, ma nessuno lo sapeva.
Fotografia scattata dalla spiaggia di Claddagh nel 1999.
Che strano. Dato che nessuno sapeva cosa fossero, mi sono chiesto se questi cerchi non fossero forse un nuovo tipo di "cerchio nel grano permanente", resti dell'avvistamento del 1986. Mi sentivo molto speranzoso. Il mistero di questi cerchi aleggiava nella mia mente. La loro geometria perfetta e l'origine inspiegabile sembravano quasi ultraterrene, come se fossero un messaggio lasciato indietro.
Una possibile connessione archeologica
Dopo alcune ricerche hanno cominciato a ricordarmi il Circoli di Miami, resti di case circolari preistoriche scoperte in Florida. Desideroso di arrivare in fondo alla questione, ho contattato il dipartimento di archeologia dell'Università di Galway. Mi chiedevo se forse ci fosse qualche significato archeologico trascurato.
Nel giro di due ore, il Dr. Sherlock (questo è il suo vero nome), direttore della Galway Archaeological Field School, mi rispose: le strutture circolari erano state progettate da Martin Byrne e Padraig Conway nell'ambito del progetto artistico "Solas Atlantis Galway 1993". Ringraziai il Dr. Sherlock e aggiunsi di aver già contattato l'archeologo Martin Byrne cinque giorni prima. Nel mio messaggio, scherzai persino sul fatto che Martin probabilmente stava ridendo per tutto il tragitto fino al pub, visto che avevo collegato i cerchi a un avvistamento UFO:
Ho scritto quell'email per scherzo. Come poteva Martin avere informazioni sugli oggetti volanti non identificati, giusto? Di sicuro, non c'era alcun collegamento tra un'installazione artistica e un enigma cosmico. Ma avrei presto scoperto che quel luogo era avvolto da una mitologia di strani avvistamenti. La curiosità si trasformò in trepidazione mentre aspettavo la risposta di Martin, chiedendomi se dietro quell'opera d'arte ci fosse ancora una storia nascosta.
L'artista ha risposto
Poi, il creatore dei cerchi, Martin Byrne, mi ha contattato. Aveva chiamato i cerchi "Solas Atlantide,” apparentemente dall'irlandese antico da solo (“luce, luminosità”), correlato a solus ("luce") in latino. La traduzione quindi è "Luce di Atlantide".
Martin ha affermato che si trattava di un progetto di arte ambientale, liberamente ispirato alle ruote di medicina dei nativi americani, all'arte megalitica irlandese e al progetto di depurazione di Mutton Island. L'opera d'arte era un dialogo tra antico e moderno, tra naturale e artificiale.
La posizione e la direzione da cui ho visto l'"UFO di Salthill" nel 1986.
L'intersezione tra l'arte e la mia esperienza personale stava diventando sempre più avvincente, trascinandomi sempre più nella rete dei misteri di Galway.
Collegare arte e mito
Ciò che Martin Byrne non ha menzionato esplicitamente è il collegamento della sua installazione artistica con la storia delle origini del popolo irlandese: la leggenda dell' Tuatha Dé DanannQuesti non erano semplici mortali ma antichi dei pagani, rivisitati come eroi magici dai monaci medievali nella storia delle origini irlandesi, Lebor Gabála Érenn (Il libro delle invasioni).
La leggenda dei Tuatha Dé Danann
Due tradizioni descrivono il loro arrivo: attraverso la via del Nord o quella del Sud. Mi concentro sulla Rotta meridionale, con sbarco a Galway, in quanto coincide con il mio avvistamento UFO, per quanto improbabile possa sembrare. La versione meridionale era particolarmente popolare nel XVIII e XIX secolo, sostenuta dagli antiquari che registravano il folklore locale. Sir William Wilde, padre di Oscar Wilde, descrisse ampiamente la rotta meridionale nel suo libro del 1867 Lough Corrib: le sue coste e le sue isoleI racconti dipingevano immagini vivide di navi che emergevano dalle nuvole, manufatti misteriosi ed esseri al di là della comprensione.
Oggi: un luogo di atterraggio mitico
Esplorando queste leggende, non posso fare a meno di tracciare parallelismi con ciò a cui ho assistito. Il confine tra mito e ricordo sembra più sottile che mai.
La posizione ricostruita dell'UFO era Claddagh, vicino al sito dei geoglifi "Solas Atlantis" di Martin Byrne.
È possibile che le leggende conservino una remota verità? La coincidenza tra il mio avvistamento, il sito dei cerchi e il mitico luogo di atterraggio sembra quasi una coincidenza. Vedo il paesaggio stesso come un arazzo, intessuto di storie, ricordi e misteri in attesa di essere svelati.
Dei dal cielo
. Tuatha Dé Danann Arrivarono su grandi navi simili a nuvole, che volavano nell'aria, portando tesori magici: una spada di luce, una pietra curativa e molto altro. Erano esseri simili a divinità, "gli splendenti", immuni all'invecchiamento e alle malattie, con la capacità di guarire e mutare forma. Portarono civiltà, arti e competenze avanzate in Irlanda.
Era sulla baia di Galway che il mitologico Tuatha Dé Danann sono arrivati su navi con nuvole scure (forse ne hanno bruciate alcune) e poi sono atterrati su una montagna più nell'entroterra?
Illustrazione di UFO a forma di Zeppelin in arrivo sulla baia di Galway, faro di Mutton Island
La posizione del mio avvistamento del 1986 – sopra il Claddagh, vicino a Byrne Solas Atlantide – mi fa riflettere. Il confine tra ciò che ho visto e ciò che le leggende descrivono sembra sfumato, come se passato e presente dialogassero silenziosamente attraverso la baia di Galway.
Per seguire le tracce degli Shining Ones, dobbiamo lasciare la nave volante scomparsa di Salthill e dirigerci verso la leggendaria rotta meridionale: dalla baia di Galway a Cong, dove mito e mistero convergono.
Se preferisci, puoi passare direttamente al Capitolo 3:
UFO sulla baia di Galway Capitolo 1: L'incontro di Salthill del 1986
Nella ricerca delle prove – oltre il specchio di domenica storia da tabloid - che il mio proprio avvistamento UFO il 23 febbraio 1986 faceva parte di un caso di avvistamento UFO (come ho ricordato dal titolo di una rivista), ho presentato diverse richieste di accesso alle informazioni riguardanti i rapporti UFO irlandesi e britannici di quel giorno. E, con mia sorpresa, sono stato fortunato! (Link alla mappa interattiva di tutti gli avvistamenti.)
Gli Archivi Nazionali Britannici hanno risposto con i file UFO del Ministero della Difesa DEFE/24/1924/1 e DEFE/31/174/1Sulla base della loro risposta e di altri reperti d'archivio, sono stato in grado di ricostruire l'intera giornata, incluso il volo del Principe Carlo. E ho trovato altri 7 avvistamenti elencati nei file UFO del Ministero della Difesa! (Un elenco completo con i relativi riferimenti è fornito verso la fine di questo rapporto.)
✈️ Ricostruzione del volo del principe Carlo per Archivio United Press International Aerei: RAF Vickers VC10 "Regina dei cieli" Data: Domenica, 23 febbraio 1986 Partenza approssimativa in California: 01:30 PST Tempo di volo: ~10:30h Tramonto in Irlanda: circa 18:02 GMT Sopra il Mare d'Irlanda: ~19:37 GMT (UAP illumina la cabina di pilotaggio) Arrivo nel Regno Unito: ~20:00 GMT (secondo il rapporto UPI)
Analisi del documento
TUTTAVIA, le informazioni rilasciate tramite il Libertà di informazione la richiesta nei documenti del MOD è incompleta perché: “…il documento contiene i nomi e gli indirizzi dei membri del pubblico… Il rilascio potrebbe comportare l'intrusione della stampa nelle loro vite. Questa esenzione rimarrà in vigore per 84 anni (fino al) …2071.”
La tabella seguente confronta quanto noto dal Articolo del Sunday Mirror (tramite una fuga di notizie dalla stampa) rispetto alla documentazione ufficiale del MOD:
Fonte
Cosa viene segnalato
Cosa manca/è trattenuto
Sunday Mirror (2 marzo 1986)
• L'equipaggio del VC-10 della RAF del principe Carlo ha visto un oggetto luminoso rosso illuminare l'abitacolo.• Altri quattro aerei è stato segnalato anche lo stesso UFO sopra il Mare d'Irlanda. • Il Ministero della Difesa ha avviato immediatamente un'indagine; non è stato trovato nessun aereo scomparso. • Gli esperti hanno escluso meteore o detriti spaziali. • Citazione ufficiale: "È un mistero completo".
• Nessun nome di piloti/compagnie aeree. • Nessun orario o posizione degli altri quattro aerei. • Nessuna trascrizione ATC o dettaglio tecnico.
File MOD (estratto DEFE 31/174/1)
• È stato depositato un rapporto di avvistamento da parte della Lyneham Ops. • Osservazioni: "Un capitano di un Boeing 747 americano ha segnalato un avvistamento simile vicino a Shannon, in Irlanda. Un oggetto/apparizione ha illuminato la sua cabina di pilotaggio. Il LATCC è a conoscenza di questo particolare incidente."
• Il Rapporto originale del 747 (dichiarazione del capitano, registro ATC) non è incluso. • Nessun numero di volo, nome dell'equipaggio o compagnia aerea identificati. • Probabilmente trattenuto ai sensi della FOI Sezione 40 (2) (esenzione dati personali).
Risposta MOD FOI
• Conferma DEFE 31/174 è parzialmente chiuso fino al 2071.• Citata la Sezione 40(2) esenzione FOI (Data Protection Act).• I dati trattenuti includono nomi/indirizzi dei testimoni (sia personale pubblico che personale del Ministero della Difesa).
• Tutti i documenti contenenti identificatori personali (piloti, compagnie aeree, personale del Ministero della Difesa) rimangono non rilasciati. • Questo include quasi certamente il Rapporto Shannon 747 e possibilmente ulteriori resoconti sugli aeromobili (VC10).
Sembra che il stampa aveva la narrazione completa.
Il rapporto sull'UFO nero
Tra i documenti del Ministero della Difesa pubblicati, un documento spicca, perché è una stampa negativa, il che indica che è stato microfilmato. Credo che questo documento sia collegato all'incontro con il Principe Carlo, in quanto fa riferimento a un pilota di linea a Shannon che ha avuto un'esperienza simile a quella del pilota del VC10, secondo... specchio di domenica.
L'unica cosa strana è che nel rapporto mancano le sezioni da A a K. E come si collega questo al file MOD che include il Articolo del Sunday Mirror?
La catena di segnalazione degli UFO (secondo il Manuale dei servizi di traffico aereo MATS Parte 1):
Catena di segnalazione
Il grafico della catena di reporting spiega il rapporto UFO neroL'avvistamento dell'equipaggio del 747 è incluso tramite LATCC. Ma il rapporto dell'equipaggio del VC10 è censurato fino al 2071, presumibilmente perché uno Very Importante PIl passeggero poteva essere identificato su quel volo. Ecco perché sono visibili solo le sezioni LR; AK, che avrebbe incluso il luogo di osservazione e la descrizione, è mancante.
Riepilogo dell'evento - Eventi UFO del 23 febbraio 1986
Ecco quindi una mappa interattiva del 23 febbraio 1986, che mostra la serie totale di 9 segnalazioni insolite che hanno interessato la Gran Bretagna e l'Irlanda, pari a un totale mai segnalato in precedenza.Lembo UFO.
Riepilogo del rapporto – Eventi UFO del 23 febbraio 1986
1. Galway, Irlanda (11:00)screenshot del database MUFON #82139 Un grande UFO strutturato volteggiava silenziosamente sulla baia di Galway alla luce del giorno prima di scomparire. Unico avvistamento nitido di un velivolo strutturato diurno della giornata.
2. Volo VIP, RAF VC-10 (19:37, Mare d'Irlanda) da File MOD DEFE24/1924/1 Sunday Mirror & File MOD DEFE31/174/1 (sezioni mancanti AK) L'equipaggio del Principe Carlo ha visto un oggetto luminoso rosso illuminare la cabina di pilotaggio, come confermato da altri velivoli. Un evento unico con la partecipazione di VIP reali.
3. Ayrshire/Maybole, Scozia (20:30) da File MOD DEFE31/174/1 Un automobilista ha osservato un bagliore sopra le nuvole, un lampo luminoso e una scia verticale arancione verso il basso. La durata è stata breve, simile a quella di una meteora, di circa 0.5 secondi.
4. Kilroy, Scozia (20:30) da File MOD DEFE24/1924/1 Un osservatore stazionario ha visto bagliori, lampi e una scia verticale arancione verso sud-ovest. L'evento è durato circa 1 secondo; segnalato all'ATC scozzese.
5. Cheddar/Weus, Somerset (20:30) da File MOD DEFE24/1924/1 Un civile ha segnalato un oggetto cubico verde brillante con la parte superiore rossa, della durata di 4 secondi. Osservato chiaramente sotto il cielo aperto della brughiera.
6. Swindon, Inghilterra (20:30) da File MOD DEFE31/174/1 Un automobilista ha visto una "grande palla di fuoco verde" mentre guidava sotto un cielo nuvoloso. Una delle numerose segnalazioni che hanno formato il cluster delle 20:30.
7. Pencoed, Galles del Sud (20:30) da File MOD DEFE24/1924/1 (metà inferiore) Un agente di polizia in pensione ha segnalato un oggetto a forma di cupola/pera con sfumature verdi, bianche e arancioni. Visibile per 5-10 minuti, un tempo insolitamente lungo per una meteora.
8. Shrewsbury, Inghilterra (20:45) da File MOD DEFE24/1924/1 Un testimone in auto ha osservato una palla rossa luminosa con una coda infuocata scendere verticalmente. L'effetto è durato circa 2 secondi prima di scomparire dietro un bosco.
9. Shannon, Irlanda (21:50, archiviato) da File MOD DEFE31/174/1 Il capitano del Boeing 747 ha riferito che la cabina di pilotaggio è stata improvvisamente illuminata da un'apparizione luminosa. I dati del Ministero della Difesa potrebbero indicare la data di registrazione, non quella dell'avvistamento; testimone affidabile dell'equipaggio della compagnia aerea.
Cronologia del flap UFO del 23 febbraio 1986 in Irlanda/Inghilterra
Epilogo e conclusione
La serata riporta tra 20: 30 e 21: 50 il 23 febbraio 1986 potrebbe, in teoria, essere spiegato da un meteora superbolide: un oggetto di 1–3 m che si frammenta a circa 50 km di altitudine, producendo una palla di fuoco visibile a circa 800 km di distanza. Eppure nessun evento del genere appare negli archivi scientifici o astronomici, e a parte le menzioni nel File MOD UFO, le notizie sugli UFO del Nord e la specchio di domenica, non ha lasciato alcuna traccia ufficiale: nessun bollettino meteorico, nessuna copertura mediatica di un evento che ha illuminato un continente.
Non esiste alcuna registrazione ufficiale delle meteore.
Ciò che più risalta è il cinque segnalazioni simultanee alle 20:30 – provenienti da Scozia, Inghilterra e Galles – che descrivono oggetti molto diversi: lampi e scie fugaci, una forma luminosa a forma di cubo, una palla di fuoco verde e una cupola multicolore che persisteva per minuti. Questi resoconti resistono a essere condensati in un'unica spiegazione: meteora.
Fondamentalmente, il Avvistamento diurno di Galway (11:00) e la Incontro VIP VC10 sul Mare d'Irlanda (19:37) non si adattano a una narrazione meteorica, e il Illuminazione della cabina di pilotaggio del 747 vicino a Shannon complica ulteriormente il quadro. Mentre alcuni resoconti ricordano l'attività di una palla di fuoco, il modello generale suggerisce qualcosa di più complesso: un sequenza collegata di distinte anomalie aeree coinvolgendo attori civili, militari e reali. Ciò rende gli eventi di 23 Febbraio 1986 uno dei misteri aerei più insoliti e significativi del decennio.
Questo articolo fa parte di una serie, tutti correlati a un avvistamento inspiegabile che ho avuto nel 1986 in Irlanda:
UFO sulla baia di Galway Capitolo 1: L'incontro di Salthill del 1986
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