Il paradosso di Sagan, capitolo 1: Il disco d'oro

Introduzione e primi lavori di Carl Sagan

Opera ispirata al progetto di Linda Salzman Sagan per la targa Pioneer, commissionata dalla NASA: clicca qui per vedere il design originale

Carl Sagan (1934–1996) è stato un astronomo, astrobiologo e scrittore americano. Dopo la fondazione della NASA nel 1958, Sagan divenne consulente dell'agenzia. Il suo primo incarico fu la pianificazione dell'esplosione di una bomba atomica sulla Luna, il progetto A119. Per usare un eufemismo, è una questione molto controversa. Nel 1961, all'età di 27 anni, pubblicò un studio sull'atmosfera di VenereNel 1970 studiò le condizioni che avrebbero potuto portare alla nascita della vita nel cosmo, su pianeti lontani. Per raggiungere questo obiettivo, espose elementi ricorrenti ai raggi UV di un sole giovane e osservò come da essi si formassero gli amminoacidi, i mattoni della vita. Carl Sagan divenne professore ordinario presso il dipartimento di astronomia della Cornell University. In questo periodo, I talk show iniziarono a invitarlo come ospite popolare per discutere della possibilità della vita extraterrestre.


"Ciao, alieni!": le sonde Voyager ricevono la prima trasmissione di Sagan

Nel 1972 e nel 1977, Carl Sagan inviò i primi messaggi agli extraterrestri nello spazio sui pannelli delle sonde spaziali Pioneer 10 e 11 e il Golden Record delle sonde Voyager 1 e 2.

La copertina in alluminio placcato oro (sinistra) del disco d'oro del Voyager (destra) lo protegge dai bombardamenti di micrometeoriti e fornisce anche una chiave per riprodurlo e decifrare la posizione della Terra. NASA

Contiene saluti e auguri di pace da parte dei popoli della Terra in 55 lingue. I terrestri esprimono la loro amicizia, augurano felicità e salute ed esprimono la speranza di incontrare un giorno i loro vicini cosmici. Esprimono anche il desiderio di buona volontà e armonia tra tutti gli esseri dell'universo.

I saluti sono in ordine alfabetico, dall'accadico (una lingua estinta da oltre 2000 anni) al cinese Wu. L'inclusione dell'accadico in questa documentazione terrestre è piuttosto strana. Un giorno, queste trasmissioni potrebbero essere intercettate mentre attraversano lo spazio da un alieno cultura.

La "mappa cosmica" della posizione della Terra fornita dalla sonda Voyager è irrimediabilmente sbagliata

Con l'aiuto della mappa pulsar inclusa, questi gli alieni potrebbero potenzialmente trovare la TerraLe pulsar sono stelle che emettono radiazioni ritmicamente, come fari interstellari. Possiamo usarle come un GPS cosmico.


Pulsar GPS: il codice temporale dello Star-Beacon di Sagan rivela la Terra del 1971

Nel corso di lunghi periodi di tempo, la frequenza di un stampa Rallenta. Pertanto, la mappa delle pulsar progettata dallo scienziato Frank Drake e dalla grafica Linda Salzman Sagan non solo determina la posizione della nostra Terra nello spazio, ma individua anche con precisione la posizione della Terra nel tempo: 1971.

E se un potenziale una civiltà aliena ha o sviluppa la capacità di viaggiare nel tempoCosa farebbero con le informazioni fornite dalle nostre sonde spaziali?

Le speculazioni sull'argomento costituiscono la più grande storia di fantascienza mai raccontata. Ciò è particolarmente vero se consideriamo il saluto in lingua mesopotamica e i miti della creazione degli Anunnaki, alcuni dei quali sono stati divulgati da Zecharia Sitchin e altri.

Certo, intercettare le nostre sonde spaziali è estremamente improbabile. Potrebbero volerci milioni di anni, se mai ce ne fosse bisogno. Ma d'altronde, l'aspettativa di vita dei Golden Records è di 5 miliardi di anni.

Gli alieni recuperano il disco d'oro

il segnale

Un racconto di fantascienza:In un universo pieno di misteri, la scoperta di un segnale extraterrestre potrebbe cambiare tutto.

Capitolo 1: La domanda

Ray Faser si appoggiò allo schienale della sedia, con le dita unite, fissando la proiezione della cronologia dei test nucleari sulla Terra: una cronologia delle detonazioni che andava dal 1945 al 1996. I dati pulsavano come un battito cardiaco lento e irregolare.

Duemila esplosioni nucleari. Ognuno di loro aveva inviato un urlo elettromagnetico (EMP) nel vuoto.

Dall'altra parte dello schermo, il dottor Elias Varen, un astrofisico senior con l' SETI Istituto, si aggiustò gli occhiali.
"Stai insinuando che ci siamo già annunciati."

Ray consultò una stampa e sorrise compiaciuto.

L'esplosione di una bomba termonucleare nel 1961 emise 10 miliardi di volte più onde radio del messaggio di Arecibo. Clicca per visualizzare i calcoli (PDF).

"Sto dicendo che abbiamo acceso un falò nel 'Foresta oscura'. E ora sussurriamo 'Pronto?' come se avessimo paura di essere maleducati."

Varen espirò. "La differenza sta nell'intenzione. Un EMP nucleare è rumore. Un messaggio strutturato è una stretta di mano."

Ray si sporse in avanti. "Pensi che una civiltà avanzata senta mille esplosioni atomiche e pensi: 'Mmm, dev'essere una radiazione di fondo'? Sapranno di cosa si tratta. E sapranno che è pericolosa."

Capitolo 2: La variabile UAP

Le recenti rivelazioni del Pentagono aleggiavano tra loro come uno spettro inespresso. Fenomeni anomali non identificati: velivoli che sfidano la fisica nota, sospesi nei cieli terrestri da decenni.

Ray picchiettò sul tavolo. "Se sono già qui, il silenzio non è cautela. È stupidità. Dovremmo trasmettere 'Veniamo in pace' su ogni frequenza a nostra disposizione."

Varen serrò la mascella. "Oppure stiamo confermando di essere una minaccia. Armi nucleari, emissioni incontrollate... e se aspettassero di vedere se cresciamo?"

"O aspettare di vedere se spariamo per primi", ribatté Ray. La Foresta Oscura non è solo una teoriaÈ uno specchio. Siamo noi che ci siamo bombardati duemila volte. Siamo noi i predatori.

Capitolo 3: La mossa del silenzio

Una nuova voce intervenne: la dottoressa Elena Papadakis, xenopsicologa. "Suppongo che ci abbiano individuati. Il silenzio potrebbe essere interpretato come ostilità. Un predatore nascosto."

Varen scosse la testa. "O prudenza."

Ray rise amaramente. "Prudence? Siamo struzzi. Testa nella sabbia, culo in aria."

Ha tirato fuori l'ultimo UAP Riprese: un oggetto tic-tac che si muove a Mach 10. "Non si stanno nascondendo. Perché noi?"

Capitolo 4: La decisione

La stanza piombò nel silenzio. Lo schermo tremolò, sovrapponendosi alla bolla radio terrestre, che si espandeva alla velocità della luce da un secolo, una sfera luminosa di trasmissioni televisive, segnali radar ed EMP nucleari che potrebbero essere solo un segnale extraterrestre indesiderato.

Elena ruppe il silenzio. "Se sono qui, sanno già chi siamo. Il problema non è se segnaliamo qualcosa. È cosa diciamo."

Ray si appoggiò allo schienale. "Che ne dici di 'Non siamo tutti psicopatici'?"

Varen non sorrise. "O lo dimostriamo."

Fuori, le stelle ardevano fredde e distanti. In attesa.

Epilogo: il primo messaggio

Tre mesi dopo, il successore di Arecibo inviò una singola sequenza ripetuta verso un hotspot UAP.

Non matematica. Non scienza.

Musica.
“Inno alla gioia” di Beethoven.

Una stretta di mano o una supplica.

La Foresta Oscura ascoltò.

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Nota dell'autore
Il personaggio di Ray Faser (e il suo autore) attendevano di essere riattivati ​​fin dalla loro prima e ultima apparizione in un breve racconto di fantascienza su un giornale scolastico nel 1979.

Riferimento:
La storia dei test nucleari iniziò la mattina presto del 16 luglio 1945 in un sito di test nel deserto di Alamogordo, nel Nuovo Messico, quando gli Stati Uniti fecero esplodere la loro prima bomba atomica. Nei cinque decenni trascorsi tra quel fatidico giorno del 1945 e l'apertura alla firma del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) nel 1996, furono effettuati oltre 2,000 test nucleari in tutto il mondo.
https://www.un.org/en/observances/end-nuclear-tests-day/history

Potenza del messaggio di Arecibo contro lo Zar Bomba Calcolo
(Una bomba nucleare ha inviato nello spazio 10 miliardi di volte più onde radio di Arecibo.) (PDF) Calcolo della potenza del messaggio di Arecibo rispetto alla Bomba Tsar

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